A Star Is Born

L'opera del sorprendente esordio alla regia di Cooper è ben realizzata, ben scritta, ricca di passione e sentimento. Un melò che guarda all'omonimo film del '37 di Wellman (del quale rievoca la caduta come sinonimo di morte) e al remake del '54 di Cukor, aggiornandolo ai tempi attuali. Il tema è ancora il sofferto contatto col successo e la difficoltà nel mantenerlo tra showbiz, apparenza e sostanza, talento ed applicazione. Ma anche un tormentato, sfumato trascorso intimistico. Trascinante musical, attinge alle profondità più recondite dell'anima, trasmette la naturalezza e complessità dei suoi personaggi, coinvolge e commuove nei duetti sul palcoscenico (e non) dei due ottimi interpreti: Cooper convince, Lady Gaga, misurata e senza trucco, è memorabile. Il dare tutto se stessi nell'arte, nell'amore e nella vita con dedizione e genuinità, è tradotto in una messinscena onesta, valorizzata dallo straordinario uso di luce e colore, montaggio e accompagnamento musicale/sonoro. Intenso.