In vacanza su Marte

Beh, bisogna veramente ammetterlo: questo film è veramente brutto.
Ma brutto brutto (un "brutto" solo non darebbe l'idea...).
Sono forse veramente tramontati i tempi dei "cinepanettoni": pellicole leggere che, anche se lasciavano il tempo che trovavano, regalando qualche risata allo spettatore permettevano che la serata al cinema non finisse in suicidio.
Sono ormai anni che li due, a mio avviso, non ne azzeccano una in tema "natalizio": dopo "Natale a Miami" infatti non sono più riuscito ad apprezzare niente della serie cinepanettoni.
Boldi da solo ha veramente fatto pena (e lo dice chi lo ha sempre apprezzato aldilà di tutto...reputandolo adatto anche a cose più serie tipo "Festival"...) mentre De Sica, seppur attorniato da tanti bei nomi, non ha mai bissato i vecchi successi.
Sarà l'età che avanza? Sarà che il filone ormai è esauritissimo? Saranno i gusti popolari cambiati?
Non lo so...
Vero è che ormai i due sembrano veramente "bolliti" (oh, cielo, che pessimo termine) e De Sica si è veramente lasciato andare anche fisicamente (Ma con tutti i soldi che hanno come mai non riescono a gestirsi fisicamente questi artistoni??? Mah...), vero anche che la gente, ipocrita, vorrebbe farci credere che il mondo va in tutt'altra direzione da quella, diritta e mai mutevole, di quella dove in effetti sta transitando (ma finiamola con le fregnacciate: se in un filmetto del genere non si può più dire "culattone", parola largamente usata in ogni dove ed in ogni occasione nelle provincie nordiche, senza dover ogni volta scomodare tutta il risentimento popolare dei "nuovi buonisti" allora siam messi maluccio...), vero infine che molto è già stato detto e visto e sentito fino ad oggi.
Ma forse più che uno strazio del genere per Natale ci si potevano spremere le meningi per tirar fuori, se non un remake, almeno qualcosa di meno vergognoso.
Sono lontani i tempi di gioiellini tipo Vacanze di Natale 2000, dove anche un insospettabile come Nino D'Angelo faceva la parte del leone, o Vacanze di Natale '95, che quando rivedo la scena sotto la doccia di Boldi e De Sica ancor oggi...ho bisogno del pannolone onde non dover fare un lago sotto la poltrona!

Onestamente la trama sarebbe anche potuta andare: sospendendo l'incredulità il figlio invecchiato di De Sica avrebbe anche funzionato se gestito diversamente.
Per non  parlare degli effetti speciali che ormai "risolvono" anche in pellicole come questa.
Certo, ci sono milioni di incongruenze, ma a queste non ci si fa mai caso (ricordate "A spasso nel tempo"???) e l'unico scopo delle varie cavolate è strappare una risata allo spettatore.
Ma a me non viene proprio da ridere con le solite/nuove volgarità presenti in questo film: la solita situazione "escatologica" del De Sica poi è il massimo del minimo.

Non mi ero messa davanti allo schermo con tante aspettative, lo ammetto, ma la bruttura di "In vacanza su Marte" è stato anche peggio di quel che pensassi.
Di più: non sono riuscita a vederlo tutto in una volta...ci son voluti quattro giorni e diversi ripensamenti per portare a termine la visione.
Ma forse sarebbe stato meglio fermarsi alla prima parte....

Peccato. E lo dico con dispiacere.
Questa è la morte del cinema in assoluto, non certo la rinascita del genere...