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Dopo la gavetta coi "wuxpasian" e le commedie,il regista(sceneggiatore,e interprete del poliziotto occhialuto)da una svolta alla sua carriera e al cinema asiatico in generale,inaugurando l'action metropolitano dalle sparatorie mirabolanti.Siamo ancora ben lontani dalla perfezione di "The Killer":l'impianto è tradizionale e le ingenuità numerose.Ma già si avverte la sicurezza nei temi che diventeranno marchi di fabbrica nei futuri lavori di Woo(elogio dell'amicizia,difesa a oltranza in un mondo impazzito e senza regole,melodramma a braccetto con la violenza,una certa antipatia per le donne).Contenute,ma già mozzafiato le scene d'azione(bellismo il finale al molo).Debutto e consacrazione anche per Chow Yun-Fat,killer menomato che alla fine avrà la sua rivalsa(a caro prezzo però).Waise Lee,anch'egli debuttante,già fa il cattivo spregevole.Prodotto da Tsui Hark,che interpreta il capo della giuria.Evitare la versione italiana dove,oltre al solito doppiaggio enfatico e idiota,hanno inspiegabilmente cambiato le musiche.Con due seguiti.
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