Una domenica in campagna

Cinema della meditazione e dell'emozione. Tavernier, come Scola in Italia, lascia sempre il segno con semplicità e rigore. Da vedere.

Solo apparentemente è l'analisi di rapporti famigliari, collettivi. In realtà è una riflessione sulla solitudine che l'opera artistica da sola non riesce ad alleviare. Omaggio non solo estetico alla pittura impressionista citata ed annullata nello spazio temporale di una giornata qualunque, ferma per sempre l'immagine sulla tela vuota del protagonista, nella vita che fugge. Film lirico, nostalgico, permeato da silenzi ed ombre nell'impossibile ricerca del passato.

Un piccolo miracolo cinematografico, fatto di equilibrio, fragilità, nostalgia e tenerezza. E intanto la vita se ne va...

Un'universo di affetti e di emozioni. Sensazioni che riportano all'infanzia. Immagini splendide. Eccitazione e noia della domenica. Colori, musica, sapori.

e così emozionante che, attraverso le cicale e i grilli si sente l'estate...è un pomeriggio in campagna come ne ho trascorsi tanti ... E' da tanto che lo cerco, l'ho cercato ovunque...

Un piccolo miracolo di leggerezza e malinconia. Garbato e commovente, discreto e misurato, semplice e raffinato. Da non perdere.