|
Dei Sartana apocrifi questo è il più particolare anche perché il riferimento al personaggio creato da Parolini inizia e finisce nel titolo e nel nome del protagonista, originariamente destinato a chimarsi Sonora. Un po’ troppo lento all’inizio con l’incedere della narrazione risulta via via più coinvolgente. Il soggetto non è debitore in nessun modo a Sartana quanto a Sergio Leone. I due bounty killers, lo stupro e la vendetta sono spunti pescati direttamente da Per qualche dollaro in più mentre il cattivo è interpretato da quel geniale caratterista che risponde al nome di Jack Elam, utilizzato pochissimo nel western all’italiana, ma inserito da Leone nel cast di C’era una volta il West. Gli stessi abiti del protagonista così simili a quelli di Lee Van Cleef nella parte del Colonnello Mortimer denunciano l’ispirazione leoniana del film. Proprio Jack Elam, con lo sguardo storto e la sua crudele vigliaccheria “ruba” lo schermo al “buono” George Martin mentre Gilbert Roland non esce dal suo tipico cliché del pistolero distaccato e dai modi raffinati. Tra le curiosità va annoverata anche la presenza in un ruolo tutt’altro che marginale di Tony Norton (alias Antonio Monselesan), che diventerà poi popolarissimo per le disavventure, le botte e le figuracce rimediate nei due Trinità. Jean François Giré lo considera il miglior western di Balcazar.
[+] lascia un commento a gianni lucini »
[ - ] lascia un commento a gianni lucini »
|
twitter
diventa fan
