Napoleon |
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Un film di Ridley Scott.
Con Joaquin Phoenix, Vanessa Kirby, Tahar Rahim, Rupert Everett.
continua»
Drammatico,
durata 158 min.
- USA, Gran Bretagna 2023.
- Eagle Pictures
uscita giovedì 23 novembre 2023.
MYMONETRO
Napoleon ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Ei fu siccome immobile....
di Ivan il mattoFeedback: |
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venerdì 13 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
[25/11/2023, 23:13] RENATO: Alla veneranda età di 85 anni Ridley Scott si permette il lusso di realizzare l'ambizioso progetto di un biopic su Napoleone Bonaparte, laddove registi come Chaplin e Kubrick avevano a suo tempo fallito. Fra citazioni e ritorni alle origini (trasparente il riferimento al primo lungometraggio di Scott "I duellanti" del 1977, non fosse altro che per l'ambientazione), ripercorriamo, per squarci ed ellissi temporali, il classico ventennio post rivoluzionario in Francia che, non a caso, i manuali scolastici definiscono "età napoleonica". Dalla decapitazione della regina M.Antonietta del 1793 fino all'esilio dell'isola di S.Elena, con il decesso del 5 maggio 1821, scolpito con versi memorabili dal Manzoni, l'epopea dell'imperatore, si dipana attraverso le battaglie che lo hanno reso famoso e vistose inverosimiglianze storiche. Dalla sua presenza alla decapitazione di cui sopra al bombardamento delle piramidi durante l'impresa d'Egitto. Il piatto forte dell'opera, però, restano le scene belliche, spesso virate in un blu intenso, già visto ne "Le crociate"; su tutte quelle che rievocano il campo di battaglia di Austerlitz, dove, a un anno esatto dalla sontuosa incoronazione, il neo imperatore, umilio' gli eserciti russi ed Austriaci, pur più numerosi. Costato 200 milioni di dollari, proprio in virtù della ricostruzione puntuale e molto verosimile di 4 scenari bellici (oltre quello citato ricordiamo: Tolone, Borodino e Waterloo), il film non brilla per pathos ed intensità nel restituirci la personalità del condottiero.
[25/11/2023, 23:13] RENATO: C'è hi ha scritto, in tal senso, di "cinema orizzontale", che resta sulla superficie, incapace, cioè, di conferire un'anima al personaggio, al di là dell'inferno di ferro e di fuoco così mirabilmente esibito. L'imperatore porta il volto distante e quasi sempre rassegnato di un Joaquin Phoenix, sempre alla ricerca di un senso che sembra sfuggirgli perennemente, fra trattati, battaglie e frettolose alcove imperiali. Lo stesso amore per l'unica donna della sua vita, la bellissima creola Giuseppina Beauharnais, appare velato, tenue, privo di quell'intensita' che solo la splendida Vanessa Kirby tenta di manifestare sullo schermo. I 158' di proiezione confermano cmq la dimensione di un Napoleone tanto abile e spregiudicato sui campi di battaglia, quanto goffo e impacciato nelle corti della società nobiliare dell'epoca, così distanti dal suo vissuto. Im conclusione citiamo due imaggi del regista a sua maestà Stanley Kubrick: la colonna sonora a base di musica classica che, come in "Barry Lyndon" (1975), scandisce le sequenze, splendidamente fotografate, ma prive di battute; gli interni dell'imbarcazione dove, nel finale, il duca di Wellington, annuncia all'imperatore il suo esilio a S.Elena, in "2001 odissea nello spazio" quegli stessi interni appaiono ugualmente nel finale quando il neonato diventa vecchissimo alla vista del monolito più famoso della storia del cinema....del resto lo sapevamo che la specialità in casa Scott resta la fantascienza.
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