Avevo sette anni quando vidi per la prima volta il film di Castellani. Si era nel 1957, e l'opera fu acclamata come un autentico capolavoro. E lo era! Io ne fui ammaliato, affascinato, interamente conquistato da quel meraviglioso coretto, autentico quattrocentesco, nel corso della famosa sequenza della festa in casa Capuleti. L'ho rivisto molte altre volte, nel corso degli anni, anche quando per la prima volta mi capitò di essere Romeo in un allestimento teatrale. Che dire? Il film è un autentico affresco quattrocentesco, una pittura ammantata di musica e parole; ancora oggi riesce ad emozionarmi ed a strapparmi le stesse lacrime di allora. Un vero cult movie. Sarebbe piuttosto lungo scrivere e descrivere compiutamente di quel film, quindi mi limiterò a ribadire il mio incondizionato amore per l'opera di Castellani, certo d'interpretare il pensiero e le stesse emozioni di tanti.
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Avevo sette anni quando vidi per la prima volta il film di Castellani. Si era nel 1957, e l'opera fu acclamata come un autentico capolavoro. E lo era! Io ne fui ammaliato, affascinato, interamente conquistato da quel meraviglioso coretto, autentico quattrocentesco, nel corso della famosa sequenza della festa in casa Capuleti. L'ho rivisto molte altre volte, nel corso degli anni, anche quando per la prima volta mi capitò di essere Romeo in un allestimento teatrale. Che dire? Il film è un autentico affresco quattrocentesco, una pittura ammantata di musica e parole; ancora oggi riesce ad emozionarmi ed a strapparmi le stesse lacrime di allora. Un vero cult movie. Sarebbe piuttosto lungo scrivere e descrivere compiutamente di quel film, quindi mi limiterò a ribadire il mio incondizionato amore per l'opera di Castellani, certo d'interpretare il pensiero e le stesse emozioni di tanti. Grazie...
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