Giulio Cesare

Avvincente racconto teatrale sul potere e le conseguenze delle proprie azioni. Brando da antologia.

Rimasto negli annali della storia del cinema soprattutto per la titanica prova d'attore del giovanissimo Marlon Brando, calato come ne fosse il gemello in celluloide nei panni di un personaggio ambiguo come Marco Antonio, e in particolare per l'orazione funebre in onore del defunto Cesare, è un film assolutamente inusuale: concepito a livello di scenografie e ambientazioni (spoglie, rarefatte, geometriche), e soprattutto di interpretazioni, come uno spettacolo teatrale filmato, si avvale di una sceneggiatura brillante e acuta, seppur volutamente desueta e per questo non immediatamente scorrevole e non per tutti i gusti. Altre trasposizioni Shakespeariane sono ben più "cinematografiche", ma mi sento di considerarlo un pregio del film. [+]

Rimasto negli annali della storia del cinema soprattutto per la titanica prova d'attore del giovanissimo Marlon Brando, calato come ne fosse il gemello in celluloide nei panni di un personaggio ambiguo come Marco Antonio, e in particolare per l'orazione funebre in onore del defunto Cesare, è un film assolutamente inusuale: concepito a livello di scenografie e ambientazioni (spoglie, rarefatte, geometriche), e soprattutto di interpretazioni, come uno spettacolo teatrale filmato, si avvale di una sceneggiatura brillante e acuta, seppur volutamente desueta e per questo non immediatamente scorrevole e non per tutti i gusti. Altre trasposizioni Shakespeariane sono ben più "cinematografiche", ma mi sento di considerarlo un pregio del film. Un po' trascurata la ricostruzione storica, comunque d'impatto, discrete (per i tempi) le scene di battaglia, tese alcune sequenze (l'assassinio di Cesare ad opera dei congiurati), ricche di un diverso dinamismo e rabbiose altre (le orazioni al palazzo del senato, sia quella di Bruto che quella di Marco Antonio). Gli attori sono tutti straordinari, a partire da Brando e Mason. Quattro stelle, visti i limiti di natura squisitamente tecnica, erano forse troppe. Tre e mezzo sarebbero state ideali. In ogni caso, nel suo piccolo, storia del cinema. [-]

Purtroppo non si fanno + film così, come del resto non ci sono + attori come Brando, vero protagonista di questo film. Sarebbe bello vedere ancora attori capaci di dare delle  performance  tanto intense e cariche di energia.Ovviamente da segnalare anche le ottime  interpretazioni  di James Mason e John Gielguld.

Film ben diretto e ben interpretato che riesce a tenere il passo dell'autore (W. Shakespeare) dalla cui tragedia la vicenda è tratta. I fatti storici si uniscono alla grande penna shakesperiana in una versione cinematografica validamente riuscita. Da sottolineare è poi la superlativa prova di Marlon Brando che, nel ruolo di Marco Antonio, ci regala la scena dell'elogio funebre nel foro semplicemente da brividi, una delle più toccanti e carismatiche dell'intera storia del cinema, capace di scatenare, non per niente, addirittura gli applausi di tutto il set durante le prove.

brado superlativo ,d'antologia, brando l'arte pura un capolavoro del cinema,memorabile la scena di cesare morto teatro puro. non capisco perche questo film non esista in italia italia un paese ridicolo,siamo rimasti indietro di tanti anni. che schifo???????????????????????????????

Film del 1953 tratto dalla targedia di William Shakespeare che tiene in attenzione lo spettatore, non è minimamente pesante ed è molto godibile soprattutto per la grande bravura del cast! Chi primeggia è James Mason nella parte di Bruto che fa capire chiaramente il suo dramma interiore seguito da Marlon Brando nella parte di Marc'Antonio il cui discorso funebre su Cesare è veramente memorabile! Si nota una grandissima astuzia con la quale, pur tenendo fede alla promessa fatta a Bruto di non dire nulla contro i congiurati, riesce con buoni giri di frasi e di parole a portare la popolazione dalla sua parte; veramnte eccezionale! Poco credibile mi sembra invece Louis Calhern nella parte di un Cesare molto impacciato che poco ha a che vedere col grande condottiero romano (interpretato invece molto bene da Rex Harrison nel famoso "Cleopatra" dello stesso registà!) Un film da collezionare e rivedere! Nel 1970 ne è uscita una versione ristampata in 70mm stereofonica e,almeno a Milano, proiettata nella dimensione del Cinerama al cinema Alcione. [+]

Film del 1953 tratto dalla targedia di William Shakespeare che tiene in attenzione lo spettatore, non è minimamente pesante ed è molto godibile soprattutto per la grande bravura del cast! Chi primeggia è James Mason nella parte di Bruto che fa capire chiaramente il suo dramma interiore seguito da Marlon Brando nella parte di Marc'Antonio il cui discorso funebre su Cesare è veramente memorabile! Si nota una grandissima astuzia con la quale, pur tenendo fede alla promessa fatta a Bruto di non dire nulla contro i congiurati, riesce con buoni giri di frasi e di parole a portare la popolazione dalla sua parte; veramnte eccezionale! Poco credibile mi sembra invece Louis Calhern nella parte di un Cesare molto impacciato che poco ha a che vedere col grande condottiero romano (interpretato invece molto bene da Rex Harrison nel famoso "Cleopatra" dello stesso registà!) Un film da collezionare e rivedere! Nel 1970 ne è uscita una versione ristampata in 70mm stereofonica e,almeno a Milano, proiettata nella dimensione del Cinerama al cinema Alcione. Ho notato allora che qualunque film visto a grande schermo e stereofonico è sempre piu godibile,nonostante il parere contrario di molti critici e commentatori! Ciò che vi ho trovato di difettoso è stata la colorazione filtrata (non c'era ancora allora la colorazione al computer) che mostrava praticamnte le sequenze del film alcune in giallo e nero, altre in rosso e nero, altre un azzurro e nero e così via! In base a che cosa sono stati scelti quei colori? Cosa volevano rappresentare? Meglio era lasciare allora il bianco e nero classico pur trasportandolo in Cinerama con la stereofonia! (Che a quel tempo era un'esclusiva del Cenerama, del Todd-Ao e dei films in 70mm in generale!) [-]

Non si può descrivere la Torreggiante interpretazione di Marlon Bramdo. Come mai questo film SOLO in Italia, non è disponibile in Dvd? Sempre la stessa storia siamo sempre gli ultimi, ci sarebbero almeno un'altra trentina di film non disponibili in Dvd SOLO in Italia: My left foot; The Postman Always Rings Twice; Dead Man Walking; Ironweed; Kiss of the Spider Woman; My Beautiful Laundrette; The Man (1950); Eraserhead - La mente che cancella; Désirée (1954); The Teahouse of the August Moon (1956); The Ugly American (1963); Bedtime Story (1964); The Appaloosa (1966); Reflections in a Golden Eye (1967); The Nightcomers (1972); A Dry White Season (1989);“Triplo gioco” (Romeo is bleeding); “Basquiat”; The Firm; We Think the World of You; Track 29; Criminal Law; Rosencrantz And Guildenstein Are Dead; Chattahoochee;Scarecrow;Eraserhead – La mente che cancella; e altri e altri ancora. [+]

Non si può descrivere la Torreggiante interpretazione di Marlon Bramdo. Come mai questo film SOLO in Italia, non è disponibile in Dvd? Sempre la stessa storia siamo sempre gli ultimi, ci sarebbero almeno un'altra trentina di film non disponibili in Dvd SOLO in Italia: My left foot; The Postman Always Rings Twice; Dead Man Walking; Ironweed; Kiss of the Spider Woman; My Beautiful Laundrette; The Man (1950); Eraserhead - La mente che cancella; Désirée (1954); The Teahouse of the August Moon (1956); The Ugly American (1963); Bedtime Story (1964); The Appaloosa (1966); Reflections in a Golden Eye (1967); The Nightcomers (1972); A Dry White Season (1989);“Triplo gioco” (Romeo is bleeding); “Basquiat”; The Firm; We Think the World of You; Track 29; Criminal Law; Rosencrantz And Guildenstein Are Dead; Chattahoochee;Scarecrow;Eraserhead – La mente che cancella; e altri e altri ancora. AMICI appassionati del Grande Cinema, giriamo voce mandiamo e-mail, facciamoci sentire alle case di distribuzione... e vinceremo. [-]

Come non accorgersi della sublime interpretazione di James Mason nella parte di Bruto? Per me è lui il vero gigante del film. Chi altri avrebbe meglio interpretato il ruolo di Bruto che sarebbe stato molto scomodo a tanti altri? Guardate e sentite con quale maestrìa riesce a trasmettere nei cuori degli spettatori il dolore, il travaglio, la tristezza, la passione con cui affronta prima la partecipazione con sublime purezza d'animo all'uccisione di Cesare e poi con quanto stoicismo e abnegazione di sè affronta il proprio suicidio sul campo di battaglia, mentre tutti gli altri fuggono? James Mason è e resterà un vero gigante della cinematografia mondiale, un autentico maestro, non da tutti conosciuto e per questo meglio apprezzato per l'alto livello di interpretazione in tutti i suoi film.

Buon film, grandissimo Marlon Brando che meglio non avrebbe potuto esprimere i sentimenti di fraterno affetto nei confronti di Cesare.

perchè non vengono più prodotti film di pregevole fattura come questo?