Il Ponte di Remagen non appartiene ancora al filone dei film antimilitaristi, antieroici, orrorifici che inizierà con Apocalypse Now; appartiene ad un onesto mestiere, ad un cinema convenzionale e schierato, fatto di grandi caratteristi e poche varianti sul tema del nazi-cattivo. Eppure l'ho rivisto, da quando ero piccolo, ogni anno in TV e da qualche anno ne ho una copia, e continuo a rivederlo e ad amarlo. Perchè nella sua categoria è pregevole. Disilluso, cinico, antieroico, epico per quanto poteva permettersi nella sua categoria di film di cassetta a stelle e strisce. Un film che, nella scena dei pionieri mandati allo sbaraglio sul ponte da un maggiore ambizioso e lecchino (Bradford Dillmann, perfetto nella parte), e lì falciati dalle mitragliatrici tedesche, ti costringe a reagire: "BASTA! NON SI PUO' MORIRE COSI'!"
Peccato per la scena del bombardamento aereo, effetti speciali al di sotto persino delle possibilità del tempo.
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Il Ponte di Remagen non appartiene ancora al filone dei film antimilitaristi, antieroici, orrorifici che inizierà con Apocalypse Now; appartiene ad un onesto mestiere, ad un cinema convenzionale e schierato, fatto di grandi caratteristi e poche varianti sul tema del nazi-cattivo. Eppure l'ho rivisto, da quando ero piccolo, ogni anno in TV e da qualche anno ne ho una copia, e continuo a rivederlo e ad amarlo. Perchè nella sua categoria è pregevole. Disilluso, cinico, antieroico, epico per quanto poteva permettersi nella sua categoria di film di cassetta a stelle e strisce. Un film che, nella scena dei pionieri mandati allo sbaraglio sul ponte da un maggiore ambizioso e lecchino (Bradford Dillmann, perfetto nella parte), e lì falciati dalle mitragliatrici tedesche, ti costringe a reagire: "BASTA! NON SI PUO' MORIRE COSI'!"
Peccato per la scena del bombardamento aereo, effetti speciali al di sotto persino delle possibilità del tempo. Bello invece il combattimento per le strade di Remagen, dove tedeschi laceri ed impauriti affrontano i tank americani. La scena della morte soldato-bambino è poi proprio una fuga in avanti.
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