Resident Evil: Extinction

Un film molto travolgente, pieno di violenza e sangue... Una miscela perfetta! E poi la protagonista, Milla, è fantastica. Sono molto belli i film con protagonista una donna spietata nei combattimenti corpo a corpo o con armi da paura. La storia è molto ben fatta se si pensa a primi due capitoli. Se ci si fa caso al film che segue Alice acquisisce nuovi poteri e infatti in Extinction ha una forza telepatica. Molto bello il titolo anche se prima che uscisse si era sentito anche di un certo Afterlife, ma che poi evidentemente è stato cambiato. La vendetta che la guida è molto forte, la distruzione della Umbrella è molto desiderata da Alice ma la corporazione continua, nonostante tutto, a fare esperimenti per cercare un antidoto che sembra solo possibile con il DNA di Alice. [+]

Un film molto travolgente, pieno di violenza e sangue... Una miscela perfetta! E poi la protagonista, Milla, è fantastica. Sono molto belli i film con protagonista una donna spietata nei combattimenti corpo a corpo o con armi da paura. La storia è molto ben fatta se si pensa a primi due capitoli. Se ci si fa caso al film che segue Alice acquisisce nuovi poteri e infatti in Extinction ha una forza telepatica. Molto bello il titolo anche se prima che uscisse si era sentito anche di un certo Afterlife, ma che poi evidentemente è stato cambiato. La vendetta che la guida è molto forte, la distruzione della Umbrella è molto desiderata da Alice ma la corporazione continua, nonostante tutto, a fare esperimenti per cercare un antidoto che sembra solo possibile con il DNA di Alice. Ma in questa ricerca la follia del dottore dell'Umbrella arriva a tal punto che pensa di poter curare gli zombe ma che di conseguenza a quell'esperimento gli esseri diventano anche più forti! Molto bello il paesaggio del Nevada e anche l'idea della salveza in Alaska. Il finale è molto aperto e lascia libera l'immaginazione di quello che può susseguirsi. Secondo me il film è stato molto bello, anche perchè a me piacciono i film violenti e la saga di Resident Evil mi ha sempre affascinata! Speriamo in un seguito!! Forse ho un po' esagerato nel voto, ma Milla è la mia eroina!! [-]

IL FILM E' A DIR POCO SPLENDIDO GLI EFFETTI SPECIALI SN A MERAVIGLIOSI E MILLA JOVOVICH E' STATA BRAVISSIMA AD INTERPRETARE QUELLA PARTE LI SPERO ESCA PRESTO IL SEGUITO DI QUEL FILM E NON VEDO L'ORA DI VEDERLO 6 BRAVISSIMA MILLA JOVOVICH!!!!!!!! BY GIADA

boh

Nel complesso discreto e per gli amanti del genere zombie. Il peggiore comunque dei tre. La parte più negativa è la trama: Milla si ritrova con superpoteri, clonata e con un chip nel cervello collegato con un satellite. Mi sono perso qualche cosa? Mah.

Le idee stanno finendo..... Il più brutto delle saga....comunque grazie a qualche spunto interessante, alla bellissima Milla Jovocich e a dei buoni effetti speciali, il film si lascia vedere.... Non aspettatevi niente di eccezionale.... Consigliato agli amanti del genere....

UN FILM CAPOLAVORO. QUESTA COSA DEI MORTI VIVENTI E' FANTASTICA... QUETSO SI CHE E' UN FILM MITO, RESIDENT EVIL E' INDIMENTICABILE. SONO RIMASTA A BOCCA APERTA E STUPEFATTA DALA GIOIA NEL VEDERE QUESTO MERAVIGLIOSO FILM... DOVREBBERO REALIZZARE IL QUARTO EPISODIO!!! E' SUPER, VE LO CONSIGLIO...

OK. NN RISPEKKIA L GIOCO : DIN DON. KI SE NE FREGA, è MOLTO BELLO LO STESSO. BASTA FARE CONFRONTI CON IL LIBRO, SE VOLETE UN OPERA PROFONDA E MORALISTICA NN CERCATELA QUA. SE TT CIò NN VI CONVINCESSE, X DIO, C'è MILLA JOVOVICH SEMINUDA KE PIKKIA ZOMBIE, COSA SI PUò KIEDERE DI PIù?

E' mai possibile che nel 2008 ci sia ancora qualcuno che letteralmente bruci fior di quattrini per confezionare film di tale bruttezza e inutilità? Dopo il primo capitolo firmato P.Anderson, e il suo mediocre seguito, ecco giungere puntuale l'immancabile terza parte, film che oltre a tradire lo stile della saga videoludica a cui dovrebbe ispirarsi si discosta dai suoi predecessori per via di un noiosissimo plot e di tutta una serie di contaminazioni di genere (si va dal road movie, al kung fu movie, al film apocalittico) che ne fanno una sorta di indigeribile beverone commercialesco. Il regista Mulcahy oltre che di un buon pseudonimo avrebbe bisogno di qualcuno che gli ricordi come si fa un buon film (un secolo fa girò Highlander) o per lo meno gli spieghi quale sia la differenza tra un fantahorror e un videoclip di Ricky Martin. [+]

E' mai possibile che nel 2008 ci sia ancora qualcuno che letteralmente bruci fior di quattrini per confezionare film di tale bruttezza e inutilità? Dopo il primo capitolo firmato P.Anderson, e il suo mediocre seguito, ecco giungere puntuale l'immancabile terza parte, film che oltre a tradire lo stile della saga videoludica a cui dovrebbe ispirarsi si discosta dai suoi predecessori per via di un noiosissimo plot e di tutta una serie di contaminazioni di genere (si va dal road movie, al kung fu movie, al film apocalittico) che ne fanno una sorta di indigeribile beverone commercialesco. Il regista Mulcahy oltre che di un buon pseudonimo avrebbe bisogno di qualcuno che gli ricordi come si fa un buon film (un secolo fa girò Highlander) o per lo meno gli spieghi quale sia la differenza tra un fantahorror e un videoclip di Ricky Martin. La sceneggiatura è risibile, goffa, a tratti più sdolcinata dei Ponti di Madison County. Ostentando muscoloni, denti durbans e sentimentalismi da coma diabetico i personaggi sperperano quel poco di carisma che avevano guadagnato nei precedenti capitoli e tendono ad assomigliarsi tutti come i pupazzetti di una linea di giocattoli. La regia si sforza di essere incisiva ottenendo l'effetto contrario, e la suspence è praticamente nulla. Questo è ciò che puntualmente accade ogni volta che un film scaturisce da un'operazione commerciale, e non viceversa. Esiste un'intera letteratura del brivido; decine di migliaia di storie fresche da cui poter trarre spunto per confezionare cinema horror che oltre a far soldi assolva la sua principale funzione, ossia spaventare. "Sei solo la copia di mille riassunti", diceva una canzone di Bersani. Direi che la definizione si adatta a pennello a questo RE Extinction. Il coraggio purtroppo è merce rara nell'odierna cinematografia mainstream. L'obiettivo è livellare il prodotto verso il basso così da assuefare gli spettatori a storie sempre meno originali, tagliare le voci di bilancio relative a sceneggiature e acquisizione di diritti, commissionare i copioni a qualche colletto bianco e convincere il pubblico che questo sia il miglior cinema possibile. [-]

Che dire? gia il secondo capitolo della (speriamo...) trilogia faceva pena...ora basta, sul serio. Molto cattivo gusto.

Orribile!Non mi aspettavo molto da quest'ultimo capitolo,ma non credevo fosse una tale porcheria! Il primo capitolo mi è piaciuto abbastanza,il secondo così così...questo..... Spero vivamente che non facciano il 4!