filippo catani
|
domenica 29 maggio 2011
|
un documentario anti-etichette
|
|
|
|
Visto alla luce dei recenti fatti di cronaca, il film-documentario di Spurlock acquista ulteriore credito. Alla vigilia della nascita del figlio, Spurlock decide di intraprendere un viaggio nell'Africa settentrionale e in Medio Oriente per vedere se davvero queste regioni sono unicamente popolate da pericolosi fondamentalisti. La scoperta del regista ci porta a vedere tutto il contrario e ad apprezzare le complessità che caratterizzano qualsiasi società umana e che mai si possono riassumere in una etichetta. L'obbiettivo ultimo del gioco (i vari spostamenti vengono fatti coincidere con altrettanti livelli di un videogioco) è assumere quante più notizie possibili sulla reale dimora di Osama Bin Laden.
[+]
Visto alla luce dei recenti fatti di cronaca, il film-documentario di Spurlock acquista ulteriore credito. Alla vigilia della nascita del figlio, Spurlock decide di intraprendere un viaggio nell'Africa settentrionale e in Medio Oriente per vedere se davvero queste regioni sono unicamente popolate da pericolosi fondamentalisti. La scoperta del regista ci porta a vedere tutto il contrario e ad apprezzare le complessità che caratterizzano qualsiasi società umana e che mai si possono riassumere in una etichetta. L'obbiettivo ultimo del gioco (i vari spostamenti vengono fatti coincidere con altrettanti livelli di un videogioco) è assumere quante più notizie possibili sulla reale dimora di Osama Bin Laden. Tra un paese e l'altro sono decisamente interessanti le interviste fatte alla gente del luogo e in alcuni casi davanti a scene di disarmante povertà si rimane decisamente senza parole. Decisamente ben fatto e non retorico si può dire che è un inno a cercare sempre di verificare con i nostri occhi e la nostra testa le notizie che vengono fatte passare da alcuni politici e alcuni media.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippo catani »
[ - ] lascia un commento a filippo catani »
|
|
d'accordo? |
|
ender
|
martedì 11 gennaio 2011
|
film coraggioso
|
|
|
|
film coraggioso perche si trova in situazioni e luoghi veramente pericolose e nn credo siano preparate da copione
l'argomento è molto sentito vista la caccia mediatica che le televisioni o meglio l'amministrazione Bush ci a voluto propinare
per svariati anni nel mondo occidentale
|
|
[+] lascia un commento a ender »
[ - ] lascia un commento a ender »
|
|
d'accordo? |
|
tantum ergo
|
domenica 11 luglio 2010
|
trois étoiles
|
|
|
|
Impressionante la scena con gli ebrei ortodossi. Tre stelline
|
|
[+] lascia un commento a tantum ergo »
[ - ] lascia un commento a tantum ergo »
|
|
d'accordo? |
|
termirecchia
|
giovedì 8 luglio 2010
|
documentario
|
|
|
|
molto istruttivo sulla coscienza umana!racconta di un uomo qualunque alla ricerca del più temuto terrorista!nel suo viaggio,in vari paesi del nord africa,si confronta con tutte le culture possibili,capendo la mentalità degli uomini che popolano queste terre!un viaggio che coinvolge lo spettatore nelle terre lontane dal nostro modo di vita!un film documentario che non si dimentica subito.ben fatto con scene di ilarità e di drammaticità che si mescolano insieme per una visione fluida!
[+] la scena conm gli ebrei ortodossi
(di tantum ergo)
[ - ] la scena conm gli ebrei ortodossi
|
|
[+] lascia un commento a termirecchia »
[ - ] lascia un commento a termirecchia »
|
|
d'accordo? |
|
gropius
|
martedì 16 febbraio 2010
|
delicata riflessione sulla società mediorientale
|
|
|
|
Si tratta di un documetario realizzato dal regista,sceneggiatore e produttore televisivo Morgan Spurlock . L'autore mosso dal desiderio di capire in modo più approfondito quanto la socità odierna sia sicura per il proprio figlioletto,in prossimità della sua imminente nascita,decide di avventurarsi nel mondo mediorientale cercando di carpirne i meccanismi più delicati ed oscuri, dandosi come obiettivo provocatorio quello di trovare il numero uno dei ricercati al mondo,ovvero Oshama Bin Laden..Per dare risposta ai suoi interrogativi,munito di telecamera,collaboratori ed interpreti comincia a visitare i vari paesi del mondo mediorientale nei quali le frizioni fra Stati Uniti e mondo arabo appaiono più acuite.
[+]
Si tratta di un documetario realizzato dal regista,sceneggiatore e produttore televisivo Morgan Spurlock . L'autore mosso dal desiderio di capire in modo più approfondito quanto la socità odierna sia sicura per il proprio figlioletto,in prossimità della sua imminente nascita,decide di avventurarsi nel mondo mediorientale cercando di carpirne i meccanismi più delicati ed oscuri, dandosi come obiettivo provocatorio quello di trovare il numero uno dei ricercati al mondo,ovvero Oshama Bin Laden..Per dare risposta ai suoi interrogativi,munito di telecamera,collaboratori ed interpreti comincia a visitare i vari paesi del mondo mediorientale nei quali le frizioni fra Stati Uniti e mondo arabo appaiono più acuite.Inizia col visitare l'Egitto,poi il Marocco,L'Arabia Saudita,Israele e la Palestina;raggiunge persino un campo di battaglia statunitense in Afghanistan per poi terminare il suo percorso in Pakistan ovvero ll paese in cui vi sono le maggiori probabilità che sia rifugiato Bin Laden a patto che sia ancora vivo.L'elemento portante di tale opera è la presenza quali interlocutori dell'autore, di persone comuni facenti parte della massa indiscriminata che popolano i vari territori in cui viene svolto il reportage.Spurlock attraverso tali interviste mette in luce come la maggioranza delle persone da lui intervistate siano loquaci e che non sono individui che secerbono quell'odio colmo di fanatismo religioso contro il mondo occidentale che invece i media statunitensi addebitano loro.Le maggiori preoccupazioni per tali soggetti sono quelle che indiscriminatamente accomunano ogni individuo nel mondo:vi è un auspicio di pace,di benessere di rispetto per la propria civiltà, di protezione e di aiuto nei confroni della propria famiglia.Emerge come spesse volte sono i soggetti più emarginati socialmente ed economicamente ad avvicinarsi alle frange più estreme terroristiche e di come vi siano errori di coscienza da ambo le parti per quanto riguarda la questione israele-palestinese.Sicuramente è un documentario da vedere perchè realizzato con la giusta tensione emotiva ma anche con una efficacie e velata ironia. Essa è adatta a farci comprendere come per ognuno di noi sia più importante fare un passo indietro analizzando le proprie coscienze rivelatrici dell'intrinseco rapporto di giudizio attraverso il quale elaboriamo teorie preconcettuali nei confronti di ciò che non ci è simile, invece che proporsi smiscelando odio e una ricerca spasmodica dell'individuo singolo (Bin Laden)su cui convogliare la risoluzione della totalità dei problemi della società.Le scene finali in cui tutte le persone appartenenti ad etnie e popoli diversi accennano ad un sorriso è una magnifica fotografia per un auspicabile futuro più gioioso per tutti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gropius »
[ - ] lascia un commento a gropius »
|
|
d'accordo? |
|
crng
|
sabato 8 novembre 2008
|
un altro capolavoro
|
|
|
|
grande morgan spurlock! questo film è un capolavoro!
|
|
[+] lascia un commento a crng »
[ - ] lascia un commento a crng »
|
|
d'accordo? |
|
|