Shoot'em Up - Spara o muori!

"Una cagata pazzesca". Io le faccio meglio!

Owen e la Bellucci tra sparatorie,mafiosi,esperimenti e tanto sangue che schizza a fiumi (ma senza impressionarci),per salvare un bambino innocente.
Leggermente più Trash che PuLp ,ma in fondo quanto visto può risultare anche gradevole se guardiamo il tutto con gli occhi della spensieratezza e con ironia.
Solo a quel punto potremmo giustificare l'insolita scena di sesso,pallottole sparate con il fuoco da caminetto,il dialetto della Bellucci e frasi da spacconi da piano bar.
Azione e ritmo sono indubbiamente frenetici e non vi faranno annoiare,se però cercate un gangster movie pieno di spessore,allora vengo lo dico subito, andate pure a svuotare la canna da un'altra parte. [+]

Owen e la Bellucci tra sparatorie,mafiosi,esperimenti e tanto sangue che schizza a fiumi (ma senza impressionarci),per salvare un bambino innocente.
Leggermente più Trash che PuLp ,ma in fondo quanto visto può risultare anche gradevole se guardiamo il tutto con gli occhi della spensieratezza e con ironia.
Solo a quel punto potremmo giustificare l'insolita scena di sesso,pallottole sparate con il fuoco da caminetto,il dialetto della Bellucci e frasi da spacconi da piano bar.
Azione e ritmo sono indubbiamente frenetici e non vi faranno annoiare,se però cercate un gangster movie pieno di spessore,allora vengo lo dico subito, andate pure a svuotare la canna da un'altra parte.
Bravi gli attori in ruoli che calzano a pennello.  [-]

Particolarmente gradevole anche nella sgradevolezza, il film di Davis: anzi, capace di mostrare violenza, sangue, orrore(ratti, pantagane etc.)in forma giocosa, irridente, anche perché mostra come siano i vilains a subirne le conseguenze. Breve(settanta minuti o poco più, non serve, credo, cronometrarli...), quasi all'insegna di quella"concentrazione"che va ricercata nel cinema(i famosi due minuti per un film, ipotizzati dal regista britannico Ken Russell già circa vent'anni fa sono un limite difficile da raggiungere per ovvi motivi commerciali, ma comunque in qualche modo auspicabile come"linea di tendenza"), data la crisi dell'epos nel cinema(i"filmoni"non è che non siano "più di moda"-espressione che in realtà non vuol dir nulla- ma sarebbero inconcepibili oggi, alla luce di quanto avviene, di come pensiamo, agiamo, viviamo), questa sorta di instant-movie cavalca anche i sentimenti e i problemi-indignazione per la corruzione e l'ipocrisia della politica e il problema del traffico di organi, anche di neonati-ma li sfuma, anche per l'anzidetta volontà di"concisione". [+]

Particolarmente gradevole anche nella sgradevolezza, il film di Davis: anzi, capace di mostrare violenza, sangue, orrore(ratti, pantagane etc.)in forma giocosa, irridente, anche perché mostra come siano i vilains a subirne le conseguenze. Breve(settanta minuti o poco più, non serve, credo, cronometrarli...), quasi all'insegna di quella"concentrazione"che va ricercata nel cinema(i famosi due minuti per un film, ipotizzati dal regista britannico Ken Russell già circa vent'anni fa sono un limite difficile da raggiungere per ovvi motivi commerciali, ma comunque in qualche modo auspicabile come"linea di tendenza"), data la crisi dell'epos nel cinema(i"filmoni"non è che non siano "più di moda"-espressione che in realtà non vuol dir nulla- ma sarebbero inconcepibili oggi, alla luce di quanto avviene, di come pensiamo, agiamo, viviamo), questa sorta di instant-movie cavalca anche i sentimenti e i problemi-indignazione per la corruzione e l'ipocrisia della politica e il problema del traffico di organi, anche di neonati-ma li sfuma, anche per l'anzidetta volontà di"concisione".  Estremamente interessante e forse foriero di una linea di tendenza, anche per la sinergia praticamente totale con l'heavy metal,  "Shoot'em up"si avvale di un Clive Owen, più che mai anche"caratterista"quale"mangiacarote"(una sua cifra, ormai), di una Monica Bellucci che anche nell'originale american-english recita in dialetto italiano(non so un grande esperto, ma credo si oscilli tra il napoletano-campano e l'umbro "di frontiera" -con la Toscana-della sua Città di Castello, ma non vorrei dire scemenze...), mentre Paul Giamatti è un"vilain"super-vilain irridente-sprezzante-ironicamente insopportabile, veramente capace del peggio, con cui convive benissimo, in un film che è il tripudio puro e semplice dell'humor noir(avrebbe fatto, credo, la felicità di Breton, se la diacronia gliel'avesse consentito...). Da apprezzare anche magari"sognando"e risvegliandosi cogliendo certe sequenze, particolarmente incisive e"significative", forse anche in un'ottica nuova di vedere-compartecipare al cinema, non"subendolo".    El  Gato [-]

Uno sparatutto che fa il verso alle pellicole di Tarantino.
La storia è assurda,i dialoghi pure e le scene di azione sprofondano nel surreale più fantasioso.
Memorabili alcune "prodezze" come la scena di sesso\sparatoria e quella del caminetto.
Il piccolo Oliver viene "accudito" da una coppia veramente singolare, composta da un Cliwe Owen versione Eastwood pistolero e da un Bellucci prostituta gentile che parla un dialetto napoletano piuttosto bizzarro.
Insomma ce n'è per tutti i gusti sempre che vi piacciano i film di azione senza un grammo di strategia e dove il buono di turno se la vede contro 100,150 individui armati fino a denti ma che fanno ovviamente la fine dei polli. [+]

Uno sparatutto che fa il verso alle pellicole di Tarantino.
La storia è assurda,i dialoghi pure e le scene di azione sprofondano nel surreale più fantasioso.
Memorabili alcune "prodezze" come la scena di sesso\sparatoria e quella del caminetto.
Il piccolo Oliver viene "accudito" da una coppia veramente singolare, composta da un Cliwe Owen versione Eastwood pistolero e da un Bellucci prostituta gentile che parla un dialetto napoletano piuttosto bizzarro.
Insomma ce n'è per tutti i gusti sempre che vi piacciano i film di azione senza un grammo di strategia e dove il buono di turno se la vede contro 100,150 individui armati fino a denti ma che fanno ovviamente la fine dei polli.
Ripeto, è pieno di assurdità, ma mi sono divertito a vederlo perché l'azione e frenetica, i personaggi "azzeccati" e si raggiunge il giusto livello trash / ironico.
Certamente qualcuno potrebbe anche odiarlo dopo i primi dieci minuti. [-]

Secondo il regista,l'idea è nata dalla sequenza in ospedale di "Hard Boiled" di John Woo,dove il protagonista si ritrova ad ammazzare un bel pò di cattivi con un neonato in braccio.Una parodia parossistica-ipercinetica dell'action movie degli ultimi 20 anni,non solo americano.C'è di tutto e di più,dall'eroe col broncio perenne alla Seagal o alla Lundgren;i cartoni di Bugs Bunny(con carote onnipresenti usate anche come armi);gli omaggi ai videogames sparatutto(da cui il titolo originale);il cinema hongkonghese;le sotttotrame e l'azione alla 007....Nessuna pretesa in alcun senso beninteso,e questo è palesemente voluto e ovvio fin dai primi 2 minuti. [+]

Secondo il regista,l'idea è nata dalla sequenza in ospedale di "Hard Boiled" di John Woo,dove il protagonista si ritrova ad ammazzare un bel pò di cattivi con un neonato in braccio.Una parodia parossistica-ipercinetica dell'action movie degli ultimi 20 anni,non solo americano.C'è di tutto e di più,dall'eroe col broncio perenne alla Seagal o alla Lundgren;i cartoni di Bugs Bunny(con carote onnipresenti usate anche come armi);gli omaggi ai videogames sparatutto(da cui il titolo originale);il cinema hongkonghese;le sotttotrame e l'azione alla 007....Nessuna pretesa in alcun senso beninteso,e questo è palesemente voluto e ovvio fin dai primi 2 minuti.Ma rispetto al precedente "Crank" o al successivo "Crank 2" il risultato è più esagitato che divertente,anche se qua e là qualche trovata simpatica non manca.Se non si ha di meglio da fare e capita in tv....Owen si sarà divertito ma non diverte per niente.Giamatti è più in parte ma potevano sfruttarlo meglio.La Bellucci non aveva bisogno di recitare in questo ruolo,ma non è una scusa per il fatto che non recita come sempre.Nella versione originale impreca abbondantemente in italiano.In quella nostrana oltre a doppiarsi da se(!!!)usa il dialetto per le parolacce.Nella colonna sonora, "Motorhead","Motley Crue","Nirvana""AC/DC","Wolfmother".
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Riproposto recentemente in TV, presenta tutta la coinvolgente azione di un videogioco, dal quale é stato desunto, rimanendo assai distante da Sin City, a sua volta ispirato da fumetto, ma condotto con divertita maestria, a differenza di questo action-movie, in cui anche il bravo Paul Giamatti appare tendenzialmente ingessato nel ruolo del cattivissimo, mentre Clive Owen rimane sulla scia del personaggio interpretato in Sin City, senza poter usufruire dl medesimo contesto di umorismo grottesco, che denota il tocco di Quentin Tarantino. Il film può essere definito drammatico, grazie alla recitazione di Monica Bellucci, che rasenta costantemente il tragico, nell'impantanarsi in tentativi di interpretare un'espressività presunto-Partenopea, dalla quale dista anni-luce. [+]

Riproposto recentemente in TV, presenta tutta la coinvolgente azione di un videogioco, dal quale é stato desunto, rimanendo assai distante da Sin City, a sua volta ispirato da fumetto, ma condotto con divertita maestria, a differenza di questo action-movie, in cui anche il bravo Paul Giamatti appare tendenzialmente ingessato nel ruolo del cattivissimo, mentre Clive Owen rimane sulla scia del personaggio interpretato in Sin City, senza poter usufruire dl medesimo contesto di umorismo grottesco, che denota il tocco di Quentin Tarantino. Il film può essere definito drammatico, grazie alla recitazione di Monica Bellucci, che rasenta costantemente il tragico, nell'impantanarsi in tentativi di interpretare un'espressività presunto-Partenopea, dalla quale dista anni-luce. Il ruolo più adatto a lei é sempre stato quello di Maria nel Passion di Mel Gibson: saltuarie apparizioni e pochissime parole. Mi spiace dover dire questo per una bella donna, ma a lei si addice l'aneddoto del lancio dello scalpello sul ginocchio, seguito dall'esclamazione: "Perché non reciti?". Nel complesso, il film si lascia vedere e può risultare anche piacevole, se fuori nevica abbondantemente. [-]

Un ottimo Clive Owen in un film d'azione completo,con buona storia,personaggi,luoghi.Un film che non annoia ma reso un pò ridicolo dal solito patetico doppiaggio della Bellucci,il tutto avvolto da una leggera ironia del regista nell'intenzione,forse suggerita dallo stesso Owen che si è già trovato nel cast di Sin City.Non spaventatevi,se volete guardare un buon film che vi tiene impegnati tutto il tempo senza annoiarvi questa è la via giusta.

Braccata da pericolosi sicari, una giovane donna muore durante una sparatoria dopo aver dato alla luce un bambino. Rimasto coinvolto nello scontro, Smith si prende cura del piccolo affidandolo a una prostituta di nome DQ. Ben presto, però, l'uomo si trova alle calcagna gli spietati killer guidati da Hertz, decisi a tutto pur di eliminare l'infante... 
Dopo quattro minuti di film ci sono già dodici morti. Allo scadere del "countdown"  sono circa un centinaio, di cui uno fatto secco sparando con le dita. Tra amenità insopportabili, si celebrano le vette concettuali degli “sparatutto”. In principio fu John Woo, Tarantino e Besson i suoi profeti. [+]

Braccata da pericolosi sicari, una giovane donna muore durante una sparatoria dopo aver dato alla luce un bambino. Rimasto coinvolto nello scontro, Smith si prende cura del piccolo affidandolo a una prostituta di nome DQ. Ben presto, però, l'uomo si trova alle calcagna gli spietati killer guidati da Hertz, decisi a tutto pur di eliminare l'infante... 
Dopo quattro minuti di film ci sono già dodici morti. Allo scadere del "countdown"  sono circa un centinaio, di cui uno fatto secco sparando con le dita. Tra amenità insopportabili, si celebrano le vette concettuali degli “sparatutto”. In principio fu John Woo, Tarantino e Besson i suoi profeti....Ora se volete il film più hongkonghese  tra quelli occidentali l'avete trovato. Se cercate qualcosa di veramente cafone(e non mi riferisco solo allo strano idioma parlato dalla Bellucci a metà tra il ternano e il ciociaro),fermatevi qui. La storia è quella di un tale Mr Smith che cerca di soccorrere una donna incinta inseguita da killer. La fa addirittura partorire e salva il bambino mentre lei è centrata da una pallottola in fronte. E la storia è tutta qui. Deve difendere il bambino dal cattivissimo Mr Herz,killer sanguinosissimo che ha la faccia e l'adipe di Paul Giamatti che presumo trovare qui solo per meri fini alimentari. E'ridicolizzato tutto il tempo. Qui l'iperbole corre veloce,lo spettatore è praticamente portato sulle montagne russe da tale esplosione di violenza cartoonizzata, talmente grottesca che non può essere presa sul serio.E in mezzo c' è Clive Owen che continua a mangiare carote come Bugs Bunny(e le usa pure per uccidere),la Bellucci che parla un improbabile dialetto e una sceneggiatura inesistente basata sulle innumerevoli sparatorie. E'un film che dura 80 minuti scarsi eppure frastorna come una giornata in fonderia. Credo che ci siano due modi di giudicarlo:prendendolo sul serio si deve stroncare perchè sparatorie perseverate,dialoghi improponibili e un finale inno all'unità familiare assolutamente patetico sono da stigmatizzare. Se invece non si prende sul serio e magari si vede con una compagnia incline alla battuta e all'humour può essere quasi un capolavoro con le sue schegge di humour deviato ,i suoi bondismi spericolati assolutamente privi di qualsiasi credibilità e ciò valga anche per le tarantinate a rotta di collo. Io sinceramente rimango nel mezzo:è un film che anche graficamente pare un fumetto,ha alcune scene da manuale(vedi la scena in cui Owen e la Bellucci ci danno dentro e lui nel mentre senza staccarsi da lei ammazza la banda di killer venuti a interromperli sul più bello),una sceneggiatura scritta con l'inchiostro simpatico(sparita dopo 5 minuti,del resto non si parla,sibilano solo quantità industriali di proiettili),una Bellucci che si autodoppia risultando se possibile ancora più atroce e un antagonista inadeguato , Giamatti col suo aspetto da ragioniere non è assolutamente credibile come cattivo,ma si sa per i soldi si fa questo ed altro. E allora beato lui...
 
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Nel suo genere una vera chicca! Perfeti nei ruoli Owen e Giamatti, un cattivo tanto insolito e infaticabile quanto poco credibile alla Dick Dastardly per essere chiaro. Battute sempre pronte per uno humour efficacissimo, gas sempre aperto per un ritmo indiavolato dall'inizio alla fine, situazione a dir poco grottesche per non dire incredibili, è un film assolutamente geniale e sopra le righe che esagera senza esagerare nel senso che finisce quando è all'apice, senza imboccare mai la fase calante. Un minimo di violenza nel turbinio degli eventi c'è, questo è inevitabile ma se presa per il verso giusta si capisce che oltre ad essere necessaria non è nemmeno gratuita ne troppa ne fuori luogo e sopratutto funzionale alla situazione. [+]

Nel suo genere una vera chicca! Perfeti nei ruoli Owen e Giamatti, un cattivo tanto insolito e infaticabile quanto poco credibile alla Dick Dastardly per essere chiaro. Battute sempre pronte per uno humour efficacissimo, gas sempre aperto per un ritmo indiavolato dall'inizio alla fine, situazione a dir poco grottesche per non dire incredibili, è un film assolutamente geniale e sopra le righe che esagera senza esagerare nel senso che finisce quando è all'apice, senza imboccare mai la fase calante. Un minimo di violenza nel turbinio degli eventi c'è, questo è inevitabile ma se presa per il verso giusta si capisce che oltre ad essere necessaria non è nemmeno gratuita ne troppa ne fuori luogo e sopratutto funzionale alla situazione. Fumettone-videogame di livello pazzamente adrenalinico, credo che può appassionare non solo i più giovani. [-]

Quando uno, nel 2007, riesce a realizzare un film di pura azione, e riesce a farlo originale, divertente, coinvolgente, con dei personaggi da fumetto ma affatto stereotipati (a partire dal cattivo di turno ), senza basarsi solamente su scoppi ed esplosioni, ma affidandosi più che altro ad un ritmo coinvolgente e ben dosato, ad un tipo di azione esagerata ma non irreale, allora si può dire che abbia fatto centro. Per come la vedo io è un capolavoro del genere d'azione (del quale io normalmente non sono un grande estimatore). E non mi sorprende più di tanto che sia stato un flop al botteghino; forse non sono ancora pronti per questo, ma ai loro figli piacerà