gianluca78
|
martedì 29 marzo 2011
|
degno seguito che non delude
|
|
|
|
Dopo il clamoroso successo(8 miliardi all'epoca), il seguito del Pierino nazionale è un degno continuum, di battute e storie che non annoiano mai lo spettatore.Ultima deriva della comicità nostrana, prima che fosse distrutto da apocrifi e indegni seguiti, realizzati da insulsi registi ed interpreti.
|
|
[+] lascia un commento a gianluca78 »
[ - ] lascia un commento a gianluca78 »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
venerdì 11 maggio 2018
|
vitali for ever
|
|
|
|
"Pierino colpisce ancora"(Marino Girolami, 1982), terzo film della serie di Pierino, con l'"immortale"Alvaro Vitali, espressione emblematica della comicità popolare italian style, anzi "ROme's Style", è un film che conferma come la coppia Girolami-Vitali, dove però è l'attore, piccolo tanto da sembrare un ragazzino, anche se i lineamenti sono già pienamente di un giovane adulto(allìepoca Vitali aveva 32 anni), che, assemblando barzellette e battute in romanesco, riesce a suscitare risate, entusiasmi(insomma...), comunque una sorta di ribellione in particolare scolastica-Nel 1982 i fermenti sessantotteschi erano passati, ma era ancora ben viva l'opposizione a quell'"apparato ideologico di stato"(ALthussser)che spesso opprime, comprime creatività e anche volontà di studiare, canalizzando, indirizzando, imponendo anche nozionismi e non solo nozioni, privilegiando l'apprendimento mnemonico piuttosto che il ragionamento.
[+]
"Pierino colpisce ancora"(Marino Girolami, 1982), terzo film della serie di Pierino, con l'"immortale"Alvaro Vitali, espressione emblematica della comicità popolare italian style, anzi "ROme's Style", è un film che conferma come la coppia Girolami-Vitali, dove però è l'attore, piccolo tanto da sembrare un ragazzino, anche se i lineamenti sono già pienamente di un giovane adulto(allìepoca Vitali aveva 32 anni), che, assemblando barzellette e battute in romanesco, riesce a suscitare risate, entusiasmi(insomma...), comunque una sorta di ribellione in particolare scolastica-Nel 1982 i fermenti sessantotteschi erano passati, ma era ancora ben viva l'opposizione a quell'"apparato ideologico di stato"(ALthussser)che spesso opprime, comprime creatività e anche volontà di studiare, canalizzando, indirizzando, imponendo anche nozionismi e non solo nozioni, privilegiando l'apprendimento mnemonico piuttosto che il ragionamento. Impagabile il temino d'esame, quando Pierino-Vitali, dovendo parlare di Garibaldi, contamina il tema con informazioni della polizia su un pregidicato spacciatore ricercato, dato che nel transistor del nonno(all'epoca non c'erano cellulari)s'era inserita la linea della polizia o quando calcola il perimetro di un triangolo sbirciando tra le fambe di un'evvenente professoressa. Ancora il pugilato in collegio(solo che a Grosseto si parla ancora toscano, pur se ben diverso dal fiorentino o dal senese, non il romanesco-unico neo del film), quando scappa di fronte alle profferte della molto corposa Enrichetta, figlia del direttore, quando ... si burla di tutti/e. in generale. Vitali superstar, con un po'di volgarità(ma nulla rispetto a quanto sarebbe venuto dopo), con anche Renato Cecchetto, in un ruolo insolito, Toni Ucci, Serena Grandi, ancora "di la da venire"come attrice tutta sexy affermata, Riccardo Billi, Gianfranco Barra etc. uno di quei film da rivedere El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|