frankie86
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mercoledì 25 marzo 2009
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sufficiente
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Film che non convince del tutto..se nella prima parte risulta volutamente dispersivo e vago, nella seconda mette insieme i pezzi, fornisce spiegazioni e in parte si riscatta, ma non basta...per la prima mezz'ora gli eventi si succedono senza logica e lo spettatore rimane spiazzato, sarà anche vero che alla fine il tutto converge ma intanto la visione non è stata delle più piacevoli...la questione dei ricordi è interessante ma non è sufficiente a reggere il film e alcune trovate troppo fantasy e poco horror minano un po'l'atmosfera..sicuramente non è un film scadente ma a me personalmente non è piaciuto poi molto...
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mkl
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martedì 27 gennaio 2009
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principalmente mi pongo una domanda!
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Ma...perchè non sforzarsi maggiormente (magari nn proprio fino alla morte, ma più o meno...) e provare a ricreare tutto il globo terrestre?Rendendo magari un pò più credibile la nostra ipotetica, futura sopravvivenza...
Sarebbe scuramente stato sfruttabile anche per quanto riguarda l'immagine generale del "risveglio" di tutti!...Un mondo vergine dove ricominciare!
Comunque un film sicuramente da nn perdere!
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marscio
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martedì 16 dicembre 2008
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ottima interpretazione sulla verità
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In questo film, precedente di altri maggiori successi pluripremiati, è contuneta un chiaro messaggio sulla verità. Chiaramente lo stolto non vede la luna ma solamente il dito. Proprio perchè stolto il suo mestiere diventa il critico.
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paleutta
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martedì 7 ottobre 2008
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fascinoso
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ho visto di recente questo film che avevo sempre sentito descrivere come l'antesignano di Matrix e devo dire che sono rimasto impressionato. Ha una potenza visiva e visionaria notevole. Le scene notturne dei grattacieli che spuntano come funghi scalzando e sovrapponendosi a quelli già esistenti sono bellissime. Indovinatissimi anche i personaggi alieni con l'abbigliamento e la postura che ricorda il vampiro nosferatu e i loro trasferimenti librati a mezz'aria sono molto suggestivi. Le analogie con Matrix sono addirittura sconcertanti, le più marchiane dal punto di vista della fotografia e degli ambienti. La sensazione di rarefatto che abilmente prelude a quella che è la situazione reale. C'è una sequenza girata in una tromba delle scale di un edificio praticamente identica a quella di Matrix, anche la piastrellatura è uguale.
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ho visto di recente questo film che avevo sempre sentito descrivere come l'antesignano di Matrix e devo dire che sono rimasto impressionato. Ha una potenza visiva e visionaria notevole. Le scene notturne dei grattacieli che spuntano come funghi scalzando e sovrapponendosi a quelli già esistenti sono bellissime. Indovinatissimi anche i personaggi alieni con l'abbigliamento e la postura che ricorda il vampiro nosferatu e i loro trasferimenti librati a mezz'aria sono molto suggestivi. Le analogie con Matrix sono addirittura sconcertanti, le più marchiane dal punto di vista della fotografia e degli ambienti. La sensazione di rarefatto che abilmente prelude a quella che è la situazione reale. C'è una sequenza girata in una tromba delle scale di un edificio praticamente identica a quella di Matrix, anche la piastrellatura è uguale. La cosa meno indovinata di Dark city è il canovaccio della storia. Dialoghi alla lunga prolissi e poco incisivi e sviluppo della vicenda che zoppica un pò a fronte di una brillante idea cinematografica. E qui che Matrix, solo il primo episodio, mette la freccia e lo supera grazie anche ad interpreti forse più convinti e meglio diretti. Resta il fatto che questo film ridimensiona di molto il suo più illustre successore e ridimensiona anche di molto il talento dei fratelli Wachoskwy che sembravano aver creato un mito della fantascienza con farina del loro sacco. Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti di Matrix che troveranno spunti e stimoli interessanti in questo film che ha un impatto meno hollywodiano ma è sicuramente più apprezzabile per originalità. Senza di lui Matrix non credo sarebbe stato così come è.
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lsu
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lunedì 29 settembre 2008
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intrigante
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casomai impara prima l'italiano, poi e solo poi, ma tanto poi, fai finta di essere un critico ...
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solomon
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mercoledì 3 settembre 2008
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molti si scordano che è uscito prima di matrix
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A me piaciuto nel suo genere l'ho trovate particolare....alcue volte un poco prolisso e tortuoso ma l'originalità di questo film gli fanno guadagnare una stella in più. Una fantascienza dalle atmosfere oscure e con una trama non semplice....sebbene sia differente da Matrix si possono trovare diversi elementi presenti anche in Matrix ma a differenza di quel celeberrimo film questo è meno commerciale e ad alcuni amanti del genere potrà non piacere...
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evil86
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giovedì 10 luglio 2008
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e qualcuno cantava
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INTELLETTUALI D'OGGI IDIOTI DI DOMANI RIDATEMI IL CERVELLO CHE BASTAN LE MIE MANI,PROFETI MOLTO ACROBATI DELLA RIVOLUZIONE OGGI FARò DA ME SENZA LEZIONE:)Tenete anche conto che questo film è ucito prima di matrix:)
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cami_film
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sabato 31 maggio 2008
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avete cercato nel posto sbagliato
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3stelle / 4 stelle...
I film di fantascienza lasciano sempre dei dubbi sulla vericidità delle scene, è + che normale. Leggere libri che trattano il tema del viaggio nel tempo o simili, rendono meno ostici alcuni passaggi dei film. Si tratta sempre di teorie, che la tecnologia attuale non riesce a concretizzare lasciando per fortuna un vasto campo di mistero sul quale giocare con le idee. Nel nostro tempo se un film di fantascienza è ben fatto fa dimenticare che viviamo in un mondo dove la maggioranza di persone ha necessità di vedere nel concreto la verità del proprio esistere. Per idea, trama, fotografia e sceneggiatura ed effetti speciali (del 1998) il voto a questo film è alto e pienamente meritato.
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3stelle / 4 stelle...
I film di fantascienza lasciano sempre dei dubbi sulla vericidità delle scene, è + che normale. Leggere libri che trattano il tema del viaggio nel tempo o simili, rendono meno ostici alcuni passaggi dei film. Si tratta sempre di teorie, che la tecnologia attuale non riesce a concretizzare lasciando per fortuna un vasto campo di mistero sul quale giocare con le idee. Nel nostro tempo se un film di fantascienza è ben fatto fa dimenticare che viviamo in un mondo dove la maggioranza di persone ha necessità di vedere nel concreto la verità del proprio esistere. Per idea, trama, fotografia e sceneggiatura ed effetti speciali (del 1998) il voto a questo film è alto e pienamente meritato. Leggermente meno accattivante la recitazione di alcuni degli attori presenti, che non convincono del tutto se pur buoni. Il finale spesso viene criticato, proprio perchè si tratta di un finale, cosa che un buon film si vorrebbe non avesse mai. Quindi mi piace sottolineare la rappresentazione della dolcezza e ritrovata armonia nel finale, rispetto a tutto un film in cui si rappresenta la scura società dove i padroni sono atti all'arte della manipolazione degli "inferiori", operando con marchingegni sui cervelli di quest'ultimi. Ed è proprio qui il grande errore, credere che nel cervello si trovi tutto il significato dell'esistenza umana. IL protagonista nella sua frase "... avete cercato nel posto sbagliato..." indicando la propria testa non specifica, ma fa intendere allo spettatore che sta nel cuore dell'uomo la profondità del segreto umano. Forse nemmeno in questo istante il suo nemico padrone lo capisce, e muore. Il film dunque, non vuole essere il solito film di avventura nel tempo, nello spazio, nelle menti, ma racconta un senso della vita e delle emozioni che vanno al di la della storia narrata. E' un invito alla riflessione per gli appassionati di questo genere di film. L'ho trovato completo, le tematiche rappresentate sono tutte state portate a termine. Non le ha ovviamente prese di mira tutte, ne avrebbe perso. Quelle trattate sono state compiute in modo convincente. Ottimo da vedere. Sperando magari in un seguito che non sia un remake, ma un vero seguito.
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marco padula
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lunedì 10 marzo 2008
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decisamente da rivalutare
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Partiamo dall'assunto in base al quale il genere fantascienza è uno dei più complessi da realizzare. Detto ciò, mi sembra che questo di Proyas sia uno dei prodotti più apprezzabili dell'ultimo ventennio.
Un'ambientazione cupa, oscura, tenebrosa. Personaggi schizofrenici e apparentemente paranoici. Un colpo di scena finale degno di questo nome, in quanto la scena conclusiva è davvero originale e lancia plurimi spunti di riflessione. Chi siamo? Dove andiamo? La realtà in cui viviamo riusciamo pienamente a comprenderla? C'è qualcuno (gli Stranieri) in grado di manipolare le dimensioni spazio-temporali? Sicuramente la pellicola solleva molti interrogativi e, in alcune parti, lascia col fiato sospeso.
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Partiamo dall'assunto in base al quale il genere fantascienza è uno dei più complessi da realizzare. Detto ciò, mi sembra che questo di Proyas sia uno dei prodotti più apprezzabili dell'ultimo ventennio.
Un'ambientazione cupa, oscura, tenebrosa. Personaggi schizofrenici e apparentemente paranoici. Un colpo di scena finale degno di questo nome, in quanto la scena conclusiva è davvero originale e lancia plurimi spunti di riflessione. Chi siamo? Dove andiamo? La realtà in cui viviamo riusciamo pienamente a comprenderla? C'è qualcuno (gli Stranieri) in grado di manipolare le dimensioni spazio-temporali? Sicuramente la pellicola solleva molti interrogativi e, in alcune parti, lascia col fiato sospeso.Un prodotto quasi di nicchia, per gusti raffinati.Un film passato in TV raramente, e che non si reperisce con facilità nelle videoteche o nelle edicole. Pertanto è un'opera da rivalutare senz'ombra di dubbi, considerato anche il fatto che ha costituito banco di studio per successivi cineasti cimentatisi col fantasy.
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cicciobombo
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martedì 25 dicembre 2007
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non del tutto d'accordo
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La farò breve , almeno c'è un'idea di fondo.... è già qualcosa .
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