Il Mostro di St. Pauli

È senz'altro a tinte molto forti questa narrazione e non risparmia nulla allo spettatore, non c'è la benché minima intenzione di lasciare spazio all'immaginazione e la descrizione dei delitti commessi dal mostro sono raccapriccianti. Il ritratto è quello del sig. Honka ( interpretato da Jonas Dassler che si rivelerà un attore straordinario) celebre serial Killer della metà degli anni 70 ad Amburgo. Recluta le sue vittime in un locale dove marcisce nell'alcol e nella prostituzione la feccia umana. Non si spiegano i motivi perché regna tanto degrado e credo che allo spettatore salti all'occhio che i motivi di tanto abbandono siano anche da celebrare negli eventi politico sociali. Ma non ci sono né dogmi e ne concetti elevati, per capire che il regista abbia incentrato tutto su gli orrori di quegli eventi che sconvolsero l'opinione pubblica. La ricostruzione degli eventi e persino delle ambientazioni è maniacale. Si respira nell'intera pellicola un'atmosfera retro' e macabra che riporta al passato. Gli attori sono tutti straordinari e in un modo davvero incredibile spicca il macabro protagonista. Consiglio la visione ai puri di 💓 per non dire che sconsiglio ai deboli di stomaco. Film di sicuro impatto e anche se mi ha lasciato l'amaro in bocca il voto è 10 ovvio .....