vittorio
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lunedì 9 luglio 2007
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film interessante, ma niente di più
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Leggo termini entusiastici su questo film...è indubbiamente un buon film, che scorre piacevolmente, ma alla fine ciò che rimane è una buona fotografia, un sorriso semplice e niente di più....
Da vedere senza nessuna pretesa!!
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gianmaria
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domenica 17 giugno 2007
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il tempo del vino e dell'amore
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...ed altri personaggi che fanno da corollario ad un graziosissimo film, romantico, un poco sexy che vagamente ci richiama a "Il Profumo Del Mosto Selvatico", altra storia da vedere, ne fanno un film caldamente consigliabile.
Grazie per l'opportunità datami, Gianmaria
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(di molly)
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gianmaria / midway
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domenica 17 giugno 2007
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il tempo del vino e dell'amore
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Una storia che "dovrebbe" accadere a tutti: l'inizio, con un Russel Crowe d'annata, che impersona molti "tycoon" di una borsa Londinese tesa solo al profitto, che non lascia spazio ad emozioni o scrupoli.
L'arrivo di un' inaspettata eredità che porta il nostro Lui nel sud di una Francia, che molti noi, purtroppo, non ne sospettano neppure l'esistenza. La scoperta di una bellissima tenuta, da restaurare ma intrisa di ricordi che al nostro, ormai quasi non più "tycoon", gli riappaiono in gradevolissimi flash back.
Il vecchio nonno, un superbo Albert Finney (avvocato in Erin Brockovich), che con passione, costanza ed un mondo di affetto lo introduce negli arcani segreti della conoscenza dei GRANDI VINI; la stupenda Marion Cotillard (impresentabilmente bravissima nel recente "La Vie En Rose), che con ferina aggressività si lascia sedurre dal bel straniero/conterraneo, l'inaspettato arrivo di una sconosciuta cugina, che porta un rischio/eredità, il quasi coetaneo "terroir", il coltivatore-amico della vigna a cui a dato l'anima per una vita, il collega lasciato a Londra, ma poi frettolosamente chiamato in Francia per ricevere consigli (carina la battuta del collega alla domanda di Crowe "è reato, in Francia, scoparsi la cugina?".
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Una storia che "dovrebbe" accadere a tutti: l'inizio, con un Russel Crowe d'annata, che impersona molti "tycoon" di una borsa Londinese tesa solo al profitto, che non lascia spazio ad emozioni o scrupoli.
L'arrivo di un' inaspettata eredità che porta il nostro Lui nel sud di una Francia, che molti noi, purtroppo, non ne sospettano neppure l'esistenza. La scoperta di una bellissima tenuta, da restaurare ma intrisa di ricordi che al nostro, ormai quasi non più "tycoon", gli riappaiono in gradevolissimi flash back.
Il vecchio nonno, un superbo Albert Finney (avvocato in Erin Brockovich), che con passione, costanza ed un mondo di affetto lo introduce negli arcani segreti della conoscenza dei GRANDI VINI; la stupenda Marion Cotillard (impresentabilmente bravissima nel recente "La Vie En Rose), che con ferina aggressività si lascia sedurre dal bel straniero/conterraneo, l'inaspettato arrivo di una sconosciuta cugina, che porta un rischio/eredità, il quasi coetaneo "terroir", il coltivatore-amico della vigna a cui a dato l'anima per una vita, il collega lasciato a Londra, ma poi frettolosamente chiamato in Francia per ricevere consigli (carina la battuta del collega alla domanda di Crowe "è reato, in Francia, scoparsi la cugina?"..."solo se è brutta") ed altri personaggi che fanno da corollario ad un graziosissimo film, romantico, un poco sexy che vagamente ci richiama a "Il Profumo Del Mosto Selvatico", altra storia da vedere, ne fanno un film caldamente consigliabile.
Grazie per l'opportunità datami, Gianmaria
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gialla
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domenica 10 giugno 2007
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un film inutile
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Che tristezza e pensare che il regista è il medesimo del capolavoro assoluto " blade runner ". A riprova che spesso i film riescono per la fortuita concomitanza di fattori diversi derivanti da più soggetti.
Commediola insulsa dove il protagonista, carogna per definizione, si scioglie alla vista della bonazza di turno, che poi risulterà essere una sua fiamma adolescienziale. Casa stupenda, paesaggio mozzafiato e niente più.Unica scena godibile la intepreta il bastardino del fattore pisciando sulle scarpe del tontolone Crowe.
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strategist
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lunedì 14 maggio 2007
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fantastico e d'autore
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Fantastico...si respira l'aria del vero film d'autore...Crowe spettacolare e una Marion Cotillard superba...forse pubblicizzato poco sul grande schermo ma vero, vero trionfo di sentimentalità...ottimo
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bartolo fontana
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giovedì 26 aprile 2007
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sono davvero tutto i soldi?
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Russel Crowe viene fuori dopo il primo tempo.
Ridley Scott, il regista, emana dallo schermo i profumi della Provenza: dolce, tenera...e fa sì che la memoria olfattiva, assieme a quella cromatica, restituisca al protagomista Max Skiner ( Crowe ), la giusta dimensione della vita.
I soldi sono davvero tutto?
Lo sono, purtroppo, ma è importante porsi quantomeno questo interrogativo.
Al momento i protagonisti sacrificano le loro brillanti posizioni per tornare ad una vita più semplice, più vera.
C'è un piccolo particolare: hanno già messo da parte un gruzzolo tale da poter vivere di rendita fino alla fine dei giorni.
Dunque: la scelta, anche stavolta, è semplicemente oppurtunistica, quanto egoistica.
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Russel Crowe viene fuori dopo il primo tempo.
Ridley Scott, il regista, emana dallo schermo i profumi della Provenza: dolce, tenera...e fa sì che la memoria olfattiva, assieme a quella cromatica, restituisca al protagomista Max Skiner ( Crowe ), la giusta dimensione della vita.
I soldi sono davvero tutto?
Lo sono, purtroppo, ma è importante porsi quantomeno questo interrogativo.
Al momento i protagonisti sacrificano le loro brillanti posizioni per tornare ad una vita più semplice, più vera.
C'è un piccolo particolare: hanno già messo da parte un gruzzolo tale da poter vivere di rendita fino alla fine dei giorni.
Dunque: la scelta, anche stavolta, è semplicemente oppurtunistica, quanto egoistica.
Sacrificare tutto in nome di un ideale è cosa ben diversa.
Ma come dicevamo: l'importante è che questo argomento, da qualche parte, dovrà pur essere preso.
E poco importa se è la coda.
Prima o poi si arriverà alla testa.
Speriamo.
Film, nel complesso, gradevole e scorrevole.
di
Bartolo Fontana
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mary
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lunedì 12 febbraio 2007
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finalmente
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Niente da dire. Sarà che sono una grande appassionata di Russel (dai tempi del Gladiatore!), ma questo film me lo sono visto già due volte (al cinema). Rilassante, solare, pieno di sentimento e, contrariamente alla critica negativa di tanti, non banale. Russel è come un paio di Jeans: sta bene con tutto. E' splendido nei panni del fedele e coraggioso Massimo, nei panni del poliziotto violento, nei panni d un uomo apparentemente di ghiaccio che sembra aver raggiunto la vetta ma che ha dimenticato a "casa" la tenerezza, l'amore e la voglia (vera) di vivere: e li ritrova. Crowe è un attore che può sembrare un po' statico, goffo, ma è questo che lo rende più umano, più spontaneo, più vicino alla realtà.
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Niente da dire. Sarà che sono una grande appassionata di Russel (dai tempi del Gladiatore!), ma questo film me lo sono visto già due volte (al cinema). Rilassante, solare, pieno di sentimento e, contrariamente alla critica negativa di tanti, non banale. Russel è come un paio di Jeans: sta bene con tutto. E' splendido nei panni del fedele e coraggioso Massimo, nei panni del poliziotto violento, nei panni d un uomo apparentemente di ghiaccio che sembra aver raggiunto la vetta ma che ha dimenticato a "casa" la tenerezza, l'amore e la voglia (vera) di vivere: e li ritrova. Crowe è un attore che può sembrare un po' statico, goffo, ma è questo che lo rende più umano, più spontaneo, più vicino alla realtà.
Abbastanza ben fatta anche la colonna sonora.
Non vedo l'ora che il film esca in dvd per farne indigestione. Un film che fa venir voglia di fermarsi, ogni tanto, tra i problemi di tutti i giorni, e bere un buon bicchiere di vino, fumarsi un sigaro e restare ad ascoltare le cicale.
Solare.
Rilassante.
Sincero.
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[+] un sogno
(di claudia)
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robbie
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sabato 3 febbraio 2007
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...sto nel mezzo....
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Ho letto attentamente tutte le recensioni finora pubblicate sia quelle positive che quelle negative... Per quanto mi riguarda,sto nel mezzo...."Un'ottima annata" mi è piaciuto, ma non mi ha entusiasmato...Penso anch'io che Ridley Scott si sia preso una salutare vacanza da ciò che è il suo genere...ma insomma non si può pretendere che "sforni" sempre kolossal o comunque film di grande impatto...lasciate che si e ci rilassi proponendoci filari di viti, giardini dell'Eden e panorami mozzafiato....Una trama un po'scontata è vero,ma valla a trovare un'idea veramente originale!!Non mi pare che in programmazione ci siano film "nuovi"...Il protagonista, Crowe,può apparire poco credibile, spaesato,(pettinato come un idiota*) perchè molti lo confinano nel ruolo che gli ha dato enorme popolarità.
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Ho letto attentamente tutte le recensioni finora pubblicate sia quelle positive che quelle negative... Per quanto mi riguarda,sto nel mezzo...."Un'ottima annata" mi è piaciuto, ma non mi ha entusiasmato...Penso anch'io che Ridley Scott si sia preso una salutare vacanza da ciò che è il suo genere...ma insomma non si può pretendere che "sforni" sempre kolossal o comunque film di grande impatto...lasciate che si e ci rilassi proponendoci filari di viti, giardini dell'Eden e panorami mozzafiato....Una trama un po'scontata è vero,ma valla a trovare un'idea veramente originale!!Non mi pare che in programmazione ci siano film "nuovi"...Il protagonista, Crowe,può apparire poco credibile, spaesato,(pettinato come un idiota*) perchè molti lo confinano nel ruolo che gli ha dato enorme popolarità. No, Crowe non è solo il mitico gladiatore, ma tutti i personaggi che ha interpretato con incredibile talento e forza d'immedesimazione.....
P.S.(La signora Mancuso doveva proprio ricorrere all'insulto?E'irresistibile il fascino della scurrilità....)
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_butterfly_
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giovedì 25 gennaio 2007
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bellissimo!!!
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un bellissimo film con un bellissimo Russell Crowe...da vedere assolutamente!!
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sunshine83
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mercoledì 24 gennaio 2007
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finalmente un film che ci permette di riflettere!!
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La vita di tutti i giorni ci porta spesso a inseguire dei modelli di vita frenetici,dove sembra che un ottimo posto di lavoro,o un bel conto in banca, possano essere l'unica strada per raggiungere la stima e l'ammirazione,con un pizzico d'invidia, da parte degli altri...La mia non è una critica, ma sono una riflessione,dalla quale non mi sento di escludermi...
Abbiamo sempre fretta, fretta di cambiare, fretta di arrivare, fretta di amare...Così facendo rischiamo di perdereci in un mare di vicoli dai quali non siamo in grado poi di uscire...A volte piccoli avvenimenti, solo apparentemente insignificanti, possono cambiare il corso della nostra vita...Un film può darci lo spunto per riflettere su di noi,sui nostri progetti,sui nostri sogni,sui nostri desideri,su chi saremmo voluti essere e su chi siamo,sulla direzione che con le nostre scelte stiamo determinando.
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La vita di tutti i giorni ci porta spesso a inseguire dei modelli di vita frenetici,dove sembra che un ottimo posto di lavoro,o un bel conto in banca, possano essere l'unica strada per raggiungere la stima e l'ammirazione,con un pizzico d'invidia, da parte degli altri...La mia non è una critica, ma sono una riflessione,dalla quale non mi sento di escludermi...
Abbiamo sempre fretta, fretta di cambiare, fretta di arrivare, fretta di amare...Così facendo rischiamo di perdereci in un mare di vicoli dai quali non siamo in grado poi di uscire...A volte piccoli avvenimenti, solo apparentemente insignificanti, possono cambiare il corso della nostra vita...Un film può darci lo spunto per riflettere su di noi,sui nostri progetti,sui nostri sogni,sui nostri desideri,su chi saremmo voluti essere e su chi siamo,sulla direzione che con le nostre scelte stiamo determinando... Perchè perdere questa opportunità??Mai come in questo periodo storico abbiamo bisogno di sognare, di credere che la nostra vita c'appartiene, che possiamo essere chi vogliamo, che possiamo sperare e lasciare che il bambino che è in noi prenda,di tanto in tanto,una boccata d'aria pulita...Ridley Scott con il suo film ci da un'opportunità,approfittiamone...Sognare è proprio passato di moda??Io non credo!!!!Buona visione...
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[+] ben detto...sarebbe il caso che leggessero
(di b)
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