L'infernale Quinlan

Paolo Gobetti

I film di Orson Welles sono così pochi (otto in vent’anni) e portano d’altra parte cos{ chiara l’impronta di una personalità non comune, che ciascuno di essi merita un’attenzione particolare e suscita le più vivaci polemiche. E non è mancato, anche nel caso de L’in fernale Quinian, chi ha voluto farne le esaltazioni più esagerate – cercando nelle sue figure analogie con personaggi shakespeariani – e chi invece frettolosamente e un po’irritato lo ha liquidato in poche parole. Evidentemente entrambe le posizioni sono eccessive. [...]

di Paolo Gobetti, articolo completo (3731 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1958