Non si è mai soli nella vita, niente di ciò che ami può essere dimenticato e i ricordi vivono per sempre nel proprio cuore: dopo A Quiet Place, John Krasinski convince ancora
di Giulia Lucchini La Rivista del Cinematografo
Come ti chiami? Mi chiamo Blue, risponde l'enorme pupazzo alla bambina. In realtà è viola, perché il nome gliel'ha dato tanti anni prima un bimbo che era daltonico. Questa grande creatura pelosa è frutto in primis dell'immaginazione di John Krasinski. E, diciamolo subito, il regista e attore statunitense ne ha parecchia considerando che arriva dai due horror di A Quiet Place e ora ci regala questo film per famiglie da lui stesso scritto e diretto e pieno di IF, acronimo che sta per Amici Immaginari (come da titolo). [...]
di Giulia Lucchini, articolo completo (3368 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 21 maggio 2024