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Da bambino affascinato dai racconti del padre e dal suo desiderio di dirigere un hotel, Skeeter Bronson(Adam Sandler) è costretto a fare l'aggiustatutto nel vecchio hotel del padre, ora nelle mani di Nottingham(Richard Griffiths) ed in più si ritrova a subire le malefatte del futuro direttore Kendall(Guy Pearce). Ma quando la sorella Wendy(Courteney Cox) affida a Skeeter i suoi figli, lui pensa bene di raccontargli delle favole della buona notte che vede poi avverarsi nella vita reale. E Skeeter coglie l'occasione per vincere su Kendall e trovare la giusta fidanzata di nome Jill(Keri Russell); badante giornaliera dei suoi nipoti. Dopo aver irriso la guerra in Oriente in Zohan, essersi sposato con Kevin James in Io Vi Dichiaro Marito e Marito e aver Cambiato la Sua Vita Con un Click, il comico Adam Sandler cambia registro di commedia e si dedica al film per famigle. Attenzione però, a non 'catalogare' anche questa pellicola nei film odierni del pubblico famigliare, realizzati solamente a scopo di intrattenimento e per far colpo al box office. Ok, vista la presenza di Sandler, il film i suoi bei 110 milioni di dollari li ha incassati, ma il merito va anche alla regia di Adam Shankman(reigista del recente Hairspray), al cast, ai relizzatori ed in particolare anche alla meritevole sceneggiatura che fonde realtà ed immaginazione con evidente(ma non scontato) messaggio comunicativo finale. Il cosidetto 'messaggio' allo spettatore è però più complicato e non banale di quanto non si pensi, difatti è rivolto al pubblico dei ragazzi(ma anche adulti) in modo semplice ma chiaro: anche se nella vita non ci si può affidare a dei trucchi magici si può sempre ricominciare da capo, utilizzando le nostre più belle capacità per risolvere magari, i nostri problemi. Per il resto, il film è un 'racconto incantato' che fonde saggiamente 'storie e realtà' per arrivare allo scontato happy ending finale; anche con qualche colpo di scena. La comicità non è mai demenziale, le battute(di Adam e non) sono semplici e comprensibili(per i bambini) e lo schema narrativo segue appunto, il filone dei racconti inventati dai nipotini 'ecologici' di Skeeter. Buoni i personaggi impersonificati da un grandioso cast tra cui anche la Xena Lucy Lawless, il dj Inglese Russell Brand(simpatico con i suoi urli e schiamazzi appena si sveglia) e lo strano porcellino d'India(anche se computerizzato) di nome Pallocchio. Un buon film, che si dimostra un titolo interessante per Sandler e per ridere 'sano' senza cadere nella solita opera audiovisiva Americana demenziale e piena di volgarità. Non ci si riesce a spiegare invece, lo scarso esito nei cinema in Italia. Da recuperare.
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