Alberto Moravia
“Non sentivo più che i cembali del sole, sulla mia fronte, e, indistintamente, il gladio accecante sprizzato dal coltello in faccia a me. Questa spada bruciante mi rodeva le ciglia e frugava nei miei occhi doloranti. È stato allora che tutto ha vacillato. Il mare ha alitato un respiro spesso e ardente. Mi è sembrato che il cielo si aprisse per tutta la sua distesa, per lasciare cadere del fuoco...” Così, con enfasi improvvisa, Albert Camus, a pagina 81 dello Straniero, esalta il proprio stile per far fare l’impossibile al suo eroe indifferente e apatico: l’uccisione di un uomo. [...]
di Alberto Moravia, articolo completo (4529 caratteri spazi inclusi) su 1975