qoelet
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lunedì 1 agosto 2011
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originale
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Road movie, o meglio "train movie" visto che la storia si svolge in gran parte all'interno di un vagone ferroviario, di stile un po' retrò ma per questo ancora più affascinante, che attraversa l'India. Tre fratelli provano a ritrovare se stessi e il loro rapporto dopo la perdita del padre mettendosi in viaggio alla ricerca della madre che ha intrapreso un percorso spirituale ed è diventata suora in una regione sperduta. Ognuno di essi porta con se i propri tormenti, un amore difficile, un figlio in arrivo, i postumi di un incidente, cercando con ironia di esorcizzare le proprie angosce con un mix di strani farmaci e di rituali mistici. Il peso della perdita è ben rappresentato dalle voluminose valigie, appartenute al padre, chei tre si portano dietro nel viaggio, e che abbandoneranno proprio quando, incontrando nuovamente la morte sul loro cammino, riusciranno finalmente ad elaborare il proprio lutto.
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Road movie, o meglio "train movie" visto che la storia si svolge in gran parte all'interno di un vagone ferroviario, di stile un po' retrò ma per questo ancora più affascinante, che attraversa l'India. Tre fratelli provano a ritrovare se stessi e il loro rapporto dopo la perdita del padre mettendosi in viaggio alla ricerca della madre che ha intrapreso un percorso spirituale ed è diventata suora in una regione sperduta. Ognuno di essi porta con se i propri tormenti, un amore difficile, un figlio in arrivo, i postumi di un incidente, cercando con ironia di esorcizzare le proprie angosce con un mix di strani farmaci e di rituali mistici. Il peso della perdita è ben rappresentato dalle voluminose valigie, appartenute al padre, chei tre si portano dietro nel viaggio, e che abbandoneranno proprio quando, incontrando nuovamente la morte sul loro cammino, riusciranno finalmente ad elaborare il proprio lutto.
A tratti il film pare perdere di ritmo, ma credo sia una scelta voluta del regista, poiché il viaggio in realtà non ha una meta. Per quanto mi riguarda ho trovato questa pellicola originale e gradevole anche grazie ad un cast di indubbio spessore a cui si aggiungono numerosi camei.
Consigliato ai sognatori
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roberta gilmore
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lunedì 4 gennaio 2010
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bellissimo *_*
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Le recensioni l'hanno stroncato. Io l'ho amato. La storia dell'elaborazione del lutto di questi 3 fratelli che a distanza di un anno dalla morte del padre e di un anno dall'ultima volta in cui si sono visti fanno un viaggio in India, patrocinati dal maggiore di essi. Adrien Brody che porta gli occhiali del padre, di una gradazione sicuramente diversa dalla propria e che gli provocano tremende emicranie sicuramente è la situazione più bella, toccante e scioccante. Non tutti possono capirlo questo film. Alla fine, si è soli.
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marlasinger
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martedì 7 luglio 2009
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good
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Commedia davvero divertente.
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liuk
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venerdì 6 marzo 2009
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piace dopo
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Alla comparsa della scritta "The End" mi sono detto che il film era stato mediocre. Poi ripensandoci ho capito che le atmosfere create erano notevoli, impressionavano la mente e lasciavano un senso di pace e felicità.. nonostante in effetti la trama fosse piuttosto drammatica nel complesso (padre morto, madre che abbandona).
Un film da "meditare" col tempo.
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carlo - 34anni
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martedì 27 gennaio 2009
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mediocre
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Il film e' valido e pieno di buoni propositi e sentimenti. Film a basso costo coraggioso, fuori dagli standard hollywoodiani. Ma pecca nella cosa principale: Non cattura lo spettatore e non emoziona rendendolo quasi noioso.
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filippaccio
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sabato 24 gennaio 2009
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e' deragliato....
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Film colorato, con tante sfumature e attese. Ci sono gli argomenti per una commedia divertente, c'e' l'india e il suo mistero, c'e' una storia drammatica da affrontare con leggerezza e con sentimenti profondi, c'e' un bel cast di attori. Il problema è che alla fine non ha ritmo, non e' una grande commedia, non e' un film cosi' profondo, non e' verosimile e la sua eccentricità che dovrebbe sopperire certe sconnessioni, latita e ancora latita. Tutte le mie belle attese sono disattese e quello che speravo non è. Il treno per dirla all'italiana è come al solito in ritardo!
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erre
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mercoledì 10 dicembre 2008
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il viaggio in treno
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Tre fratelli: Jack passa da un albergo all' altro del mondo fuggendo dalla donna che ama, Peter ha un matrimonio felice e a breve avrà un figlio e tutto questo lo sconvolge, Francis è alla continua e disperata ricerca di se stesso, i tre sono rimasti senza parlarsi per un anno, dalla morte del padre ed è propio per questo che il primogenito Francis organizza un viaggio spirutuale attraverso l' India, per permettere al trio di ricongiungersi. Frencis, però ha un secondo fine, che per un pò terrà nascosto ai suoi due fratelli, quello di ritrovare la madre, scappata da tempo propio in India e colpevole di non essersi presentata al funerale del padre marito. Un pacifico ed intellettuale viaggio in treno si trasformerà ben presto in una serie di eventi grotteschi, ironici e drammatici che comunque non impediranno ai nostri fratelli di crescere e di raggiungere i loro reale scopo, tornare a vivere con serenità.
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Tre fratelli: Jack passa da un albergo all' altro del mondo fuggendo dalla donna che ama, Peter ha un matrimonio felice e a breve avrà un figlio e tutto questo lo sconvolge, Francis è alla continua e disperata ricerca di se stesso, i tre sono rimasti senza parlarsi per un anno, dalla morte del padre ed è propio per questo che il primogenito Francis organizza un viaggio spirutuale attraverso l' India, per permettere al trio di ricongiungersi. Frencis, però ha un secondo fine, che per un pò terrà nascosto ai suoi due fratelli, quello di ritrovare la madre, scappata da tempo propio in India e colpevole di non essersi presentata al funerale del padre marito. Un pacifico ed intellettuale viaggio in treno si trasformerà ben presto in una serie di eventi grotteschi, ironici e drammatici che comunque non impediranno ai nostri fratelli di crescere e di raggiungere i loro reale scopo, tornare a vivere con serenità. Un film che parla dell' amicizia, di come ritrovarla e riconoscerla, di quanto essa, purchè reale, sia forte ed inscindibili e non importa se un evento, pur importante che sia, ne incrini le fondamenta, l' amicizia si basa sulla fiducia e sul perdono, se no non è amicizia, non è niente e quindi tanto vale non viverla ma permettergli di svanire velocemente.
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vinc3
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sabato 6 dicembre 2008
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delizioso
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Un film delizioso e per nulla scontato.
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de_pantis
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martedì 25 novembre 2008
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mi sono addormentato volentieri
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e mi succede mooolto raramente.
il film sembra promettere un decollo che non avviene MAI!
stantìo, prolisso, claustrofobico.
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mitzi
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mercoledì 29 ottobre 2008
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film inutile
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Esci dal cinema e già hai dimenticato quasi tutto. Film che non trasmette nulla, vuoto e piccolo piccolo.
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