Il film del 1955 a colori in CinemaScope ha come regista un vecchio leone di Hollywood Edward Dmyrtyk (Gli eroi del pacifico, L'ammutinamento del Caine, L'albero della vita, I giovani leoni) ed ha come protagonisti Humphrey Bogart (James Carmody) e Gene Tierney (Anna) supportati da comprimari di lusso quali: Lee j. Cobb nella parte del generale cinese Yang, Agnes Moorehead che ottenne più nomination all'Oscar come Lee j. Cobb (Beryl Sigman insegnante nella missione ) e E.G. Marshall (dr. Sigman medico dell'ospedale) .
La vicenda racconta di un pilota americano Carmody caduto con l'aereo in Cina nel 1944 e catturato dal generale cinese Yang che lo utilizza come suo braccio destro nel controllare con metodi banditeschi una provincia, stanco di quella vita, scappa prendendo le vesti di un prete ucciso dai soldati e trova rifugio nell'ospedale di una missione in cui opera come medico Anna.
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Il film del 1955 a colori in CinemaScope ha come regista un vecchio leone di Hollywood Edward Dmyrtyk (Gli eroi del pacifico, L'ammutinamento del Caine, L'albero della vita, I giovani leoni) ed ha come protagonisti Humphrey Bogart (James Carmody) e Gene Tierney (Anna) supportati da comprimari di lusso quali: Lee j. Cobb nella parte del generale cinese Yang, Agnes Moorehead che ottenne più nomination all'Oscar come Lee j. Cobb (Beryl Sigman insegnante nella missione ) e E.G. Marshall (dr. Sigman medico dell'ospedale) .
La vicenda racconta di un pilota americano Carmody caduto con l'aereo in Cina nel 1944 e catturato dal generale cinese Yang che lo utilizza come suo braccio destro nel controllare con metodi banditeschi una provincia, stanco di quella vita, scappa prendendo le vesti di un prete ucciso dai soldati e trova rifugio nell'ospedale di una missione in cui opera come medico Anna. Il prete era atteso nella missione da tempo e Carmody si trova in imbarazzo, accampando come scusa che ha perso i paramenti sacri e gli oggetti per la messa si limita a a fare prediche e a mantenere rapporti umani con la popolazione che simpatizza per lui, anche se talvolta esce la sua anima di soldato come quando mette fuori combattimento un soldato bandito venuto a disturbare i fedeli all'uscita dalla Chiesa, durante la sua permanenza nasce anche un'evidente simpatia reciproca con Anna. Il generale Yang scopre il suo nascondiglio, e vorrebbe incendiare la missione e i villaggi vicini e costringere Carmody a servirlo di nuovo, pena la sua vita, ma Carmody riesce a salvare la vita e il villaggio da rappresenglie con un'inusuale pertita a dadi. Carmody rivela la sua identità sia al vescovo che ai membri della missione ed Anna gli rivela che si era innamorata di lui come d'altra parte anche lui di lei. Due veri preti vengono a sostituirlo e Carmody parte per raggiungere il vescovo, ma sua vera identità non sarà svelata ai fedeli anche perché l'uomo aveva fatto solo del bene alla fede della popolazione cristiana. Quanto ad Anna l'addio fa prevedere che un giorno si rincontrerà di nuovo con Carmody.
Il film dotato di un'ottima fotografia, ben ambientato, mostra in modo asciutto e non piagnucoloso come talvolta il male possa tramutarsi in bene, in questo caso Carmody che per tre anni ha aiutato un feroce bandito possa redimersi e cambiare vita, in modo lineare mediante l'affetto della popolazione e la simpatia di persone per bene, i dialoghi sono semplici ma senza enfasi o eccessivi sentimentalismi, d'altra parte la recitazione è di alto livello. Specie Humphrey Bogart riesce con la sobrietà e l'essenzialità della sua interpretazione rendere bene la parte di un uomo che ha un passato avventuroso e che per caso si trova nelle vesti di sacerdote cattolico, senza peraltro debordare dal suo carattere fondamentale. Buona l'interpretazione della bella e brava Gene Tierney, ma drammatiche furono le riprese dal momento che l'attrice da anni soffriva di una grave forma di depressione ed aveva difficoltà a ricordare la parte, Bogart che sul set era un uomo generoso l'aiutò moltissimo anche perchè aveva avuto una sorella con gli stessi problemi, fu così che Gene Tierney riusci a terminare le riprese, ma abbandonò le scene e per ben 7 anni fu lontana dal cinema ricoverata più volte e per lunghi periodi in cliniche psichiatriche.
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