|
Questa pellicola diretta dal bravo regista inglese Bryan Forbes parte come un gradevole giallo con atmosfere leggere, per trasformarsi poi gradualmente con l’introduzione di elementi enigmatici e disturbanti, sino a tramutarsi nel finale in una specie di thriller fantascientifico, con la scena rivelatrice che è quasi adatta ad un film horror. Lo spettatore resta intrigato ed incuriosito dalla trama, e sorpreso dalle rivelazioni che man mano si intuiscono, sino allo sconcertante finale, di grande effetto.
L’originale sceneggiatura è tratta da un racconto di pochi anni prima, dello scrittore statunitense Ira Levin, già autore di altre opere poi ispiratrici di pellicole cinematografiche di successo come “Rosemary's Baby”, la sua opera più famosa portata sul grande schermo da Roman Polański; si ricordano anche “I ragazzi venuti dal Brasile” e “Trappola mortale” da cui trassero le omonime pellicole rispettivamente Franklin J. Schaffner e Sidney Lumet.
Nella pellicola di Forbes sono molto evidenti le tematiche socio-culturali, collegate all’emancipazione femminile, con forti ed esplicite critiche alla visione maschilista che vorrebbe relegare la donna al ruolo subalterno di “angelo del focolare”.
Il ruolo principale è ricoperta da Katharine Ross, ma è Paula Prentiss che lascia maggiormente il segno nella parte dell’amica e spalla della protagonista. Tra le altre interpreti al femminile si ricordano Nanette Newman e l’appariscente Tina Louise, mentre nelle parti maschili si deve citare Peter Masterson, molto presente nella parte del marito della Ross, e soprattutto Patrick O'Neal.
Nel 2004 c’è stato un remake diretto da Frank Oz, “La donna perfetta” il titolo italiano, mentre quello inglese è stato mantenuto lo stesso del film originale, “The Stepford Wives”. La versione di Oz oltre a modificare il finale, è di caratura decisamente inferiore rispetto a quella di Forbes, che perciò risulta sorprendente non solo se presa singolarmente, ma anche se raffrontata col deludente rifacimento.
[+] lascia un commento a paolp78 »
[ - ] lascia un commento a paolp78 »
|