ci si dimentica che parliamo di un film per la tv, forse per alleviare la canicola di qualche estate estiva in seconda sera. certo che sotto un soggetto disastroso c'è una sceneggiatura farcita di ottime battute e discreti dialoghi, ma il vero piatto forte è la fotografia che solo nel montaggio iniziale delinea una grande mela metafisica e insolitamente astratta, grigia e spenta. il resto è un continuo punto interrogativo, il finale poi fa prendere la forma al tutto di una puntata di un qualsiasi serial poliziesco. decisamente in parte D. MD. .