Nightmare - Dal profondo della notte

Nightmare è secondo me il più inquietante, terrificante,divertente e originale film horror esistente. Il mitico Wes Craven nel 1984 ci ha regalato un personaggio carismatico ed originale come Freddy Krueger e in molti hanno cercato di emularlo, ma nessuno ci è mai riuscito con gli ottimi risultati ottenuti da Craven; per non parlare dei 6 sequels del suo Nightmare, di cui dirigerà solo il numero 7 (e la differenza dagli altri sequels si nota). Secondo me è un capolavoro, ha influenzato tantissimo tutta la produzione horror dall'84 ai giorni nostri, e merita di essere riscoperto.

Da una geniale idea di Wes Craven, il quale disse di aver tratto l'ispirazione da alcuni articoli di giornale che narravano di un gruppo di ragazzi cambogiani che avendo avuto incubi terribili, dovuti alla guerra, si rifiutavano di dormire, nasce il mito di F. Krueger (Craven ha scelto tale nome in quanto ai tempi del liceo era vessato da un bullo che si chiamava così). L'originalità di questo film è unica e prorompente e in poco tempo la pellicola diventa un cult tanto che vengono realizzati 5 sequel che riscontrano un notevole successo al botteghino, i quali a mio parere virano troppo sul fumettistico e sulla parodia esasperata di Freddy, che perde mordente e abbassa conseguentemente il livello di paura, alto nel primo episodio, nei restanti film. [+]

Da una geniale idea di Wes Craven, il quale disse di aver tratto l'ispirazione da alcuni articoli di giornale che narravano di un gruppo di ragazzi cambogiani che avendo avuto incubi terribili, dovuti alla guerra, si rifiutavano di dormire, nasce il mito di F. Krueger (Craven ha scelto tale nome in quanto ai tempi del liceo era vessato da un bullo che si chiamava così). L'originalità di questo film è unica e prorompente e in poco tempo la pellicola diventa un cult tanto che vengono realizzati 5 sequel che riscontrano un notevole successo al botteghino, i quali a mio parere virano troppo sul fumettistico e sulla parodia esasperata di Freddy, che perde mordente e abbassa conseguentemente il livello di paura, alto nel primo episodio, nei restanti film. Poche sono le uccisioni (4), ma realizzate in modo superbo. Buona la scelta di tenere il cattivo sempre nella penombra per evitare di mostrare i difetti di trucco e per creare maggiore tensione e paura nel pubblico. Buoni gli attori e straordinario R. Englund, il quale riuscirà, nei sequel, a tenere in piedi una saga sempre più traballante  con il suo carisma e con le sue movenze particolari.
Tappa obbligata per chi ama questo genere. Da vedere. [-]

La saga di Nightmare è sicuramente una delle più importanti e note, mentre Krueger è indubbiamente uno dei "mostri" villain per antonomasia!!! Inoltre bisogna sottolineare come nel primo film dell'84 siano stati utilizzati ottimi effetti speciali per l'epoca e realmente visionari e d'impatto scenico. Veramente fantasiosa anche la storia di fondo: un gruppo di ragazzi che vengono perseguitati dal malefico Freddy col famoso guanto con rasoi annessi, ma non nella realtà, bensì quando essi cadono nel mondo dei sogni, ove il villain ha poteri quasi infiniti, ma dove le ferite si ripercuotono anche nella realtà dei ragazzi. Ecco, le pecche sono nella storia, perchè per quanto innovativo, il film ogni tanto non spiega come siano possibili interazioni tra un soggetto che è sveglio ed uno che dorme. [+]

La saga di Nightmare è sicuramente una delle più importanti e note, mentre Krueger è indubbiamente uno dei "mostri" villain per antonomasia!!! Inoltre bisogna sottolineare come nel primo film dell'84 siano stati utilizzati ottimi effetti speciali per l'epoca e realmente visionari e d'impatto scenico. Veramente fantasiosa anche la storia di fondo: un gruppo di ragazzi che vengono perseguitati dal malefico Freddy col famoso guanto con rasoi annessi, ma non nella realtà, bensì quando essi cadono nel mondo dei sogni, ove il villain ha poteri quasi infiniti, ma dove le ferite si ripercuotono anche nella realtà dei ragazzi. Ecco, le pecche sono nella storia, perchè per quanto innovativo, il film ogni tanto non spiega come siano possibili interazioni tra un soggetto che è sveglio ed uno che dorme...in più il finale assomiglia a quello di molti horror...cioè non finisce inspiegabilmente, e su questo Craven poteva lavorarci di più. In ogni caso un amante degli horror non può perderselo!
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sono una fan del mitico Johnny e un'appassionata di film horror, nonstante tutto ho appena scoperto che il mio "eroe"compare in uno dei miei film horror preferiti,nightmare - dal profondo della notte, appunto.non ricordavo proprio il volto imberbe del giovanissimo Deep che poi è protagonista di una delle morti più spettacolari del film. Trovo che nightmare sia una delle ultime pellicole che sia riuscita veramente a spaventarci e rendere insonni le nostre notti, così non è stato poi per tutti i successivi ahimè!!! il nostro Freddy,col passare del tempo è diventato meno temibile e assai più pittoresco. ...uno due tre, Freddy viene da te...

Un maniaco omicida vittima di un linciaggio, torna ad uccidere in sogno i figli dei propri carnefici.
Frequentando nuovamente lo stesso genere ma giocando su atmosfere ben diverse dal suo precedente – e fino a quel momento unico – successo de Le colline hanno gli occhi, Wes Craven ci regala uno dei più famosi cattivi della storia del cinema, capace di diventare una vera e propria icona della società occidentale degli ultimi vent’anni. In un film per altri versi povero – in cui si segnala tra l’altro l’esordio di Johnny Depp – la figura dell’uomo nero dotato degli artigli di un corvo (che deve certamente qualcosa al Wolverine di fumettistica memoria, checché ne dica Wes Craven) ha finito per essere davvero in grado di togliere il sonno agli spettatori come solo i grandi film horror sanno fare, grazie anche alla gigionesca ma convincente interpretazione di Robert Englund nel ruolo di Fred(dy) Krueger. [+]

Un maniaco omicida vittima di un linciaggio, torna ad uccidere in sogno i figli dei propri carnefici.
Frequentando nuovamente lo stesso genere ma giocando su atmosfere ben diverse dal suo precedente – e fino a quel momento unico – successo de Le colline hanno gli occhi, Wes Craven ci regala uno dei più famosi cattivi della storia del cinema, capace di diventare una vera e propria icona della società occidentale degli ultimi vent’anni. In un film per altri versi povero – in cui si segnala tra l’altro l’esordio di Johnny Depp – la figura dell’uomo nero dotato degli artigli di un corvo (che deve certamente qualcosa al Wolverine di fumettistica memoria, checché ne dica Wes Craven) ha finito per essere davvero in grado di togliere il sonno agli spettatori come solo i grandi film horror sanno fare, grazie anche alla gigionesca ma convincente interpretazione di Robert Englund nel ruolo di Fred(dy) Krueger.
Non sarebbe comunque corretto dare solo al personaggio principale il merito del culto che il film ha saputo generare. Laureato in filosofia e con alle spalle un’esperienza di insegnamento universitario, Wes Craven è un maestro della tecnica cinematografica erroneamente tipizzato all’interno di un genere che gli ha dato fama e soldi ma che risulta chiaramente costrittivo per le sue aspirazioni intellettuali. Entrato nel mondo del cinema come montatore, Craven ha imparato da questa iniziale esperienza a sfruttare appieno le regole filmiche e a dare il giusto ritmo alla pellicola, sviluppando poi anche una buona capacità nella costruzione dell’immagine. Viene da sé che il genere nel quale è più facile mettere in mostra queste abilità è quello dell’horror. Basta prendere ad esempio l’agghiacciante sequenza in cui la mano di Freddy esce dalla vasca in cui Nancy sta facendo il bagno per rendersi conto di quanto il regista sappia costruire ottima suspense senza bisogno di effetti speciali o altri trucchi filmici. Eppure, nel corso di questo film così come nelle sue precedenti (e seguenti) regie, Craven ha fatto largo uso di effetti truculenti, e probabilmente è stato proprio questo a precludergli una carriera registica nel cinema non di genere. Ragion per cui il suo nome fa brillare gli occhi solo agli appassionati, e la figura di Freddie Krueger è ben più nota della sua.
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Purtroppo è morto uno dei grandi maestri dell'horror Wes Craven, colui che ha creato il malefico Freddy Kruger, ha visionato il franchise di Scream, ha tormentato il pubblico con il cruento horror Le Colline hanno gli occhi e inquietato l'horror d'esordio a bassissimo budget L'ultima casa a sinistra. A Nightmare on Elm Street è una delle pellicole che ancora oggi nel cinema il personaggio Freddy Kruger è una leggenda come Dracula, Mr Hyde, Leatherface, Michael Myers, Chucky, Jack Torrance, Pennywise, ecc. Questa pellicola malefica ha delle scene che sono diventati Cult, come l'uccisione di Tina che vola sopra dal suo letto di la e di qua per poi venire lacerata da Kruger, altra scena che ha portato gli incubi al pubblico è dove Kruger uccide Glen addormentato portandolo all'interno del letto e poi fuoriesce una fontana di sangue. [+]

Purtroppo è morto uno dei grandi maestri dell'horror Wes Craven, colui che ha creato il malefico Freddy Kruger, ha visionato il franchise di Scream, ha tormentato il pubblico con il cruento horror Le Colline hanno gli occhi e inquietato l'horror d'esordio a bassissimo budget L'ultima casa a sinistra. A Nightmare on Elm Street è una delle pellicole che ancora oggi nel cinema il personaggio Freddy Kruger è una leggenda come Dracula, Mr Hyde, Leatherface, Michael Myers, Chucky, Jack Torrance, Pennywise, ecc. Questa pellicola malefica ha delle scene che sono diventati Cult, come l'uccisione di Tina che vola sopra dal suo letto di la e di qua per poi venire lacerata da Kruger, altra scena che ha portato gli incubi al pubblico è dove Kruger uccide Glen addormentato portandolo all'interno del letto e poi fuoriesce una fontana di sangue. Questa perla ha lanciato per la prima volta Johnny Depp, colui che nel tempo non era ancora arrivato al grande successo, di cui oggi è l'attore più pagato a Hollywood. La pellicola ha mostrato di aver messo in luce una vera perla anche con un basso budget di 1 milione di dollari al punto di incassare 25 milioni, certamente non come oggi che i film horror costano più di 1 milione. Wes Craven con questa perla verrà ricordato come il maestro degli incubi. [-]

Perché un filmetto come questo, girato all’epoca da un giovane regista che si arrabattava, cercando un suo spazio nel mondo del cinema, tra uno splatter e un porno, abbia avuto un così grosso successo di pubblico, diventando addirittura una pellicola cult per gli amanti degli horror, con innumerevoli sequel, bisognerebbe chiederlo alla psicanalisi.
Probabilmente nell’immaginario collettivo, come si dice oggi, o meglio nell’inconscio collettivo, come avrebbe detto Jung, c’è un archetipo ancestrale, che accomuna la paura della morte al sonno, già presente nella mitologia classica, che raffigura Thanatos, il dio della morte, come fratello gemello di Ipnos, il dio del sonno. [+]

Perché un filmetto come questo, girato all’epoca da un giovane regista che si arrabattava, cercando un suo spazio nel mondo del cinema, tra uno splatter e un porno, abbia avuto un così grosso successo di pubblico, diventando addirittura una pellicola cult per gli amanti degli horror, con innumerevoli sequel, bisognerebbe chiederlo alla psicanalisi.
Probabilmente nell’immaginario collettivo, come si dice oggi, o meglio nell’inconscio collettivo, come avrebbe detto Jung, c’è un archetipo ancestrale, che accomuna la paura della morte al sonno, già presente nella mitologia classica, che raffigura Thanatos, il dio della morte, come fratello gemello di Ipnos, il dio del sonno. Le figure che popolano i sogni e gli incubi degli uomini fin  dalla notte dei tempi sono assimilati ad esseri che provengono dall’altro mondo, spesso dagli inferi, e che hanno lo scopo di accompagnarci nell’ultimo viaggio.
Wes Craven ha creato il suo mostro pensando ad uno di questi demoni che abitano le tenebre del nostro inconscio, pronti a saltar fuori, quando la ragione si assopisce, e a ghermire la nostra anima per impossessarsene trascinandola negli abissi dell'inferno.
Apprezzabile il finale non scontato che ne fa un prodotto non convenzionale mancando il solito lieto fine che mette le cose a posto rassicurando lo spettatore. Nel complesso, tuttavia, resta un b-movie di intrattenimento senza pretese.
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Un gruppo di giovani adolescenti della provincia Americana vengono presi di mira, durante la notte mentre dormono, dal misterioso uomo nero chiamato Freddy Kruger. Quest'ultimo entra nei loro sogni con lo scopo di ucciderli. Per i ragazzi è giunto il momento di chiarire la natura omicida di Kruger e di fermarlo prima che mieta altre vittime. Dopo il fiasco di pubblico de Il Mostro Della Palude(un film da rivedere come il sequel) Wes Craven abbandona le paludi della Louisiana concentrandosi invece nello scenario urbano dell'America a metà degli anni '80. Sulla falsariga dei tenn horror giovanilistici(e dei sequel) come Halloween e Venerdi 13, Wes Craven trae il suo film più riuscito in quel periodo: A Nightmare On Elm Street(in originale). [+]

Un gruppo di giovani adolescenti della provincia Americana vengono presi di mira, durante la notte mentre dormono, dal misterioso uomo nero chiamato Freddy Kruger. Quest'ultimo entra nei loro sogni con lo scopo di ucciderli. Per i ragazzi è giunto il momento di chiarire la natura omicida di Kruger e di fermarlo prima che mieta altre vittime. Dopo il fiasco di pubblico de Il Mostro Della Palude(un film da rivedere come il sequel) Wes Craven abbandona le paludi della Louisiana concentrandosi invece nello scenario urbano dell'America a metà degli anni '80. Sulla falsariga dei tenn horror giovanilistici(e dei sequel) come Halloween e Venerdi 13, Wes Craven trae il suo film più riuscito in quel periodo: A Nightmare On Elm Street(in originale). Molto apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, la pellicola definisce un nuovo modello di assassino(peraltro ironico) e lo veste del ruolo di omicida al fine di creare una nuova serie cinematografica. Riconoscibile nel film, è il caratteristico tocco del regista già notato con il vecchio cult Le Colline Hanno Gli Occhi: Craven si serve soprattutto delle scenografie e del buio della notte per dare vita al suo film. Risultato: obbiettivo centrato appieno. Nightmare è un horror fantastico, una lotta contro la/e forza/e del male all'apparenza impossibile; una specie di corsa contro il tempo che non sembra avere mai fine. Wes Craven dirige con consapevolezza il più originale horror anni '80 dopo La Casa(per citare un esempio) definendo uno stile narrativo e mostrando idee di sceneggiatura e di trama. Robert Englund nei panni del celebre omicida Freddy Kruger che torna anche nei medesimi seguiti. Tra gli altri nel cast Heather Lagenkamp, John Saxon e un giovane Johnny Depp al suo primo esordio cinematografico. Con sette sequel: La Rivincita, I Guerrieri Del Sogno, Il Non Risveglio, Il Mito, La Fine, Nuovo Incubo e la lotta finale Freddy Vs Jason(ovvero lo scontro con il parallelo omicida Jason Voorhees della serie di Venerdì 13). Con un imminente remake nel 2010 diretto da Samuel Bayer: A Nightmare On Elm Street. [-]