antonello villani
|
giovedì 6 aprile 2006
|
un'amicizia millenaria vista dalla disney
|
|
|
|
La Disney non poteva certo farsi scappare una storia piena di buoni sentimenti dove gli animali sono protagonisti assoluti. Ispirato ad un fatto realmente accaduto -un gruppo di esploratori giapponesi fu costretto ad abbandonare i cani da slitta in una sperduta base del Polo-, “8 amici da salvare” è la versione edulcorata di “Antarctica”, film portato sullo schermo negli anni ’80 da Kurahara: la drammatica avventura –quasi sei mesi senza riparo né cibo- di otto splendidi Siberian Husky ed Alaskan Malamute che devono combattere per la sopravvivenza si svolge nelle distese sferzate dai venti gelidi. Come da tradizione, lacrime facili per una storia che piacerà agli amanti degli animali ma anche ai patiti delle spedizioni impossibili perchè qui suspence, ritmo e azione sono amalgamati nella giusta maniera.
[+]
La Disney non poteva certo farsi scappare una storia piena di buoni sentimenti dove gli animali sono protagonisti assoluti. Ispirato ad un fatto realmente accaduto -un gruppo di esploratori giapponesi fu costretto ad abbandonare i cani da slitta in una sperduta base del Polo-, “8 amici da salvare” è la versione edulcorata di “Antarctica”, film portato sullo schermo negli anni ’80 da Kurahara: la drammatica avventura –quasi sei mesi senza riparo né cibo- di otto splendidi Siberian Husky ed Alaskan Malamute che devono combattere per la sopravvivenza si svolge nelle distese sferzate dai venti gelidi. Come da tradizione, lacrime facili per una storia che piacerà agli amanti degli animali ma anche ai patiti delle spedizioni impossibili perchè qui suspence, ritmo e azione sono amalgamati nella giusta maniera. Dopo “Alive” il regista californiano Frank Marshall ritorna tra i ghiacci con Paul Walker -il superbellone di “Fast and Furiuos”-, Jason Briggs -il protagonista della serie demenziale “American Pie”- e una muta di cani che meriterebbe l’Oscar per l’interpretazione: davvero sorprendente vedere i nostri amici a quattro zampe che rispondono ai comandi come attori navigati, piangono come agnellini, preparano strategie di caccia, conoscono la morte. E se l’happy end appannato dall’husky che cade nel burrone alla vista dell’aurora australe arriva come una liberazione per lo spettatore, Marshall ci tiene comunque sulla corda per due ore, trasportandoci in un mondo illuminato dall’amicizia millenaria che lega il cane al suo padrone. Poetico e animalista, “8 amici da salvare” è una piccola perla in un panorama cinematografico che predilige le storie violente e sanguinolente; le ragioni per vederlo sono tante, non ultima ammirare questi splendidi animali che scorrazzano a -50 in una terra ostile ad ogni forma di vita.
Antonello Villani
(Salerno)
[-]
[+] bella recensione....
(di eles)
[ - ] bella recensione....
[+] concordo! un film "tenero"e coinvolgente...
(di albe)
[ - ] concordo! un film "tenero"e coinvolgente...
[+] lacrime a gogo
(di jennifer)
[ - ] lacrime a gogo
|
|
[+] lascia un commento a antonello villani »
[ - ] lascia un commento a antonello villani »
|
|
d'accordo? |
|
il critico
|
mercoledì 1 aprile 2009
|
divertimento e lacrime
|
|
|
|
un ottimo film con l'inizio orevedibile ma poi prende un andamento completamente diverso dalle aspettative,il film in certi punti mi ha fatto divertire anche perchè un personaggio mi ricorda Raly insomma non so se si scrive cosi di "il mistero delle pagine perdute" ad altre scene mi hanno fatto lacrimare perchè erono diciamo commoventi a vedere questi cani che vengono lasciati sperduti in artide e le loro avventure;insomma un alternanza fra scene divertenti a scene lacrimanti insomma un film veramente da vedere;sceneggiatura ben diciamo costruita, musiche carine insomma ovviamente nella scena che vengono abbandonati alcuni piangono altri invece che non se ne importano nulla degli animali che credo che in questo forum non ci sia quasi nessuno o chi si consola dicendosi a se stesso:"tanto e
[+]
un ottimo film con l'inizio orevedibile ma poi prende un andamento completamente diverso dalle aspettative,il film in certi punti mi ha fatto divertire anche perchè un personaggio mi ricorda Raly insomma non so se si scrive cosi di "il mistero delle pagine perdute" ad altre scene mi hanno fatto lacrimare perchè erono diciamo commoventi a vedere questi cani che vengono lasciati sperduti in artide e le loro avventure;insomma un alternanza fra scene divertenti a scene lacrimanti insomma un film veramente da vedere;sceneggiatura ben diciamo costruita, musiche carine insomma ovviamente nella scena che vengono abbandonati alcuni piangono altri invece che non se ne importano nulla degli animali che credo che in questo forum non ci sia quasi nessuno o chi si consola dicendosi a se stesso:"tanto e tutto finto non sono stati realmente lasciati solo in quella calotta glaciale" certo è verissimo ma non rientra nello spirito del film in conclusione vorrei consigliare questo film a chi ama i cani, e anche per chi piace divertirsi e allo stesso tempo piangere
[-]
|
|
[+] lascia un commento a il critico »
[ - ] lascia un commento a il critico »
|
|
d'accordo? |
|
luigi chierico
|
domenica 6 dicembre 2015
|
c’e’ tanto da imparare
|
|
|
|
Il Dr. Davis McClaren (Bruce Greenwood) aiutato da Jerry Shepherd(Paul lker) affronta un viaggio al Polo Sud per rintracciare i resti di un meteorite. La storia che ne segue prende spunto da una vicenda realmente accaduta, lasciando al regista di spaziare a piacimento tra le nevi ed i ghiacciai, mutando diversi particolari della realtà storica per offrire al pubblico un film piacevole,documentaristico se vogliamo,ma con fotografie e riprese eccezionali. Chi ama il mare,il caldo delle spiagge, gli oceani e le onde resterà deluso perché vedrà solo e sempre neve. Gli attori non spiccano per bravura rientrando nella normalità ma che va oltre la sufficienza. Chi invece avrebbe meritato degli Oscar sono gli otto splendidi esemplari di cani di razza Siberian Husky ed Alaskan Malamute che tengono la scena per quasi tutta la proiezione.
[+]
Il Dr. Davis McClaren (Bruce Greenwood) aiutato da Jerry Shepherd(Paul lker) affronta un viaggio al Polo Sud per rintracciare i resti di un meteorite. La storia che ne segue prende spunto da una vicenda realmente accaduta, lasciando al regista di spaziare a piacimento tra le nevi ed i ghiacciai, mutando diversi particolari della realtà storica per offrire al pubblico un film piacevole,documentaristico se vogliamo,ma con fotografie e riprese eccezionali. Chi ama il mare,il caldo delle spiagge, gli oceani e le onde resterà deluso perché vedrà solo e sempre neve. Gli attori non spiccano per bravura rientrando nella normalità ma che va oltre la sufficienza. Chi invece avrebbe meritato degli Oscar sono gli otto splendidi esemplari di cani di razza Siberian Husky ed Alaskan Malamute che tengono la scena per quasi tutta la proiezione. Sono otto bellissimi cani di una bravura che ha dell’incredibile. Di una intelligenza straordinaria. Di una generosità e fedeltà assoluta, tanto da poter dar lezione al mondo intero, a tutti coloro che abbandonano il coniuge e i figli, che ammazzano il proprio simile, che non dividono il pane con nessuno, a coloro che dinanzi al bisogno e sofferenza altrui passano avanti senza curarsene.
Otto cani che non mi sento di definire bestie o animali, loro hanno un cuore e sentimenti spesso ignoti agli uomini, a coloro che abusano e violentano minori e donne, uomini indifesi. Chi ama i cani, anche soltanto poco, ne resta affascinato nel vederli in questo film, loro corrono,osservano ed attendono tra mille pericoli,cercando fiduciosi coloro che si sono allontanati,non si sentono abbandonati né dimenticati. Il film è un richiamo per gli amanti delle storie semplici che sanno di favola, che amano la bella fotografia, i grandi spazi.
La trama non conta, conta quel che è accaduto veramente ed ha fornito il pretesto per realizzare questo piccolo capolavoro. Conta quel che la muta dei cani dice senza avere la parola recitano benissimo la loro parte,cosa che alcuni pseudo attori non sanno fare. In definitiva come ho detto per il famoso film Hachiko, il cane, da cui abbiamo tanto da imparare, resta ancora il miglior amico dell’uomo.chibar22@libero.it
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luigi chierico »
[ - ] lascia un commento a luigi chierico »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
venerdì 28 maggio 2021
|
emozionante e coinvolgente dramma
|
|
|
|
8 amici da salvare è un emozionante e coinvolgente dramma che scuote l'animo di coloro che amano gli animali.
Suggestivo nella messa in scena, grazie anche alla dura bellezza dei luoghi in cui è ambientato, emozionante per le situazioni rappresentate e coinvolgente per le emozioni che riesce a trasmettere, '8 amici da salvare' è sicuramente ben riuscito ed efficace.
Considerato come uno dei film più strappalacrime prodotti dalla Disney, è un’intensa storia di coraggio e sopravvivenza, ambientata nella fredda terra antartica, in cui l’amicizia tra uomo e cane non si affievolisce nemmeno a chilometri di distanza.
Nonostante l’inusuale nota tragica che contraddistingue un film targato Disney, quest’ultimo risulta essere una versione molto addolcita dei fatti accaduti, le vicende vengono ambientate nel più recente 1993, l’ultimo anno in cui i cani da slitta furono usati in Antartide per le spedizioni.
[+]
8 amici da salvare è un emozionante e coinvolgente dramma che scuote l'animo di coloro che amano gli animali.
Suggestivo nella messa in scena, grazie anche alla dura bellezza dei luoghi in cui è ambientato, emozionante per le situazioni rappresentate e coinvolgente per le emozioni che riesce a trasmettere, '8 amici da salvare' è sicuramente ben riuscito ed efficace.
Considerato come uno dei film più strappalacrime prodotti dalla Disney, è un’intensa storia di coraggio e sopravvivenza, ambientata nella fredda terra antartica, in cui l’amicizia tra uomo e cane non si affievolisce nemmeno a chilometri di distanza.
Nonostante l’inusuale nota tragica che contraddistingue un film targato Disney, quest’ultimo risulta essere una versione molto addolcita dei fatti accaduti, le vicende vengono ambientate nel più recente 1993, l’ultimo anno in cui i cani da slitta furono usati in Antartide per le spedizioni.
Un film che non si dimentica dunque l’importante legame con la triste realtà e i suoi importanti retroscena pur romanzando la storia a piene mani.
Un finale sicuramente più positivo della storia vera in un film che volutamente addolcisce la pillola pur rimanendo straordinariamente commovente e che è capace di approfondire i suoi temi cardine alla perfezione.
Sono innumerevoli i lungometraggi in cui si assiste alla disperata sopravvivenza di un uomo in un ambiente ostile ma molti meno sono quelli che trattano del coraggio e della forza di volontà degli animali in analoghe situazioni.
8 amici da salvare è uno di quei film che fa riflettere ed emozionare, rivelandosi alla fine come uno struggente ritratto di lealtà ed affetto tra uomo e cane, ma anche tra gli stessi animali, che non si abbandonano fino a quando non è sfortunatamente necessario, proprio come fanno i veri amici.
Sebbene sia relativamente prevedibile la risoluzione finale della vicenda, Marshall riesce a tenere alta la tensione e l'attenzione per il destino della muta di cani da slitta abbandonata tra i ghiacci polari, anche grazie alla brillante interpretazione degli otto attori canini, perfettamente addestrati per risultare del tutto credibili sullo schermo.
8 amici da salvare si dimostra un buon film per famiglie, che riesce a far sì che le caratteristiche del genere di cui fa parte non diventino dei difetti, dando il sapore giusto all'aggettivo disneyano.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
giorg99
|
martedì 21 maggio 2013
|
film inutile
|
|
|
|
Remake non dichiarato del bel film giapponese Antarctica,che ha dalla sua solo dei bellissimi cani ed un discreto ritmo. Il regista Frank Marshall - scuderia Spielberg - dirige con sicuro mestiere ma senza un briciolo di originalita' una storia ispirata ad un fatto reale accaduto nei primi '50.
Un problema di questo film è la scenggiatura piatta, banale e troppo in stile "politically correct".
[+]
Remake non dichiarato del bel film giapponese Antarctica,che ha dalla sua solo dei bellissimi cani ed un discreto ritmo. Il regista Frank Marshall - scuderia Spielberg - dirige con sicuro mestiere ma senza un briciolo di originalita' una storia ispirata ad un fatto reale accaduto nei primi '50.
Un problema di questo film è la scenggiatura piatta, banale e troppo in stile "politically correct". Poi ci sono gli attori: Bruce Greenwood, Piatto ed abulico, Jason Bigg si sforza di essere simpatico, ma non ci riesce e infine Paul Walker, Prova decisamente sottotono e non lasciano nessuna emozione,
Solo quando in scena ci sono i cani senza attori un po' di tensione si riesce a creare ,ma non basta davvero per ricavarn un bel film. E' un fiacco remarke e il risultato è Orrendo, non sprecate 2 ore a vedere questo film e guardatevi l' originale
Solo i cani sono bellissimi, il resto.......
[-]
[+] non sono d'accordo.
(di no_data)
[ - ] non sono d'accordo.
|
|
[+] lascia un commento a giorg99 »
[ - ] lascia un commento a giorg99 »
|
|
d'accordo? |
|
|