vvvvv
|
sabato 24 maggio 2008
|
cosa vi apettavate?
|
|
|
|
non capisco perchè sembrano tutti sorpresi delle scene di sesso in questo film. era scritto ovunque(giornali,riviste,interntet,televisione, anche prima che sia uscito in italia) che questo film conteneva numerose scene di sesso esplicito.
se siete delle persone che si impressionano facilmente informatevi prima di andare a vedere un film considerato "film scandalo", invece di vederlo e poi scrivere dei commenti a dir poco cretini.
e poi cosa vi aspettavate da un film che per locandina c'è disegnata un orgia rossa e blu. un film che sul giornale c'era scritto VM 18 a caratteri cubitali. non ditemi che vi aspettavate un film per bambini.
comunque bel film
[+] almeno tu
(di laura)
[ - ] almeno tu
|
|
[+] lascia un commento a vvvvv »
[ - ] lascia un commento a vvvvv »
|
|
d'accordo? |
|
gundula jagelloni
|
martedì 11 marzo 2008
|
vomitevole, da censurare
|
|
|
|
Disgustoso filmetto pornografico che la dice lunga sul tasso di degrado e di satanica lascivia cui siamo giunti.. Da bruciare sul rogo, insieme ai pervertiti che lo guardano.
[+] senza offesa
(di laura)
[ - ] senza offesa
[+] viva la sanità mentale.
(di elisa)
[ - ] viva la sanità mentale.
|
|
[+] lascia un commento a gundula jagelloni »
[ - ] lascia un commento a gundula jagelloni »
|
|
d'accordo? |
|
lucrezia
|
lunedì 18 febbraio 2008
|
improponibile
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a lucrezia »
[ - ] lascia un commento a lucrezia »
|
|
d'accordo? |
|
babar
|
sabato 12 gennaio 2008
|
un buon film dal nichilismo esasperato
|
|
|
|
partendo dall'assunto che la regia è ben gestita e capace e la fotografia ottima il film un po' si perde nel suo eccessivo nichilismo senza indagare poi a fondo i problemi affrontati...alcuni spunti sono eccelsi altri molto meno.
l'idea di riportare l'atto sessule nudo e crudo senza alcuna censura è pregevole e non ha nulla a che fare con la pornografia in quanto l'atto fisico è reso molto umano "quotidiano" anche nelle sue esternazioni più esagerate.
Il film è secondo i miei gusti un po' troppo duro, le situazioni dei vari protagonisti troppo troppo pesanti e alla fine non vi è risoluzione dei problemi, finisce con tanti sorrisi ma un sorriso non credo basti a rinascere dopo una così profonda crisi esistenziale.
[+]
partendo dall'assunto che la regia è ben gestita e capace e la fotografia ottima il film un po' si perde nel suo eccessivo nichilismo senza indagare poi a fondo i problemi affrontati...alcuni spunti sono eccelsi altri molto meno.
l'idea di riportare l'atto sessule nudo e crudo senza alcuna censura è pregevole e non ha nulla a che fare con la pornografia in quanto l'atto fisico è reso molto umano "quotidiano" anche nelle sue esternazioni più esagerate.
Il film è secondo i miei gusti un po' troppo duro, le situazioni dei vari protagonisti troppo troppo pesanti e alla fine non vi è risoluzione dei problemi, finisce con tanti sorrisi ma un sorriso non credo basti a rinascere dopo una così profonda crisi esistenziale.
Comunque il film è decisamente interessante e consiglio vivamente di vederlo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a babar »
[ - ] lascia un commento a babar »
|
|
d'accordo? |
|
aldo
|
venerdì 7 dicembre 2007
|
quando un regista non comunica niente.
|
|
|
|
Un film i cui contenuti, al di là delle scene di sesso esplicito, sono alquanto scarni. Il regista tenta di comunicare maldestramente il disagio radicato in una newyork decadente in cui la carnalità è vista come unica soluzione alla mancanza di dialogo interpersonale dei protagonisti. Non esiste il sentimento in questo film, tutto è ridotto a una ricerca del piacere sessuale come unico modo per sottrarsi al blackout, emblematico, ed alla perdita di colore, e quindi di vita, di questa umanità al limite della decenza.
I disagi personali dei protagonisti, la mancanza di amore, invece di essere esternati e indagati, sono incanalati verso l'idea che il nichilismo sia soluzione accettabile e univoca.
[+]
Un film i cui contenuti, al di là delle scene di sesso esplicito, sono alquanto scarni. Il regista tenta di comunicare maldestramente il disagio radicato in una newyork decadente in cui la carnalità è vista come unica soluzione alla mancanza di dialogo interpersonale dei protagonisti. Non esiste il sentimento in questo film, tutto è ridotto a una ricerca del piacere sessuale come unico modo per sottrarsi al blackout, emblematico, ed alla perdita di colore, e quindi di vita, di questa umanità al limite della decenza.
I disagi personali dei protagonisti, la mancanza di amore, invece di essere esternati e indagati, sono incanalati verso l'idea che il nichilismo sia soluzione accettabile e univoca.
Tutto il film, seppur buona la partenza, rimane sempre di una supeficialità disarmante, e come logico si perde in niente, con un finale poco credibile invece che surreale come il regista vorrebbe suggerirci.
Le scene esplicite di sesso, anzichè conferire trasgressività al film, lo rendono squallido non essendo supportate da valide analisi introspettive dei protagonisti.
Un film colorato se vogliamo, ma decisamente noioso: vederci chiaramente qualche messaggio è impresa ardua.
Alla fine nessuna delle problematiche attinenti ai protagonisti viene risolta, forse perchè è decisamente improbabile che il regista stesso sapesse districarsene.
Un film esplicito su di una sessulalità arida di significati, e di piacere, tutto il contrario di quello che intuitivamente avrebbe voluto significare.
[-]
[+] mah
(di anonimo339725)
[ - ] mah
[+] film inutile davvero
(di serenait)
[ - ] film inutile davvero
|
|
[+] lascia un commento a aldo »
[ - ] lascia un commento a aldo »
|
|
d'accordo? |
|
v4v
|
venerdì 21 settembre 2007
|
valori e antivalori
|
|
|
|
Se dovessi dare un aggettivo a questo film direi che "interessante" sia quello giusto.
Mentre al sesso esplicito non è affatto una novità nei film USA (anche se oltreoceano le polemiche moralizzatrici sono molto più amplificate). Abbiamo già visto molto ed esplicito da "Ken Park" fino al James Van Der Beek modello cinico libertino in "Le regole dell'attrazione" (in chiave pseudo-adolescenziale).
In comune hanno l'intenzione: scavare nel complesso disagio dell'uomo contemporaneo.
Un disagio fatto di una totale perdita di sicurezza, l'"effetto onda" dell'11 settembre che ha creato una generazione di disillusi, ribelli coscienti e non, tempestati in maniera così pressante dal materialismo al punto dal diventare materialisti controvoglia (Il pianto convulso della Mistress che vorrebbe essere solo un'artista ma "tutto costa così tanto"), la perdita della sensibilità nella sua accezione più generica (Il male del non sentire, drammatico "spleen" del nuovo millennio?) nonchè il suo diffuso consumo di droga ormai a livelli tanto paurosi che l'antiproibizionismo come "soluzione ragionevole" prende spesso insospettabili consensi.
[+]
Se dovessi dare un aggettivo a questo film direi che "interessante" sia quello giusto.
Mentre al sesso esplicito non è affatto una novità nei film USA (anche se oltreoceano le polemiche moralizzatrici sono molto più amplificate). Abbiamo già visto molto ed esplicito da "Ken Park" fino al James Van Der Beek modello cinico libertino in "Le regole dell'attrazione" (in chiave pseudo-adolescenziale).
In comune hanno l'intenzione: scavare nel complesso disagio dell'uomo contemporaneo.
Un disagio fatto di una totale perdita di sicurezza, l'"effetto onda" dell'11 settembre che ha creato una generazione di disillusi, ribelli coscienti e non, tempestati in maniera così pressante dal materialismo al punto dal diventare materialisti controvoglia (Il pianto convulso della Mistress che vorrebbe essere solo un'artista ma "tutto costa così tanto"), la perdita della sensibilità nella sua accezione più generica (Il male del non sentire, drammatico "spleen" del nuovo millennio?) nonchè il suo diffuso consumo di droga ormai a livelli tanto paurosi che l'antiproibizionismo come "soluzione ragionevole" prende spesso insospettabili consensi.
Ma, ovviamente, come non parlare del sesso?
Ma il sesso mostrato in questo film non è attraente per un uomo etero e questa è una interessante scelta narrativa (molto sesso gay e poco etero, quasi nulla) il che lo fa essere molto inusuale. Ma la bontà di un film che vuole indagare la realtà si vede dalle conclusioni che trae. Molti film partono con buoni presupposti e poi si chiudono nel perbenismo altri scadono in una visione di cinica deprecazione senza neppure degnarsi di proporre qualcosa di costruttivo. In "Shortbus" la conclusione che sembra essere dietro particolari disseminati qua e là e sguardi muti che dovrebbero racchiudere il senso di una condizione d'essere è quella che la soluzione è nella socialità. L'orgia diviene quindi una metafora positiva di liberazione dai vincoli della nostra psiche censurante per una comunicazione reale ed una vera conoscenza che non passi per complessi rebus di convenienze imposte. I protagonisti vengono divisi dalla propria incomunicabilità, dalle proprie ossessioni ma quando sul mezzo "magico" della musica i sentimenti e i desideri vengono fatti fluire liberi l'armonia si ritrova ed ognuno trova il suo "posto" e può conoscere realmente sé stesso e gli altri e non la maschera che ci si abitua a mostrare.
E l'orgasmo diviene una sorta di specchio che riflette metaforizzando il piacere della libertà nella comunione (non in senso eucaristico...) che unisce le nostre migliaia di finestre. Sicuramente, anche e solo per non essere banale o forzato, questo film è varie spanne sopra gli esperimenti precedenti di indagine nel mondo di oggi.
Per quanto riguarda la realizzazione...bhè...nonostante un po' di chiarezza narrativa in più non guasterebbe (necessaria se non si vuole far uscire la maggior parte della sala che non ha capito nulla) tutto sommato è un lavoro per nulla da buttare via, un po' patinato ma a tratti elegante.
3/5 dovrebbe essere un voto equo.
[-]
[+] non "etichettiamo" chi questo film non ama.
(di nico)
[ - ] non "etichettiamo" chi questo film non ama.
[+] ?
(di v4v)
[ - ] ?
[+] v4v
(di neil)
[ - ] v4v
[+] dubbi sul finale
(di babar)
[ - ] dubbi sul finale
|
|
[+] lascia un commento a v4v »
[ - ] lascia un commento a v4v »
|
|
d'accordo? |
|
vale
|
giovedì 13 settembre 2007
|
ciò che si nasconde dietro al sesso...
|
|
|
|
il sesso in questo film è la superficie, nasconde tanto...nasconde depressioni, ansie, problemi profondissimi della psiche e delle relazioni umane...un film davvero interessante...e poetico...
|
|
[+] lascia un commento a vale »
[ - ] lascia un commento a vale »
|
|
d'accordo? |
|
nico
|
lunedì 27 agosto 2007
|
short bus........
|
|
|
|
Per favore..."Mitchell firma un'opera piacevole. Che niente ha a che fare con la pornografia, troppo spesso tirata in ballo per questo film".
Scusa ma che cavolo dici Letizia della Luna...? E tu vorresti far credere che non sono immagini pornografiche quelle relative a tre ragazzi che si stanno facendo una fellatio reciproca? o quelle sulla coppia etero che usa posizioni di Kamasutra, dove tra l'altro in una c'è l'elevato rischio per lui che gli esca la "paposcia", ?...mmm, che bel film "piacevole"...
Ma mi faccia il piacere! o hai visto male il film, o l'hai visto in parte...oppure non prendere in giro l'intelligenza delle persone. Se proprio il regista voleva "denunciare un malessere" di una società post 11 settembre (e bla bla bla) poteva evitare certe scene che è bene vedere a stomaco vuoto(e certe manco a stomaco vuoto).
[+]
Per favore..."Mitchell firma un'opera piacevole. Che niente ha a che fare con la pornografia, troppo spesso tirata in ballo per questo film".
Scusa ma che cavolo dici Letizia della Luna...? E tu vorresti far credere che non sono immagini pornografiche quelle relative a tre ragazzi che si stanno facendo una fellatio reciproca? o quelle sulla coppia etero che usa posizioni di Kamasutra, dove tra l'altro in una c'è l'elevato rischio per lui che gli esca la "paposcia", ?...mmm, che bel film "piacevole"...
Ma mi faccia il piacere! o hai visto male il film, o l'hai visto in parte...oppure non prendere in giro l'intelligenza delle persone. Se proprio il regista voleva "denunciare un malessere" di una società post 11 settembre (e bla bla bla) poteva evitare certe scene che è bene vedere a stomaco vuoto(e certe manco a stomaco vuoto). Ho visto pure annibal Holocaust, e schifezze di varia natura...fatte per il gusto di far schifo, cui si aggiunge verso la metà la noia. Che cazzo c'entra la denuncia? La denuncia è Cane di paglia(vero manuale sulla violenza), The day after, Fahrenheit 9/11, Finchè c'è guerra c'é speranza, Easy rider...ma questo è prendere per il culo chi va al cinema col pretesto di una pseudo denuncia.
Un film che poteva essere pure interessante è diventato per larghi tratti inguardabile. Grazie.
[-]
[+] no
(di v4v)
[ - ] no
[+] ?!?
(di nico)
[ - ] ?!?
[+] bigottismo
(di marta)
[ - ] bigottismo
[+] bigottismo un paio di palle.
(di nico)
[ - ] bigottismo un paio di palle.
[+] a volter basta guardare oltre
(di mandri)
[ - ] a volter basta guardare oltre
[+] non sono d'accordo
(di luca-to)
[ - ] non sono d'accordo
|
|
[+] lascia un commento a nico »
[ - ] lascia un commento a nico »
|
|
d'accordo? |
|
alèxandros
|
lunedì 20 agosto 2007
|
un cabaret newyorkese
|
|
|
|
Un novello "Cabaret", rivisitato in chiave contemporanea e smaliziata.
Tutto ruota attorno al locale "Shortbus", proprio come nel celeberrimo film con Liza Minelli. Fuori il mondo si accende e si spegne, groud zero fuma ancora nel cuore di Manhattan, ma i protagonisti sono tutti concentrati sul sesso.
Richiede adattamento la visione esplicita e non filtrata di membri e atti sessuali, ma è ben stemperata dall'ironia. Memorabile l'Inno cantato durante il threesome dei Jamies.
Ottima la colonna sonora, bella la sceneggiatura, sapiente la fotografia.
Un film da vedere e, magari, rivedere. Una colonna sonora da tenere sull'I-pod.
|
|
[+] lascia un commento a alèxandros »
[ - ] lascia un commento a alèxandros »
|
|
d'accordo? |
|
rosso werner
|
venerdì 10 agosto 2007
|
d'accordo, d'accordo...
|
|
|
|
Ma ciò non toglie che le scene di sesso, in questo film, siano deliberatamente più che esplicite (nulla di male, dico io), quasi il regista volesse scandalizzare ad ogni costo. Pornografia? Sì. Pornografia eccome. Ma non c'è nulla di male in questo. Il difetto, piuttosto, starebbe nel voler ricercare certo scandalo facile, con scene repellenti per gli stomaci deboli e fastidiose per quelli forti. Cambieranno gli effetti ricercati (la pornografia vorrebbe eccitare gli animi, questo film vuole solo scandalizzarli) ma i mezzi utilizzati sono i medesimi. Per il resto, il film è ben concepito, pur non brillando per originalità.
|
|
[+] lascia un commento a rosso werner »
[ - ] lascia un commento a rosso werner »
|
|
d'accordo? |
|
|