gaddè
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venerdì 12 ottobre 2007
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un film ironico, che sbeffeggia l'america!
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Secondo me in molti non hanno compreso l'opera "tarantiniana" dell'autore.il film è una continua critica allo stile americano, sempre pieno di sangue e teste che esplodono.altra critica è quella di natura politica, alla guerra in iraq, esasperando la potenza delle armi chimiche irachene.
io trovo il film molto ironico e divertente.
La scena in cui il protagonista maschile irrompe in ospedale distruggendo in "surplas" gli zombie assimiglia al pezzo in cui uma thurman in kill bill uccide tutti i 70 ninja, scene che sono spesso presenti nelle americanate!
E' un film irriverente, un pò simile a "dal tramonto all'alba", dove la violenza è l'elemento principale condita con molta molta ironia, ripeto, in puro Tarantino - style! Un genere Pulp, altro che splatter.
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Secondo me in molti non hanno compreso l'opera "tarantiniana" dell'autore.il film è una continua critica allo stile americano, sempre pieno di sangue e teste che esplodono.altra critica è quella di natura politica, alla guerra in iraq, esasperando la potenza delle armi chimiche irachene.
io trovo il film molto ironico e divertente.
La scena in cui il protagonista maschile irrompe in ospedale distruggendo in "surplas" gli zombie assimiglia al pezzo in cui uma thurman in kill bill uccide tutti i 70 ninja, scene che sono spesso presenti nelle americanate!
E' un film irriverente, un pò simile a "dal tramonto all'alba", dove la violenza è l'elemento principale condita con molta molta ironia, ripeto, in puro Tarantino - style! Un genere Pulp, altro che splatter...
Grande Quentin, c'è il tuo zampino!!
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roberto
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giovedì 11 ottobre 2007
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capolavoro assoluto!!!
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Un Capolavoro Assoluto,chi pensa sia un film pessimo o demenziale credo faccia meglio ad andare a vedersi Muccino o Scamarcio al cinema,più di tale spazzatura non si merita. Ogni singola scena del film è frutto di una mente geniale; Planet terror e il precedente "A prova di morte" sono le maggiori espressioni degli ultimi anni del cinema dopo "Kill Bill". Grazie maestro Tarantino e grazie anche Rodriguez delle emozioni che mi avete regalato.
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angel_1982
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giovedì 11 ottobre 2007
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ha un po deluso le mie aspettative..w stuntmanmike
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Dopo sin city o film come dal tramonto all'alba,diretti dal buon RODRIGUEZ.. mi aspettavo molto di più da questo film che diciamo non annoia mai lo spettatore, ma per quanto mi riguarda non mi ha mai trascinato realmente dentro la storia.
Effittivamente ci sono delle scene divertenti o di fantastica violenza, ma rimangono abbastanza anonime o meglio fini a se stesse.
Io ho preferito a prove di morte dialoghi bellissimi (talvolta troppo lunghi)migliore trama, e inseguimenti fantastici e poi stunt man mike è il mio nuovo mito :D
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antonello villani
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martedì 9 ottobre 2007
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rodriguez riporta in auge un genere dimenticato
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Difficile dare un giudizio all’ultima opera visionaria di Robert Rodriguez: il pupillo di Quentin Tarantino stupisce oltre l’immaginazione con questo fantahorror che è un omaggio a tutta la cinematografia di serie b in voga negli anni ‘70. S’inizia con il trailer di “Machete”, filmetto d’infimo livello dove un messicano deve uccidere un senatore per ordine di uomini senza scrupoli, e si prosegue con alcuni militari infettati da un’arma chimica sperimentata dall’esercito per la guerra in Medio Oriente. Progetto originario che prevedeva un unico film firmato a quattro mani dal duo più pulp del momento, ma successivamente naufragato in sede di distribuzione con la decisione a sorpresa di ricavarne due film, “Planet Terror” rivela già nei primi minuti di che pasta è fatto con sequenze choc che sono un vero affronto ai deboli di stomaco: testicoli tagliati di netto ed insacchettati, donne con un fucile mitragliatore al posto della gamba, teste mozzate, corpi squartati, il sangue scorre a profusione in questa pellicola “anticata” con tagli e sgranature.
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Difficile dare un giudizio all’ultima opera visionaria di Robert Rodriguez: il pupillo di Quentin Tarantino stupisce oltre l’immaginazione con questo fantahorror che è un omaggio a tutta la cinematografia di serie b in voga negli anni ‘70. S’inizia con il trailer di “Machete”, filmetto d’infimo livello dove un messicano deve uccidere un senatore per ordine di uomini senza scrupoli, e si prosegue con alcuni militari infettati da un’arma chimica sperimentata dall’esercito per la guerra in Medio Oriente. Progetto originario che prevedeva un unico film firmato a quattro mani dal duo più pulp del momento, ma successivamente naufragato in sede di distribuzione con la decisione a sorpresa di ricavarne due film, “Planet Terror” rivela già nei primi minuti di che pasta è fatto con sequenze choc che sono un vero affronto ai deboli di stomaco: testicoli tagliati di netto ed insacchettati, donne con un fucile mitragliatore al posto della gamba, teste mozzate, corpi squartati, il sangue scorre a profusione in questa pellicola “anticata” con tagli e sgranature. Splatter à gogo per un regista che stupisce con una fantasia, per certi versi disturbata, che sa tanto di sessuofobia e sadismo infantile. Un capolavoro, perché di questo si tratta, che può infastidire per le scene sanguinolente eppure la vicenda di alcuni texani che restano vittime di esseri mutanti e l’estrema disinvoltura con cui affrontano il pericolo catturano lo spettatore scaraventandolo in un mondo di carta stampata. Fumettistico come il precedente “Sin City” –capolavoro tratto dall’omonima graphic novel di Frank Miller-, “Planet Terror” sembra un centrifugato di generi montato da mani sapienti per la gioia di grandi e piccini; beh, il film è vietato ai minori anni 14 ma affonda le radici in quei cartoon divorati dai bambini di una certa generazione. Fotografia spettacolare con la pellicola volutamente sgranata, musiche firmate dallo stesso regista che è pure lo sceneggiatore del film, un’attrice che buca lo schermo anche con una gamba mozza, personaggi più o meno improbabili che discettano sulla cottura di un vero filetto texano, dottoresse supersexy con le siringhe per l’anestesia infilate nella giarrettiera, l’immaginazione è qui al suo apice cinematografico. Tra gli attori Bruce Willis, Freddy Rodriguez, la conturbante Rose McGowan e persino Tarantino. Perché Rodriguez è pieno di gratitudine e vuole ringraziare il regista di “Pulp Fiction” con una comparsata tutta da ridere. Forse l’allievo ha davvero superato il maestro. Chapeau.
Antonello Villani
(Salerno)
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ale
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lunedì 8 ottobre 2007
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k due palle
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i vari testicoli che si vedono nel film sono quelli degli spettatori,ma nessuno ha il coraggio di dire che è noioso???
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mal
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lunedì 8 ottobre 2007
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deludente...
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Film abbastanza lento e con poche scene d'azione in grado di rapire lo spettatore. Manca totalmente di storia...credo che questa volta Rodriguz e Tarantino non abbiano dato il loro meglio...
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kalimero
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domenica 7 ottobre 2007
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un'altra picconata al cinema
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l'unica cosa che salverei di questa ennesimo rifritto sfoggio di effetti più o meno speciali è forse il brano musicale che apre il film: bello. Non dico colonna sonora perchè è l'unico riproposto dall'inizio alla fine, con varie elaborazioni sul tema.. Il resto una noia mortale che non merita il prezzo del biglietto, ne altre parole a commento, e tanto meno le quasi due ore(sprecate)del mio e del vostro tempo.
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mariosbbs
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domenica 7 ottobre 2007
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bah
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Questo, come "GrindHouse - A prova di morte" di Tarantino, e' un film fatto solo grazie al seguito ormai guadagnato grazie a ben altri film.
Poi ci mancherebbe, niente da dire, tutti liberi di apprezzare e magari portare al cinema un amico "meno ferrato" fingendo di divertirsi in qualita' di "gran conoscitore di fantasmagorici riferimenti a capolavori del passato che furono superficialmente valutati".
Del resto questo e' atteggiamento quasi storico da parte dei "critici", oggi diventato "patrimonio di tutti" ... specie se si esce con una ragazza/un ragazzo e si vuol fare i "fighi" :-D
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marv
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sabato 6 ottobre 2007
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un b-terror con i controfiocchi
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Uno shock audio-visivo e una ritmica narrativa davvero coinvolgente e piacevolmente spiazzante (la protesi di legno che si solleva durante l'incontro amoroso è divina!). Rodriguez confeziona un vero e proprio viaggio di piacere tra action-movie, horror e splatter. Consiglio una seconda visione per godere le numerose trovate cariche d'ironia che si disseminano lungo il percorso.
E grindhouse sia!
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