Morte a Venezia |
||||||||||||||
Un film di Luchino Visconti.
Con Dirk Bogarde, Romolo Valli, Mark Burns, Nora Ricci, Marisa Berenson.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- Italia 1971.
MYMONETRO
Morte a Venezia
valutazione media:
4,21
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Senescenza e sogni lontanidi ParsifalFeedback: 25710 | altri commenti e recensioni di Parsifal |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 17 maggio 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL Maestro Luchino Visconti, nel 1971, ispirandosi all'omonimo romanzo di T.Mann, diede vita al secondo capitolo della Trilogia Tedesca, creando un vero e proprio capolavoro. Si narra della vita del prof. Gustav Von Aschenbach, insigne musicista ( nel romanzo il protagonista era scrittore e veniva spesso chiamato in causa dall'autore con l'appellativo di " IL Solitario") in vacanza a Venezia, all'epoca molto in voga tra gli stranieri appartenenti alle elevate classi sociali. IL professore soffre di seri disturbi cardiaci e per tal motivo decide di trascorrere un periodo di vacanza nella Serenissima. Chiuso in un tenace isolamento, ricorda sovente le scene della sua vita passata, ricordi coniugali e paterni , diatribe dialettiche con un suo amico e collega fraterno Alfred, con cui si scontra sovente in virtù di una differente visione della Vita e dell ' Arte (il personaggio in questione è ispirato ad A. Leverkhun tratto dal Dottor Faustus, ultimo romanzo di Mann), ricordi di una vita che non tornerà. Inoltre è perennemente immerso nei suoi pensieri e l'introspezione è una costante del suo modus agendi. Durante il soggiorno apparirà una figura che scalfirà la granitica solitudine intellettuale del Solitario; il giovane Tazio, efebico, sottile ed elegante, che con la sua grazia silenziosa catturerà l'attenzione del professore, per poi scatenare in lui dei sentimenti che credeva morti per sempre. I due non si rivolgeranno mai la parola, si osserveranno da lontano, talvolta incrociando gli sguardi, in una silenziosa complicità non dichiarata , ma al tempo stesso onnipresente. Venezia è minacciata da un'epidemia di colera, che viene tenuta nascosta dalle autorità per non inficiare la stagione turistica. La decadenza della città va di pari passo con quella del protagonista; entrambe sono agli sgoccioli ed egli pur essendo cosciente della sua imminente sorte, vuole cogliere gli ultimi frammenti di bellezza che la Vita gli offre. IL finale sulla spiaggia, sulle note di Malher, è uno dei toccanti della storia del cinema. La Bellezza che fa da cornice alla fine di un'esistenza che fu felice ma pur sempre alla ricerca di qualcosa che venne soltanto sognato. IL ruolo di Tazio venne affidato a B. Andersen dopo lunghe ricerche portate a termine dal MAestro , meticoloso e pignolo come sempre, nei paesi del Nord Europa e la scelta cadde su di lui poichè rappresentava m secondo Visconti, un perfetto Angelo della Morte. Scatenò notevoli polemiche a causa della tematica omosessuale, benchè fosse un'idealizzazione della Bellezza in sè e non certo un'esaltazione di pulsioni carnali.
[+] lascia un commento a parsifal »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Parsifal:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | annalinagrasso 2° | teo '93 3° | paolo bisi 4° | catcarlo 5° | mondolariano 6° | great steven 7° | parsifal 8° | luca scial� 9° | pigi51 10° | luivig |
Premio Oscar (1) Nastri d'Argento (10) Festival di Cannes (1) David di Donatello (2) Articoli & News |
|