onufrio
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sabato 21 dicembre 2019
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il papà di frankenstein
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Se Mary Shelley ha dato alla luce Frankenstein, James Whale è il padre cinematografico di questo storico personaggio. Questa commedia racconta gli ultimi giorni di vita del regista Whale, autore di film come Frankenstein, La moglie di Frankenstein e l'uomo invisibile, pellicole realizzate negli anni 30. L'uomo ormai lontano dalle luci della ribalta, si è ritirato a vita privata, dedicandosi alla pittura e ricorda i vecchi tempi, fra amori perduti, guerra in trincea e qualche follia.
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fabian t.
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domenica 13 dicembre 2015
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ben recitato ma pretenzioso
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Ottimi attori, suggestiva ambientazione e accurata regia. Ma il risultato finale, purtroppo, dipende molto da un soggetto e una sceneggiatura troppo chiusi una vicenda in gran parte pregna di mera morbosità e ridondanti allusioni. Il film risulta nel complesso sopra le righe, fine a sé stesso, privo di interesse verso lo spirito creativo e la visione cinematografica del grande regista Whale (ben interpretato da McKellen) e tutto teso, piuttosto, a delinearne meccanicamente le esperienze private e comportamentali. Nonostante le buone intenzioni e l'indiscutibile fattura formale, i demoni e dei che Condon avrebbe voluto evocare e sondare rimangono sullo sfondo di quella che sembra essere una ricostruzione umana visivamente inquieta ma essenzialmente priva di autenticità.
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Ottimi attori, suggestiva ambientazione e accurata regia. Ma il risultato finale, purtroppo, dipende molto da un soggetto e una sceneggiatura troppo chiusi una vicenda in gran parte pregna di mera morbosità e ridondanti allusioni. Il film risulta nel complesso sopra le righe, fine a sé stesso, privo di interesse verso lo spirito creativo e la visione cinematografica del grande regista Whale (ben interpretato da McKellen) e tutto teso, piuttosto, a delinearne meccanicamente le esperienze private e comportamentali. Nonostante le buone intenzioni e l'indiscutibile fattura formale, i demoni e dei che Condon avrebbe voluto evocare e sondare rimangono sullo sfondo di quella che sembra essere una ricostruzione umana visivamente inquieta ma essenzialmente priva di autenticità. In ogni caso, un film da vedere.
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fabian t.
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domenica 13 dicembre 2015
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ben recitato ma pretenzioso
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Ottimi attori, suggestiva ambientazione e accurata regia. Ma il risultato finale, purtroppo, dipende molto da un soggetto e una sceneggiatura troppo chiusi una vicenda in gran parte pregna di mera morbosità e ridondanti allusioni. Il film risulta nel complesso sopra le righe, fine a sé stesso, privo di interesse verso lo spirito creativo e la visione cinematografica del grande regista Whale (ben interpretato da McKellen) e tutto teso, piuttosto, a delinearne meccanicamente le esperienze private e comportamentali. Nonostante le buone intenzioni e l'indiscutibile fattura formale, i demoni e dei che Condon avrebbe voluto evocare e sondare rimangono sullo sfondo di quella che sembra essere una ricostruzione umana visivamente inquieta ma essenzialmente priva di autenticità.
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Ottimi attori, suggestiva ambientazione e accurata regia. Ma il risultato finale, purtroppo, dipende molto da un soggetto e una sceneggiatura troppo chiusi una vicenda in gran parte pregna di mera morbosità e ridondanti allusioni. Il film risulta nel complesso sopra le righe, fine a sé stesso, privo di interesse verso lo spirito creativo e la visione cinematografica del grande regista Whale (ben interpretato da McKellen) e tutto teso, piuttosto, a delinearne meccanicamente le esperienze private e comportamentali. Nonostante le buone intenzioni e l'indiscutibile fattura formale, i demoni e dei che Condon avrebbe voluto evocare e sondare rimangono sullo sfondo di quella che sembra essere una ricostruzione umana visivamente inquieta ma essenzialmente priva di autenticità. Ciononostante, un film da vedere.
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gianfranco c. (roma)
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sabato 7 settembre 2013
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un piccolo gioiello del cinema sul cinema
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I dei e i mostri: passioni e tormenti di James Whale, regista dichiaratamente omosessuale e padre dei mostri del cinema americano dorato degli anni trenta. Il film racconta in maniera romanzata gli ultimi giorni di vita di questo affascinante personaggio, morto suicida a soli sessantasette anni nella sua bella villa californiana, ove viveva con la propria amorevole governante. Un film eccezionale con un cast eccellente. Premio Oscar 1998 per l sceneggiatura non originale. Una domanda: perché mai certi film come questo ( aggiungo "Pazza" con Barbra Streisand) non si trovano in DVD o blu ray?
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