Honey Boy

Un film di Alma Har'el. Con Shia LaBeouf, Lucas Hedges, Noah Jupe, Byron Bowers.
continua»
Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 94 min. - USA 2019. - Adler Entertainment MYMONETRO Honey Boy * * * - - valutazione media: 3,18 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Honey Boy l'infanzia drammatica e il rehab di Shia LaBeouf

di Manuela Caserta L'Espresso

Arriva al cinema Honey Boy il film autobiografico dell'attore hollywoodiano Shia LaBeouf, diretto dalla regista israeliana Alma Ha'rel, al suo primo lungometraggio, ma già celebre videomaker e vincitrice al Tribeca film festival del 2011 con il documentario Bombay Beach. Honey Boy è interamente ispirato alla vita di Shia LaBeouf che fu un enfant prodige di Hollywood: a 14 anni recitava in una serie su Disney Channel e a venti era una consacrata star dell'industria hollywoodiana, dopo aver recitato accanto a Harrison Ford in Indiana Jones e il regno del teschio cristallo e in Transformers. Una rapida carriera lo fa diventare uno degli attori più ricercati, recita per Steven Spielberg, poi per Oliver Stone, Robert Redford e anche Lars von Trier, si aggiudica, infatti, un ruolo da protagonista nel film Nymphomaniac. Fino a quando la sua fulgida carriera non comincia a essere costellata di problemi con la giustizia provocati dalla sua dipendenza. Dopo l'ennesimo arresto per rissa, Shia trasforma il suo periodo di rehab in questa emozionante sceneggiatura, nella quale racconta il suo complesso rapporto con il padre interpretando, personalmente, il genitore disfunzionale con il quale è cresciuto. A proposito di baby star, in Honey Boy è folgorante la recitazione del piccolo Noah Jupe nei panni di Otis (ossia Shia LaBeouf). Mentre LaBeouf recita la parte dell' ex veterano di guerra e ex clown da rodeo con problemi di alcol e aggressività che lasceranno nel figlio traumi evidenti. Otis è un giovane attore che lavora assiduamente nel cinema mantenendo economicamente anche il padre. La madre nel film è una figura inesistente, Otis la sente al telefono, media le discussioni che lei ha con il padre ma è completamente assente dalla vita del figlio. Il ritratto estetico cinematografico di papà "Jeffrey" ricorda vagamente lo scrittore americano David Foster Wallace, ma nella costruzione del personaggio Shia è impietoso. Il film è strutturato sui continui flashback di un Otis ventenne (Lucas Hedges), che durante la terapia ricostruisce gradualmente il suo rapporto con i genitori. La sua infanzia è stata una lunga ed estenuante resistenza contro la violenza psicologica che il padre, frustrato, gli riversava addosso. Una luce nostalgica e intensa attraversa molte scene del film, così come la memoria di Otis che cerca di tirare fuori dalla sue escandescenze e dai suoi rifiuti il vuoto affettivo accumulato. Il bisogno di un abbraccio materno, di un contatto fisico che il padre gli rifiuta, fa scivolare il piccolo Otis in un profondo senso di solitudine che lo spinge a ricercare in una giovane prostituta e vicina di casa, quella tenerezza e complicità prossima all'amore che solo una madre può infondere. Honey Boy 3Lungo la sua carriera Shia LaBeouf si è fatto spesso notare anche per le sue performance artistiche provocatorie ed estemporanee. Per ottenere una parte nel film Nymphomaniac di Lars von Trier inviò al regista un video in cui faceva sesso con la sua fidanzata, rintracciabile su internet anche in versione integrale. Mentre nel 2016 trascorse 24 ore nell'ascensore dell'università di Oxford parlando con chiunque volesse incontrarlo e riprendendo in streaming la sua performance #Elevate. LaBeouf è anche un attivista impegnato politicamente, quando Donald Trump venne eletto, l'attore organizzò un'installazione artistica con una telecamera montata fuori dal Museum of the Moving Image di New York, invitando i passanti a recitare per quante volte volessero la frase: "He will not divide us". Una delle sue memorabili interpretazioni è stata sicuramente quella nei panni di un giovane John McEnroe nel film del 2017 Borg McEnroe di Janus Metz Pedersen, nel quale riuscì ad accattivarsi le simpatie del pubblico forse più del vero John McEnroe. Honey Boy è la storia della sua drammatica infanzia ma, probabilmente, per molti versi, potrebbe essere la storia di tante celebri baby star del circo Hollywoodiano.
Da L'Espresso, 2 marzo 2020


di Manuela Caserta, 2 marzo 2020

Sei d'accordo con la recensione di Manuela Caserta?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
0%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
Honey Boy | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Spirit Awards (4)
Directors Guild (2)
Critics Choice Award (1)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
Link esterni
Scheda | Cast | News | Trailer | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità