L'inquilino del terzo piano

Sono tanti gli aggettivi per definire questo film: onirico, inquietante,enigmatico e anche angosciante...E'tutto nel cervello e nell'inconscio del protagonista e delle sue paranoie o è veramente vittima di vicini oppressori e malvagi? Ho tuttora questo dubbio, soprattutto per quanto riguarda l'enigmatica scena finale...comunque è un vero e proprio capolavoro e l' atmosfera riporta un pò a rosemary's baby...grande Polanski

Inquietante e disperato sfogo dell'individuo alle prese con una umanità frustrante e tirannica. L'angosciante presa di coscienza dell'essere metafisicamente soli e respinti dagli altri. Kafka è il primo rimando che mi salta in mente, forse l'unico.

Quando entri nei menandri dell'inconscio può succedere di tutto, la mente, che noi pensiamo di controllare, le azioni, che noi pensiamo di controllare non sono altro che movimenti del nostro inconscio. Ci si trova a sdoppiarsi in qualcosa di non chiaro, con apparenti prove di rinsavire ma, ci si accorge che è la mente che domina il nostro inconscio, che ci porta a vedere cose che non esistono, persone che non sono in realtà quelle che sono. E'l'autosuggestione, il fingere di non aver paura quando la paura ha il potere, e può portare a tragici epiloghi, come in questo fantastico film. Memorabile

spettacolare in tutte le sue sfaccettature questo film. angoscia palpabile e atmosfera noir. polanski non poteva scegliere un attore migliore di se stesso per la parte del protagonista. ambiguo (nella storia rimangono tanti i punti interrogativi) e perfetto il miglior film di polanski a mio avviso

Claustrofobico, angosciante, ipnotico, il film è un lento addentrarsi nella pazzia; insieme al protagonista viviamo una lenta deformazione della realtà, anche visiva dell'ambiente intorno, con il letto e la stanza che diventano a volte enormi. Molto kafkiano l'impianto narrativo, il protagonista non ha altra via, o meglio non può fare altrimenti dal ripercorrere le tappe della precedente inquilina, fino all'inevitabile suicidio, quasi fosse questo a scegliere la sua vittima.

Anche se è un po' lento è davvero inquietante.La storia è favolosa, Polanski come attore è indiscutibile, e ter stelle mi sembrano poche!