Fuoco cammina con me

È morto, purtropo. Ma chi? Ah!

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non è certo un film perfetto...soffre della parentela illustre con il serial...ma per chi ama, apprezza o al limite tollera Lynch e la sua arte, si tratta di un film da vedere. e se poi si vuole scavare un po' più a fondo, si scoprirà qunato sia un'opera da rivalutare. perchè, secondo me, ogni tanto, anche a Cannes sbagliano...

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non sono d'accordo.i film di lynch,si sa,non sono facilmente spiegabili ed interpretabili,e questo prequel non fa eccezione.la storia è incomprensibile per chi non ha guardato la serie tv e anche chi ha avuto la fortuna di vederla ha difficoltà a far combaciare i pezzi della storia(ad esempio la presenza a dir poco inquietante di david bowie).ma un film a volte serve ad allontanarsi dalla realta',a farsi traspostare dalle sensazioni del momento e lynch è capace di farlo come nessun altro.non per forza un film deve seguire una logica prevedibile e scontata.se guardi un quadro vedi cio'che il pittore ha immaginato e devi essere attento a cogliere tutti i particolari;per i film di lynch vale lo stesso discorso. [+]

non sono d'accordo.i film di lynch,si sa,non sono facilmente spiegabili ed interpretabili,e questo prequel non fa eccezione.la storia è incomprensibile per chi non ha guardato la serie tv e anche chi ha avuto la fortuna di vederla ha difficoltà a far combaciare i pezzi della storia(ad esempio la presenza a dir poco inquietante di david bowie).ma un film a volte serve ad allontanarsi dalla realta',a farsi traspostare dalle sensazioni del momento e lynch è capace di farlo come nessun altro.non per forza un film deve seguire una logica prevedibile e scontata.se guardi un quadro vedi cio'che il pittore ha immaginato e devi essere attento a cogliere tutti i particolari;per i film di lynch vale lo stesso discorso.ci troviamo di fronte a un regista imprevedibile,che fa dell'assurdo il suo punto di forza.perche sforzarsi di dare una spiegazione razionale o addirittura oggettiva?se vedi un fim di lynch devi sapere che molto di quello che vedrai è frutto di una capacita'immaginativa fuori dal comune,quindi lo spetttatore deve essere,in un certo senso,preparato a non capirci nulla per buona parte del film.ma il bello sta proprio li',poi alla fine ti farai un idea personale.quanti sono i registi che ti danno questa possibilita?per quanto riguarda" fuoco cammina con me" e'il degno completamento di un capolavoro televisivo e per forza di cose rende di meno rispetto a "elephant man"citato dalla giornalista.chi ha visto per intero la saga di twin peacks non rimarra'indifferente alla visione del filmche in conclusione si puo' considerare una chicca per appassionati. [-]

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METAFISICO, SURREALE, INQUIETANTE, LYNCH

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RAGA,NON AVETE CAPITO VERAMENTE UN C...0 DI QUESTO FILM. è PERFETTO,POETICO,MOSTRUOSO E ANGOSCIANTE. COSI' COME AVREBBE DOVUTO ESSERE. LA DOVETE PIANTARE DI SEGUIRE LA CRITICA CHE STAVOLTA HA SBAGLIATO DI BRUTTO. PER ME QUESTO è IL CAPOLAVORO DI LYNCH E CONSIGLIO DI GUARDARLO A TUTTI,MA SOPRATTUTTO A CHI HA UN MINIMO DI CERVELLO PER AFFERRARE LA POETICA CHE ESPRIME. AZIONATE GLI ENCEFALI.

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bellissimo e visionario

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Come si può facilmente evincere dalle varie opinioni deliranti espresse sui film dell'ottimo David Lynch in queste pagine, figuro senza dubbio nel gruppo di persone che lo apprezzano (tutti gli altri lo odiano, senza mezze misure, come è giusto che sia). La visione di questo prequel/sequel della celebre serie tv Twin Peaks mi ha lasciato però particolarmente contrariato. Dalle opere dell'insensato cineasta americano infatti, è lecito aspettarsi sempre atmosfera onirica, sequenze sconclusionate, piani temporali mixati senza pietà, personaggi e situazioni che fanno del nonsense ricercato la loro primaria peculiarità. Fuoco cammina con me però va oltre e , come spesso capita quando si esagera, finisce col non cogliere l'obbiettivo prefissato. [+]

Come si può facilmente evincere dalle varie opinioni deliranti espresse sui film dell'ottimo David Lynch in queste pagine, figuro senza dubbio nel gruppo di persone che lo apprezzano (tutti gli altri lo odiano, senza mezze misure, come è giusto che sia). La visione di questo prequel/sequel della celebre serie tv Twin Peaks mi ha lasciato però particolarmente contrariato. Dalle opere dell'insensato cineasta americano infatti, è lecito aspettarsi sempre atmosfera onirica, sequenze sconclusionate, piani temporali mixati senza pietà, personaggi e situazioni che fanno del nonsense ricercato la loro primaria peculiarità. Fuoco cammina con me però va oltre e , come spesso capita quando si esagera, finisce col non cogliere l'obbiettivo prefissato. La narrazione è, al solito, stentata, vaneggiante, sconclusionata (la comparsata di David Bowie è il vero e proprio emblema di questo film), ma esagera sin troppe volte. Lynch insomma finisce col girare un film che rappresenta la parodia del suo modo di fare cinema, e che man mano che la narrazione progredisce diviene un abbozzato porno-thriller scontatissimo e francamente fastidioso. La sequenza finale conclude degnamente una tale accozzaglia di inutilità. Insomma se avete amato film come Elephant Man, Velluto Blu, Strade Perdute, Una storia vera, Mulholland Drive, evitate questo film come la lebbra. [-]

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E' il film più bizzarro e sperimentale di Lynch. Una scommessa, una sfida nei confronti del pubblico. A chi ama più i suoi film piuttosto che la serie, FUOCO CAMMINA CON ME piacerà. Purtroppo è un film bistrattato per via dei tagli che furono imposti (quasi 2 ore di pellicola eliminate dallo stesso Lynch, sotto consiglio della produzione). E' disponibile comunque una versione integrale in DVD distribuita dalla Cecchi Gori, che rispetto alla versione uscita nelle sale italiane è inedita. Per vedere il resto mancante dell'opera invece dovremmo aspettare a lungo che le guerre fra Lynch e le case di distribuzione si concludano per giungere ad un'accordo sulla messa in commercio del film con aggiunta delle scene mancanti. [+]

E' il film più bizzarro e sperimentale di Lynch. Una scommessa, una sfida nei confronti del pubblico. A chi ama più i suoi film piuttosto che la serie, FUOCO CAMMINA CON ME piacerà. Purtroppo è un film bistrattato per via dei tagli che furono imposti (quasi 2 ore di pellicola eliminate dallo stesso Lynch, sotto consiglio della produzione). E' disponibile comunque una versione integrale in DVD distribuita dalla Cecchi Gori, che rispetto alla versione uscita nelle sale italiane è inedita. Per vedere il resto mancante dell'opera invece dovremmo aspettare a lungo che le guerre fra Lynch e le case di distribuzione si concludano per giungere ad un'accordo sulla messa in commercio del film con aggiunta delle scene mancanti. FUOCO CAMMINA CON ME rimane comunque un' opera complementare alla serie e al libro IL DIARIO DI LAURA PALMER, scritto dalla figlia di Lynch: dunque è impossibile decifrare questa strana odissea visionaria in versione dark-pop femminile se nn abbandonandosi. Il film, come tutti quelli di Lynch, è un'opera a sensazione. Inutile tentare di comprenderla... Ciò non toglie che agli appassionati esperti della serie sia possibile una serie di teorie e interpretazioni riguardo le sparizioni, i simboli, gli spiriti e quant'altro popoli lo strano mondo di Twin Peaks. Ma è inutile divulgarle a chi non è abbastanza coinvolto. Chiaramente questo film è un'opera feticcio dei più appassionati ed esperti della filmografia lynchana. Per chi invece si accontenta delle immagini, il film è un tripudio di romanticismo visivo e auditivo. Bellissima la colonna e gli effetti sonori. [-]

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Ecco un cineasta squisitamente metafisico, in un'epoca in cui anche i sogni debbono riferirsi a immagini concrete. L'estetica di questo geniale autore soffre quindi la caduta da simbolo a segno e si traduce talvolta in un linguaggio incoerente, proprio accostando i suoi temi preferiti del dolore e del male; ma l'intuizione è talmente forte da rendere indistinguibile il tema dalla materia del film. Il serial ha nuociuto a quest'opera, incompresa dalla critica ed asservita al pubblico: una commedia spirituale, cupa ed astratta fino alla redenzione finale. La chiave di Lynch non è esistenziale né religiosa, ma nel confronto tra la coscienza nell'accezione più ampia del termine e forze sovrumane. [+]

Ecco un cineasta squisitamente metafisico, in un'epoca in cui anche i sogni debbono riferirsi a immagini concrete. L'estetica di questo geniale autore soffre quindi la caduta da simbolo a segno e si traduce talvolta in un linguaggio incoerente, proprio accostando i suoi temi preferiti del dolore e del male; ma l'intuizione è talmente forte da rendere indistinguibile il tema dalla materia del film. Il serial ha nuociuto a quest'opera, incompresa dalla critica ed asservita al pubblico: una commedia spirituale, cupa ed astratta fino alla redenzione finale. La chiave di Lynch non è esistenziale né religiosa, ma nel confronto tra la coscienza nell'accezione più ampia del termine e forze sovrumane. Tutto cambie e nulla è deciso: gli agenti del bene o del male sono macabre marionette o comparse buffe sotto l'influsso di entità indefinibili; per contro l'essere umano cresce in dignità innalzandosi ad angelo. Per il miracolo occorrono mente e cuore. Wenders, a sua volta, titola i suoi angeli sopra Berlino "le ali del desiderio". [-]

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Scialbo e, per molti tratti assolutamente deludente, prequel della straordinaria serie di Twin Peaks. Dopo un interessante primo quarto d'ora dedicato alle indagini sulla morte di Teresa Banks, avvenuta un anno prima l'omicidio di Laura, il film compie un improvviso balzo cronologico in avanti: musica di Badalamenti, il celebre cartello di benvenuto a Twin Peaks, e la Palmer che passeggia ignara di ciò che le succederà di lì a una settimana. L'analisi introspettiva della doppia vita di Laura, e della sua torbida personalità, è forse l'aspetto più riuscito del film, che, di contro, riduce a mera comparsata la presenza di tutti gli altri personaggi protagonisti della versione TV (con disappunto, a tratti addirittura evidente, degli attori che li interpretano), Cooper compreso. [+]

Scialbo e, per molti tratti assolutamente deludente, prequel della straordinaria serie di Twin Peaks. Dopo un interessante primo quarto d'ora dedicato alle indagini sulla morte di Teresa Banks, avvenuta un anno prima l'omicidio di Laura, il film compie un improvviso balzo cronologico in avanti: musica di Badalamenti, il celebre cartello di benvenuto a Twin Peaks, e la Palmer che passeggia ignara di ciò che le succederà di lì a una settimana. L'analisi introspettiva della doppia vita di Laura, e della sua torbida personalità, è forse l'aspetto più riuscito del film, che, di contro, riduce a mera comparsata la presenza di tutti gli altri personaggi protagonisti della versione TV (con disappunto, a tratti addirittura evidente, degli attori che li interpretano), Cooper compreso. Per chi non ha visto il serial, il film si presenta come un insulso thriller che riesce ad essere, contemporaneamente, totalmente impossibile da comprendere per alcuni versi, e scontato e prevedibile per altri. Per gli amanti della versione televisiva, invece, trattasi di triste e spenta carrellata di camei, a volte anche confusa e superflua, narrativamente funzionale unicamente all'epilogo che, però, è già noto a tutti fin dall'inizio. [-]

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