Calvin Palmer(Ice Cube) e i suoi colleghi del Barbershop sono incuriositi da una prossima apertura di un nuovo saloon estetico più tecnologico rispetto alla Botteghe Del Barbiere e ricco di accessori e attività per intrattenere i clienti. Difatti, un losco business man della zona, responsabile del nuovo locale, chiede a Calvin di vendergli il Barbershop ma quest'ultimo rifiuta e decide di rimanere unito ad amici e colleghi e continuare in modo onesto ed umile la vecchia attività lasciatagli dal padre. Se il primo La Bottegha Del Barbiere riuniva la tipica commedia all-balcks con una morale di fondo scontata ma dal significato profondo, il nuovo Barbershop 2, ripropone gli stessi temi ed aggiunge, oltre a qualche nuovo membro del cast, qualche dialogo e sequenza flashback che rendono ancora più personale e speciale il locale del barbiere novello Calvin/Ice Cube.
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Calvin Palmer(Ice Cube) e i suoi colleghi del Barbershop sono incuriositi da una prossima apertura di un nuovo saloon estetico più tecnologico rispetto alla Botteghe Del Barbiere e ricco di accessori e attività per intrattenere i clienti. Difatti, un losco business man della zona, responsabile del nuovo locale, chiede a Calvin di vendergli il Barbershop ma quest'ultimo rifiuta e decide di rimanere unito ad amici e colleghi e continuare in modo onesto ed umile la vecchia attività lasciatagli dal padre. Se il primo La Bottegha Del Barbiere riuniva la tipica commedia all-balcks con una morale di fondo scontata ma dal significato profondo, il nuovo Barbershop 2, ripropone gli stessi temi ed aggiunge, oltre a qualche nuovo membro del cast, qualche dialogo e sequenza flashback che rendono ancora più personale e speciale il locale del barbiere novello Calvin/Ice Cube. Infatti è proprio il negozio stesso ad essere il protagonista del film; oltre che ai simpatici attori e alle comparsate(Queen Latifah e il mitico DeRay Davis, già venditore ambulante anche nel precedente film). La bottegha del barbiere l'abbiamo vista crescere, rafforzarsi e rimanere alla fine semplice e se stessa insieme ai suoi dipendenti, impersonati da un cast affiatato e molto competente nei diversi ruoli. Più che alla storia, scheletro portante(ma non troppo) di questo nuovo capitolo, lo spettatore fa attenzione alla recitazione e ai personaggi, come già detto, un valido cast dal ruolo più importante fino a quello più piccolo. L'impianto narrativo rimane sempre lo stesso e ripetitivo di ogni sequel(cosa inevitabile per riottenere il successo del predecessore) ma la simpatia della pellicola e delle sue componenti rendono ancora una volta migliore e divertente la pellicola di Kevin Rodney Sullivan(regista rimpiazzato a Tim Story). Un'ora e quaranta che si lascia vedere con simpatia e spensieratezza ma che alla fine colpisce. Spiace vedere però che, a differenza del successo di pubblico Americano, qua in Italia i distributori non facciano caso a queste pellicole e le distribuiscono in pochi cinema senza lasciarne traccia al pubblico. In questo caso non è importante la cifra di denaro che Barbershop(o comunque ogni altra pellicola, se fatta bene) possa incassare, ma più che altro, ciò che La Bottega Del Barbiere 2 voglia comunicare al suo pubblico. Consigliato.
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