Fritz il gatto

Dall'omonimo fumetto underground di Robert Crumb,il primo cartone animato ad essere vietato ai minori.Debutto del regista d'animazione Ralph Bakshi.Un'opposizione netta ai prodotti disneyani,non solo per i contenuti crudi ma anche per l'attribuzione ai protagonisti animali di caretteristiche esclusivamente umane(vizi in primo piano).Con tutta l'acqua passata sotto i ponti in questi 40 e passa anni oggi potrebbero vederlo i ragazzini alle medie,ma se il turpiloquio è invecchiato,gli sfondi coi contorni incerti e i colori contrastanti hanno un che di espressionistico(con un tocco di psichedelia,una parentesi"live action" e c'è anche una brevissima sequenza dove è ricalcato su disegno un ambiente reale,cosa che il regista ripeterà ampiamente ne"Il Signore degli anelli"). [+]

Dall'omonimo fumetto underground di Robert Crumb,il primo cartone animato ad essere vietato ai minori.Debutto del regista d'animazione Ralph Bakshi.Un'opposizione netta ai prodotti disneyani,non solo per i contenuti crudi ma anche per l'attribuzione ai protagonisti animali di caretteristiche esclusivamente umane(vizi in primo piano).Con tutta l'acqua passata sotto i ponti in questi 40 e passa anni oggi potrebbero vederlo i ragazzini alle medie,ma se il turpiloquio è invecchiato,gli sfondi coi contorni incerti e i colori contrastanti hanno un che di espressionistico(con un tocco di psichedelia,una parentesi"live action" e c'è anche una brevissima sequenza dove è ricalcato su disegno un ambiente reale,cosa che il regista ripeterà ampiamente ne"Il Signore degli anelli").E resta azzeccata la satira sociologica:Fritz,opportunista,seduttore impenitente e consumatore di droga è l'incarnazione stessa dell'americano medio del periodo.Costò poco e incassò naturalmente molto.Per alcuni oggi un cult.Forse è esagerato ma va visto se non altro per il merito(?)di aver inaugurato un nuovo genere d'animazione(il quasi coevo "Il nano e la strega","South Park","I Griffin" e tutto il resto vengono da qui).E il divertimento ancora oggi non è necessariamente escluso.Crumb fu insoddisfatto però,a tal punto da far morire ammazzato il suo personaggio tempo dopo.Evitare accuratamente la versione doppiata in italiano. [-]

Un cartone irriverente e politicamente scorretto oltre che psichedelico e a tratti grottesco. Fritz era al tempo credo l'anti Disney per eccellenza segnato al tempo da un divieto ai minori di 18 anni che rivisto adesso fa un po ridere. Una chicca per tutti gli estimatori di una filosofia anarchica degna del protagonista Fritz il gatto libertino. Un film che dal punto di vista tematico non sconvolge più di tanto. Doppiato in dialetto il film rimane sicuramente l'esperimento più riuscito e più irriverente del regista Ralph Baksi autore dell'esperimento del SIGNORE DEGLI ANELLI e FUGA DAL MONDO DEI SOGNI.

Un film pornografico menomale che non si vede in giro!

Un cartone interessante e ben riuscito, con belle scene psichedeliche. Ma un cartone che forse resterà sempre poco conosciuto, e per vari motivi. Primo questo film aiuta a riflettere, affrontando apertamentente e criticamente tematiche di varia natura, fra cui la politica estera americana. Secondo motivo il film è un pò spinto, almeno per l'epoca in cui uscì, anche se oggi farebbe sorridere. Terzo motivo è legato al doppiaggio italiano, che in più di una scena fa davvero ribrezzo e fa, di conseguenza, perdere molti punti a ciò che si sta guardando, malgrado Bakshi, ovviamente, non abbia colpa alcuna( se solo si fossero attenuti di pìù all'originale...confido però in una rivisitazione e modifica del doppiaggio. [+]

Un cartone interessante e ben riuscito, con belle scene psichedeliche. Ma un cartone che forse resterà sempre poco conosciuto, e per vari motivi. Primo questo film aiuta a riflettere, affrontando apertamentente e criticamente tematiche di varia natura, fra cui la politica estera americana. Secondo motivo il film è un pò spinto, almeno per l'epoca in cui uscì, anche se oggi farebbe sorridere. Terzo motivo è legato al doppiaggio italiano, che in più di una scena fa davvero ribrezzo e fa, di conseguenza, perdere molti punti a ciò che si sta guardando, malgrado Bakshi, ovviamente, non abbia colpa alcuna( se solo si fossero attenuti di pìù all'originale...confido però in una rivisitazione e modifica del doppiaggio... ). Credo che Matt Groening con i Simpson gli debba qualcosa. Il gatto, protagonista di questo film, si trova più o meno volutamente in varie circostanze eterogenee, ed in tutte lancia il suo messaggio di libertà, giustizia, eguaglianza ed amore...ma soprattutto il suo bisogno in dose industriale di sesso. Come dargli torto? [-]