Birthday Girl

Per una serata innocua si è scelto un film innocuo su cui non c’è molto da dire. John, impiegato di banca, ordina una moglie russa su internet, salvo poi scoprire, al suo arrivo, che questa non parla una parola d’inglese. A complicare la faccenda ci si mettono due misteriosi amici di Nadia, piombando in casa di John senza preavviso. L’unico motivo per cui si può arrivare in fondo a questo mix di generi malriuscito ha un solo nome: Nicole Kidman. Film interamente imperniato sulla sua figura (come dare torto ai produttori!), dà quel che promette, ovvero una panoramica sulle capacità della splendida australiana (qui nel suo momento migliore, secondo me), nonché sui suoi attributi fisici. Tutto il resto è ovvietà, eccetto la coppia di russi se non altro ben assortita (anche se poco credibile) del duo Cassel-Kassowitz. L’impressione è che gli attori si siano divertiti un sacco a girare il film, ma che non si siano per niente impegnati a dare uno spessore all’insieme. Protagonista insipido per un “lavoretto” così così.