Sogni a occhi aperti

Film 1915 | Drammatico

Regia di Yevgeni Bauer. Un film con Alexander Wyrubow, F. Werchowzewa, Viktor Arens, N. Tschernobajewa. Titolo originale: Gryozy. Genere Drammatico - Russia, 1915,

Condividi

Aggiungi Sogni a occhi aperti tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES
CRITICA
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO N.D.
Scheda Home
News
Critica
Premi
Cinema
Trailer
Ugo Casiraghi
Ugo Casiraghi

Probabilmente, dal punto di vista artistico e tecnico, il film più alto e audace di tutti. Ispirandosi al romanzo Bruges la morte di Georges Rodenbach, Bauer vi inaugura alla grande, con una vertiginosa maestria, quel che si potrebbe chiamare il suo filone «necrofilo». L'inizio è stupefacente: La donna che visse due volte di Hitchcock, la cui vicenda ha molto di simile, si dissolve in blocco di fronte alla potenza visionaria di questo brano. Cercheremo di raccontarlo. Un signore (non meno alto e segaligno di James Stewart, è l'attore Vymbov che lo rappresenta), sconvolto dalla perdita della insostituibile moglie - di cui si vede, e ritornerà, il catafalco infiorato, il viso bellissimo -, sopravvive soltanto nel culto di lei (la casa è piena del suo ricordo) che tuttavia lo angoscia e lo soffoca. Finalmente esce in strada, folgorante sequenza con una immensa profondità di campo (e qui va reso anche il dovuto omaggio a Boris Zavele, l'operatore di fiducia di Bauer). La strada è larga e deserta, un rettilineo limpidissimo che si perde in un lontano orizzonte. Ma dall'angolo di una viuzza laterale sbuca improvvisamente una donna. «Elena!» urla l'invasato, e si capisce che è il nome della defunta. La cinepresa a questo punto diventa la protagonista, avanzando, arretrando, esitando, seguendo la donna che si volge e ammicca, rendendo tutto lo stupore dell'uomo, la magia mistica della situazione, l'agghiacciante mistero dell'incontro. Ora la suspense si direbbe al culmine, eppure non si placa quando all'esterno della strada subentra l'interno del teatro d'opera, dato invece con uno stile documentario.
L'inconsolabile vedovo è mescolato al pubblico, che si stupisce e s'indigna al suo comportamento eccentrico, mentre sul palcoscenico la sconosciuta è già nel costume di cantante e proprio nell'aria di Roberto il diavolo tra un coro di morti che escono dalle bare. Altro non ci vuole per convincere l'infelice che quella è proprio la sua adorata consorte tornata d'oltretomba. Se la prende dunque in casa, ma l'anima di lei - l'avevamo appena intuito nel fatale incontro - è del tutto all'opposto della vera Elena. Anzi l'intrusa non trova di meglio che irridere sempre più volgarmente alla follia dell'uomo, fino a camuffarsi con la treccia della moglie conservata come una reliquia. E con questa treccia, in un finale non meno agghiacciante dell'inizio, il pazzo la strangola.
Siamo quasi a metà del percorso baueriano e abbiamo già incontrato tre capolavori. Ne troveremo anche in seguito, perché se questo di cui ci siamo occupati è forse il suo momento più splendente, il suo periodo di grazia non finisce qui.
Da Alfabetiere del cinema, a cura di L. Pellizzari, Falsopiano, Alessandria, 2006

Sei d'accordo con Ugo Casiraghi?
Powered by  
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Riserva TDM | Accedi | Registrati