Sunshine |
|||||||||||||
Un film di Danny Boyle.
Con Cillian Murphy, Chris Evans, Rose Byrne, Michelle Yeoh, Hiroyuki Sanada.
continua»
Thriller,
durata 108 min.
- Gran Bretagna 2007.
- 20th Century Fox Italia
uscita venerdì 20 aprile 2007.
MYMONETRO
Sunshine
valutazione media:
2,94
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
delirio spazialedi DarkoFeedback: 0 |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 29 aprile 2007 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Straordinario nella fotografia e nelle realizzazioni grafiche digitali rappresentanti lo spazio e il sole. Attori scelti bene e bravi (niente superdivi, sentimentalismi a zero gravità, scene di sesso). Vorrei togliere qualche dubbio sul genere fantascientifico. E quì sicuramente molti mi appoggeranno poichè la pensano come me. La fantascienza ha poco a che vedere con la scienza vera. Dunque, le cose che nel film potranno sembrar assurde o poco attendibili, hanno tutta la loro ragion d'essere. Inoltre pare che le cose raccontate nel film non siano poi così astruse. Il sole, prima o poi, va a morire come è destino di tutte le stelle e in questo concetto si annida tutta la natura filsofico-pessimista di cui SUNSHINE è permeato. La missione verso il sole dell'immensa astronave Icarus II (la prima è stata fallimentare, e lo sarà in parte anche questa) avrà le sue prime avarie fisiche e psicologiche molto presto nella struttura drammatica del film. I membri di questa astronave non sanno cosa fanno, sono partiti senza nemmeno avere la certezza di avere successo. I veri protagonisti del film non sono gli scienziati e austronauti, lo sono il sole stesso e la nave spaziale, che è dotata di un gigantesco scudo solare fatto di miliardi di pannelli riflettenti. A bordo c'è il fisico Robert Capa (lo spettrale Cillian Murphy), una glaciale asiatica botanica che si occupa del giardino d'ossigeno della nave spaziale che è necessario per il viaggio, un comandante-astronauta asiatico belloccio e che scompare per primo in una eroica morte-incontro col caldo sole, una sensibile e delicata donzella sotterraneamente invaghita del fisico, un ex militare pragmatico e pieno di sè che ha non poche rivalità con Capa, uno psicologo invasato e altri ancora. L'insieme di persone non è certo la migliore comunione di spiriti e da subito le cose si capisce che andranno a rotoli e non poco proprio per colpa loro. La lezione che ci viene impartita subliminalmente alla fine del primo atto da parte del nostro protagonista è che niente è mai sicuro, l'uomo fa molti errori e nonostante i suoi sforzi di razionalizzare e di vincere le forze avverse, accidentalmente prenderà il sopravvento il caos e tutto sarà distorto. Infatti alla fine, quando la nave spaziale si accinge ad eseguire l'operazione di sgancio della bomba, accadrà di tutto e la compattezza drammatica della prima parte del film lascerà spazio al delirio più allucinato in cui fra svariate morti dei membri autoinflitte, accidentali e omicidi commessi da parte di un invasato superstite della prima spedizione che si crede Dio, il protagonista riuscirà a penetrare all'interno dello scatolone-ordigno e manualmente sgancia la bomba verso il sole con dentro sè stesso. Insomma, una vera tragedia fantascientifica all'acido. Il film ha le sue pecche però - ad esempio nella parte introduttiva le cose vengono spiegate, come è solito fare a Hollywood (ma il regista non era quello scozzese dello straordinario TRAINSPOTTING?..) frettolosamente e male. Poi c'è il fatto che quasi nessuno di noi è scienziato e delle cose di cui parlano i protagonisti spesso ci si capisce ben poco. L'incursione nel genere dell'horror nel finale è un po' rischiosa, anche se ha certe caratteristiche accattivanti. Le scene belle d'altro canto non sono poche, c'è persino un fugace flash onirico da brividi con il protagonista in caduta libera sulla superficie infuocata del sole. I riferimenti cinematografici erano d'obbligo. Ottime le musiche.
[+] lascia un commento a darko »
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | giox 2° | lalla 3° | darko 4° | zucca73 5° | beatrice 6° | nello 7° | ashtray_bliss 8° | fede 9° | megatrinix 10° | melania 11° | piernelweb 12° | arenaargentinact 13° | andalea 14° | kondor17 15° | andrea 16° | lgiulianini 17° | nick castle 18° | nick castle 19° | odissea 2001 20° | fabio z. |
|