piernelweb
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sabato 1 dicembre 2007
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creature dell'inferno
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Da un fatto di cronaca nera accaduto in Nuova Zelanda nei primi anni 50, un film feroce e devastante che nega qualsiasi attenuante alle protagoniste della tragedia e al contesto ambientale al quale si ribellano. Jackson, abbandona l'horror bucolico, ma ne conseva le tinte forti innestando su di una sceneggiatura tradizionale passaggi violenti e stravaganti momenti onirici. Il risultato è impattante e l'intensità della narrazione accresce vertiginosamente con il susseguirsi degli eventi. Molto brave le due giovani attrici con Kate Winslet alla sua prima apparizione sul grande schermo. Un film notevole, senza inibizioni e senza speranze.
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francesco
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domenica 25 novembre 2007
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bellino
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esordio della winslet:ruolo complesso per lei(aveva 17 anni)ma credibilissima.bel film con qualche scelta non proprio azzeccata
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bullythekid
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martedì 29 gennaio 2002
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borovnia
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La tenera storia vera di un crimine abbominevole. Quarta regia di Peter Jackson, il suo primo capolavoro. Sregolato e mai presuntuoso, "Creature del cielo" sottolinea la visione del mondo e del cinema di Peter Jackson. Ben interpretato e ben scritto (da Jackson e Frances Walsh), il film trova il suo maggiore punto d'appoggio nella descrizione del mondo delle due giovani ragazze e del regno immaginario dove trascorrevano le loro fantasie. Motorizzato ed effettistico, è a tutt'oggi il più famoso film 'giovanile' di Peter Jackson. Esordio delle giovane Lynskey e Kate Winslet (futura Rose di "Titanic") e della società di effetti digitali Weta Digital, fondata da Jackson e Jamie Selkirk. Fotografia carnicina di Alun Bollinger e colonna sonora drammatico-virulenta di Peter Dasent.
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La tenera storia vera di un crimine abbominevole. Quarta regia di Peter Jackson, il suo primo capolavoro. Sregolato e mai presuntuoso, "Creature del cielo" sottolinea la visione del mondo e del cinema di Peter Jackson. Ben interpretato e ben scritto (da Jackson e Frances Walsh), il film trova il suo maggiore punto d'appoggio nella descrizione del mondo delle due giovani ragazze e del regno immaginario dove trascorrevano le loro fantasie. Motorizzato ed effettistico, è a tutt'oggi il più famoso film 'giovanile' di Peter Jackson. Esordio delle giovane Lynskey e Kate Winslet (futura Rose di "Titanic") e della società di effetti digitali Weta Digital, fondata da Jackson e Jamie Selkirk. Fotografia carnicina di Alun Bollinger e colonna sonora drammatico-virulenta di Peter Dasent. IMPERDIBILE, per valutare lo smisurato talento del giovane regista neozelandese.
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(di alex41)
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alex manca
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domenica 16 settembre 2001
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jackson as jackson
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Il quarto film di Peter Jackson è forse il suo film fin'ora più riuscito. La sintesi di Jackson, niente sul serio ma tutto per bene, è in questo film portata all'estremo. Nella rappresentazione dei due mostri in gonnella è assolutamente straordinario. Cinepresa tagliente e ambienti costruiti a regola d'arte. Jackson è uno dei giovani registi più quotati. Non a torto.
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