Claude Beylie
Parigi, 2 giugno 1961. Alle 17, Cléo, una cantante famosa che sta aspettando i risultati di un’analisi medica, si è recata da una cartomante; le previsioni sono cattive. Per un’ora e mezzo, riempie il tempo cercando di neutralizzare la sua angoscia, facendo acquisti, provando cappellini, prendendo un tassi, ricevendo la visita dell’amante, provando una canzone con i parolieri, vedendo un breve film dalla cabina di proiezione di un amico, ciondolando per il parco Montsouris... Qui incontra un soldato in licenza che la conforta per il suo buonumore e l’accompagna alla Salpétrière, dove le viene detto che deve cominciare un trattamento al cobalto. [...]
di Claude Beylie, articolo completo (2288 caratteri spazi inclusi) su 1990