Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Nino è un siciliano che vive a Milano: ha sposato una milanese ed è un impiegato solerte e stimato; un giorno torna in Sicilia in vacanza, dopo anni di assenza, e con grande stupore della moglie, ignara degli usi locali, dimostra subito un ossequio quasi servile nei confronti di un vegliardo che tutti rispettano più della legge e del parroco. A dire il vero è stato questo vegliardo a trovargli il posto a Milano, però, nonostante la gratitudine, tanta devota sudditanza sembra un poco eccessiva. “Sembra”, ma non è, perché il vegliando non è soltanto un benefattore, è un Capomafia ed ogni sua parola ha un peso speciale. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2420 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 27 ottobre 1962