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Il titolo del film è ben diverso da quello originale (Cross Winds) e quello italiano è un pò estemporaneo anche perché il "sacro" non c'entra niente. Il film uscito nel 1951 appartiene al genere avventuroso molto diffuso ad Hollywood negli anni '50 e '60 anche se spesso con pellicole c.d. B Movie. Il nostro ripreso in Tecnicolor è diretto da Lewis R. Foster regista di molti film di avventura (Il talismano della Cina, L'assedio di Fort Point) qui ha come protagonista uno degli attori da lui preferiti John Payne mentre l'altro protagonista è Rhonda Fleming.
Siamo nella Nuova Guinea in una citttadina portuale (nella parte governata dall'Australia) un avventuriero Jumbo Johnson (Forrest Thucher spesso caratterista in film di vario genere: Chisum, Ivo Jima deserto di fuoco, LaSignora mia zia), e un pilota Nick Brandon parlano della possibilità di impossesarsi di un carico di lingotti d'oro, li ascolta pensierosa una giovane vedova Katherine (Rhonda Fleming) . Arriva un bel panfilo nel porto il capitano è Steve Singleton (John Payne) ex pilota di guerra che chiede a Jumbo di organizzargli una spedizione per pescare perle, vede Brandon e lo prende a pugni per una vecchia ruggine. Katherine va a trovarlo è innamorata dei viaggi in barca e vorrebbe accompagnarlo ma lui non vuole. Steve parte con i documenti che lo autorizzano datigli da Jumbo che gli indica il posto, ma dopo 2 settimane di ricerche infruttuose arriva la polizia che gli sequestra la barca perché i documenti sono falsi, Jumbo ha fatto la spia, la nave viene messa all'asta e l'avventuriero la compra. Dopo poco Steve esce dal carcere e scopre tutto e dato che Katherine e Nick sono scomparsi con l'aereo di lui che trasportava un carico di lingotti d'oro precipitato in un fiume, va alla ricerca di loro con l'incarico delle autorità, che hanno capito la trappola in cui era caduto, di recuperare il carico e di tenersi un terzo del valore (320.000 $ di allora). Steve è avvicinato da 2 avventurieri Sir Cecil (Alan Mowbray, caratterista in molti film: Sfida infernale, L'uomo che sapeva troppo) e Sykes (John Abbot) che gli mettono a disposizione una barca trovano il cadavere di Nick da poco ucciso dai selvaggi, Steve riesce a liberare Katherine e trova Jumbo recuperando la sua barca mentre l'altra è andata persa. Katherine sapendo dove è caduto l'aereo indica il posto esatto e recuperano il carico. Peraltro si scatena la bramosia degli avventurieri che fanno il doppio gioco ingannandosi a vicenda: Sir Cecil uccide Sykes, mentre Jumbo è ferito nella fuga la nave viene attaccata dagli indigeni, Jumbo muore salvando la vita a Steve e così muore Sir Cecil. Steve arriva in città consegna l'oro alle autorità e si sposa, ricco, con Katherine, trascorrendo la loro vita viaggiando in barca.
Il film poggia su una trama avvincente e scorrevole, con qualche ingenuità, con personaggi delineati psicologicamente e abbastanza credibili, con un ambiente (foreste, fiumi, lagune) ripreso accuratamente, anche se le riprese vennero fatte (ovviamente) in Florida. La regia è supportata da un cast di attori buono con caratteristi disinvolti nelle interpetazioni, quanto ai protagonisi: John Payne era un bravo attore che iniziò l'attività nel dopoguerra con film di successo (Il filo del rasoio, Il miracolo della 34^ strada), ma poi si limitò a film western o di avventura (La campana ha suonato, La Jungla dei temerari con Rhonda Fleming, da me recensiti), Rhonda Fleming oltre che bellissima brava attrice ed a anche cantante e ballerina che iniziò la carriera nel dopoguerra con Io ti salverò e poi dopo 15 anni passò con successo al teatro e alla Tv.
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