Era il lontano 1993, X-Files apparve nelle tv statunitensi, successone, da noi 8 mesi dopo, successone anche quà. Cinque anni dopo, il successo richiama l'attenzione e la tv richiama il cinema, habemus film. X-Files: Il film è qualcosa di sorprendente, sicuramente uno dei migliori passaggi da piccolo a grande schermo che abbia mai visto. Una rapida occhiata ai crediti del film farà notare che i responsabili sono gli stessi della serie televisiva madre. Accenanndo la trama, il tutto parte da un avvenimento che sconvolge un po' tutti, il ritrovamento di una grotta che contiene un agente extraterrestre altamente contaminante, da qui diverse storie prendono il via, per confluire poi nel finale.
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Era il lontano 1993, X-Files apparve nelle tv statunitensi, successone, da noi 8 mesi dopo, successone anche quà. Cinque anni dopo, il successo richiama l'attenzione e la tv richiama il cinema, habemus film. X-Files: Il film è qualcosa di sorprendente, sicuramente uno dei migliori passaggi da piccolo a grande schermo che abbia mai visto. Una rapida occhiata ai crediti del film farà notare che i responsabili sono gli stessi della serie televisiva madre. Accenanndo la trama, il tutto parte da un avvenimento che sconvolge un po' tutti, il ritrovamento di una grotta che contiene un agente extraterrestre altamente contaminante, da qui diverse storie prendono il via, per confluire poi nel finale. Il film risulta gobile e riesce a tenere l'attenzione alta per quasi tutto il film, tranne negli ultimi 20 minuti, dove l'intrigo da thriller puro e semplice che per tutto il film fa da padrone lascia il passo a una baracconata fantascientifica alla "Indipendence day" con tanto di capsule criogeniche, navicelle spaziali e alieni ibernati. Purtroppo, grande punto a sfavore del film e che mina seriamente la comprensibilità generale del film è l'esser strettamente legato alla serie tv, infatti il film si svolge temporalmente tra la quinta e la sesta stagione, dando più o meno per scontati i caratteri psicologici dei personaggi, spiegati e approfonditi già nella serie tv (almeno si spera!), ma ancora peggio dando per scontate tutte le componenti narrative di stampo para-politico, come il governo ombra e l'organizzazione segreta, che nel film risultanno qualcosa che si inserisce a forza per chi non sa di cosa si stia parlando (me compreso). In conclusione, mai la definizione film per i fan, sarà più azzeccata che per questo film, e per i non fan come me, la mancanza degli agganci narrattivi alla serie tv farà si che il tutto risulti qualcosa di vagamente Kafkiano e che un ambiguità diffusa permei tutto il film. Cenno obbligatorio per forza di cose al compartimento tecnico, con Rob Bowman alla regia che sfodera il meglio della rozzagine di cui è capace (è tanta ve lo assicuro...), ma con un niente male Ward Russell alla fotografia, che crea misteriosi giochi di luce e ombre, e tutti i ragazzi del compartimento effetti speciali tra cui Alec Gills e Tom Woodruff già premi Oscar per "La morte ti fa bella" quà creatori dei costumi degli alieni, degli animatronics e dei manichini. Per quanto io sia passato sopra l'evidente problematica per il film di non sostenersi da solo senza aver visto la serie tv, perchè comunque rapito dal bell'intrigo che il film propone, se qualcuno si lamentasse che il film di suo non dice niente e mette solo tanta carne al fuoco, non gli si potrebbe certo dare torto. Se l'avessero fatto oggi come minimo avrei pensato che a scriverlo fosse stato Damon Lindeof! Chi ha orecchie per intendere intenda!
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