Gaetano Maiorino
Close-Up
Danzano fluttuando sullo schermo. Viaggiano su binari stabiliti eppure imprevedibili. Nascono dall'ombra, si mischiano tra loro, si alternano, si scontrano, si sostituiscono, scompaiono, ritornano. I personaggi di Valzer, l'ultimo affascinante film di Salvatore Maira, sembrano giocare con lo schermo magico del cinema. Ingabbiati in una struttura che volontariamente si compone di un unico pianosequenza, novanta minuti senza stacchi di montaggio, non risentono assolutamente delle costrizioni, delle regole preordinate, dei rigorosi tempi di recitazione, di ingresso in scena, della sincronia che a volte (ma non stavolta) può essere rischiosa forzatura. [...]
di Gaetano Maiorino, articolo completo (3428 caratteri spazi inclusi) su Close-Up 25 maggio 2009