Al suo debutto,Quilci si serve di apparecchiature all'avanguardia per l'epoca,e sperimentando le riprese che lo renderanno famoso presenta sullo schermo una fauna acquatica suggestiva e variopinta.Evita gli addolcimenti alla Disney,e infonde un senso dell'avventura e del piacere di scoprire quasi salgariano.Che ancora oggi si fa apprezzare,come la scelta di non far parlare i protagonisti,rendendoli così più simpatici.Il peso degli anni però è inevitabile che si senta,e le uccisioni degli esploratori delle varie specie tra mante,squali,murene e persino tartarughe ricordano i successivi ignobili "mondo movies" di Jacopetti.Ma manca qualsiasi sensazionalismo o razzismo:lo sguardo è piuttosto rispettoso verso i luoghi esplorati e i popoli incontrati(non meno interessanti le riprese fuori dal mare),e non mancano frecciate contro il nostro passato coloniale.
[+]
Al suo debutto,Quilci si serve di apparecchiature all'avanguardia per l'epoca,e sperimentando le riprese che lo renderanno famoso presenta sullo schermo una fauna acquatica suggestiva e variopinta.Evita gli addolcimenti alla Disney,e infonde un senso dell'avventura e del piacere di scoprire quasi salgariano.Che ancora oggi si fa apprezzare,come la scelta di non far parlare i protagonisti,rendendoli così più simpatici.Il peso degli anni però è inevitabile che si senta,e le uccisioni degli esploratori delle varie specie tra mante,squali,murene e persino tartarughe ricordano i successivi ignobili "mondo movies" di Jacopetti.Ma manca qualsiasi sensazionalismo o razzismo:lo sguardo è piuttosto rispettoso verso i luoghi esplorati e i popoli incontrati(non meno interessanti le riprese fuori dal mare),e non mancano frecciate contro il nostro passato coloniale.Molto toccante l'episodio dei pescatori di perle,menomati negli occhi o nella pelle dall'acqua salata.Buono il commento di Gian Gaspare Napolitano.Gradevoli(ma ripetitive)le musiche di Roberto Nicolosi.
[-]
|
|