dede93
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venerdì 21 ottobre 2016
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avvincente e per niente "pesate" da vedere
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Leggendo le recensioni ufficiali di siti celebri mi sono davvero chiesto se per caso avessimo visto 2 versioni diverse dello stesso film da tanto mi sono trovato spaesato e per niente daccordo dopo averlo appena visto al cinema. Assolutamente piacevole per il genere a mio parere è anzi, molto meno scontato della media e per niente lento e contorto e infatti a mio parere si dovrebbe valutare la visione del film giudicandolo come tale e non come piuttosto il documentario della vita reale di Tom Cruise andando magari a storgere il naso su certe scene di azione e sull aspetto più o meno realistico di esse. Scelta quindi vincente al 100% di non fidarmi delle recensioni di chi evidentemente per lavoro è stufo di vederne di film e di essermi goduto una trama avvincente non sicuramente di un colossal ma di un ottimo film nel suo genere e con un ottima interpretazione tra l'altro.
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Leggendo le recensioni ufficiali di siti celebri mi sono davvero chiesto se per caso avessimo visto 2 versioni diverse dello stesso film da tanto mi sono trovato spaesato e per niente daccordo dopo averlo appena visto al cinema. Assolutamente piacevole per il genere a mio parere è anzi, molto meno scontato della media e per niente lento e contorto e infatti a mio parere si dovrebbe valutare la visione del film giudicandolo come tale e non come piuttosto il documentario della vita reale di Tom Cruise andando magari a storgere il naso su certe scene di azione e sull aspetto più o meno realistico di esse. Scelta quindi vincente al 100% di non fidarmi delle recensioni di chi evidentemente per lavoro è stufo di vederne di film e di essermi goduto una trama avvincente non sicuramente di un colossal ma di un ottimo film nel suo genere e con un ottima interpretazione tra l'altro.
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daminax14
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venerdì 21 ottobre 2016
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il ritorno di tom cruise si salva
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Ho letto varie recensioni prima di scrivere le mie sensazioni dopo aver visto il film giusto per farmi un'idea (per capire se le mie opinioni sono diffuse). Non sono mai stato un fan accanito di Tom Cruise , ho visto sporadicamente i suoi film e non ho mai gridato all'oscar dopo una suo film. E nemmeno in questo caso è successo. Ma è riuscito ad intrattenermi per le due ore di durata (circa). Sia chiaro, il film presenta tutti i limiti che i film hollywoodiani ci ripropongono ormai da anni e anni. Un uomo solitario, che rifiuta la sua carica militare (ma TUTTI si ricordano di lui, lo chiamano maggiore SEMPRE e COMUNQUE) e non ama i contatti umani, si ritrova a fare da detective per sgominare alcuni militari corrotti che vendono armi ai terroristi (durante la visione capirete che non era solo quello il loro commercio) aiutato anche da un'altra tenente e una ragazza quindicenne che viene descritta come l'ipotetica figlia di Jack, per poi svelare (se è davvero figlia o meno) alla fine del film.
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Ho letto varie recensioni prima di scrivere le mie sensazioni dopo aver visto il film giusto per farmi un'idea (per capire se le mie opinioni sono diffuse). Non sono mai stato un fan accanito di Tom Cruise , ho visto sporadicamente i suoi film e non ho mai gridato all'oscar dopo una suo film. E nemmeno in questo caso è successo. Ma è riuscito ad intrattenermi per le due ore di durata (circa). Sia chiaro, il film presenta tutti i limiti che i film hollywoodiani ci ripropongono ormai da anni e anni. Un uomo solitario, che rifiuta la sua carica militare (ma TUTTI si ricordano di lui, lo chiamano maggiore SEMPRE e COMUNQUE) e non ama i contatti umani, si ritrova a fare da detective per sgominare alcuni militari corrotti che vendono armi ai terroristi (durante la visione capirete che non era solo quello il loro commercio) aiutato anche da un'altra tenente e una ragazza quindicenne che viene descritta come l'ipotetica figlia di Jack, per poi svelare (se è davvero figlia o meno) alla fine del film. L'azione è lenta , Tom non sembra in forma : si impegna ma non come in film passati, inizierà anche lui a sentire gli anni che avanzano? Il film comunque si lascia guardare, a patto di accettare i vari cliché e trama che si capiscono già dalle prime scene del film : purtroppo i colpi di scena sono prossimo allo zero. Ma capisco che non sia un film che cerca di sbancare il botteghino o impressionare, e questo risultato lo ottiene.
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liuk!
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sabato 11 febbraio 2017
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spot fiat
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Che bello, torna Jack Reacher... o forse no.
Già dopo le primissime scene ci si accorge di essere di fronte ad un B Movie e nemmeno dei migliori. Col passare dei minuti, però, la qualità peggiora. Cruise inizia seriamente a sentire il peso dell'età, il fisico è appesantito e la recitazione, che non è mai stata il suo forte, precipita drasticamente verso il serial televisivo. Il resto del cast è formato da comparse ed attori di fiction, con un risultato complessivo imbarazzante anche per un action movie. Un Razzie alla ragazzina non glielo toglie nessuno!
Non sono presenti effetti speciali, sintomo di un budget piuttosto corto, ed ecco al loro posto comparire fuochi di artificio e petardi che ravvivano scene di una piattezza disarmante: a tratti sembra di rivivere episodi di Derrick o dell'A-Team, solo con qualche anno di ritardo.
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Che bello, torna Jack Reacher... o forse no.
Già dopo le primissime scene ci si accorge di essere di fronte ad un B Movie e nemmeno dei migliori. Col passare dei minuti, però, la qualità peggiora. Cruise inizia seriamente a sentire il peso dell'età, il fisico è appesantito e la recitazione, che non è mai stata il suo forte, precipita drasticamente verso il serial televisivo. Il resto del cast è formato da comparse ed attori di fiction, con un risultato complessivo imbarazzante anche per un action movie. Un Razzie alla ragazzina non glielo toglie nessuno!
Non sono presenti effetti speciali, sintomo di un budget piuttosto corto, ed ecco al loro posto comparire fuochi di artificio e petardi che ravvivano scene di una piattezza disarmante: a tratti sembra di rivivere episodi di Derrick o dell'A-Team, solo con qualche anno di ritardo.
Se tutto questo non vi bastasse per evitarne accuratamente la visione, sappiate che la pellicola è uno spot colossale al gruppo Fiat, che, dato il risultato, non deve aver sborsato molto: Chrysler ovunque, qualche Maserati, un paio di Iveco. La scena girata nel parcheggio del carcere con una cinquantina di Chrysler nere, tutte uguali, è qualcosa di raccapricciante che diventa orrore puro quando accorrono le volanti della polizia, ovviamente le medesime Chrysler stavolta in bianco-blu.
Fatevi un grande, enorme piacere, cercate di resistere alla tentazione di vedere il seguito di Jack Reacher.
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wolvie
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giovedì 31 dicembre 2020
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cruise continua a menare le mani
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Il franchise legato al personaggio di Jack Reacher, dai romanzi di Lee Child, sembra essersi esaurito al secondo capitolo, ed è un peccato. Qui siamo nell' intrattenimento puro, affidato a registi e sceneggiatori di rango. Con un Tom Cruise mattatore indiscusso al netto degli effetti speciali dell' altra saga cruisiana di maggior successo " Mission Impossible". I combattimenti a mani nude raggiungono il parossismo visivo e d' audio, visto che i colpi "dati e ricevuti" sono martellate per le orecchie, ma tutto correlato alla spettacolarizzazione del prodotto. Viene arrestata un ufficiale dell' esercito che in passato ha collaborato con Reacher. accorrendo in suo aiuto, Jack si trova invischiato in un traffico di droga e armi organizzato da un agenzia privata di security internazionale con ramificazioni nei gangli dell' esercito.
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Il franchise legato al personaggio di Jack Reacher, dai romanzi di Lee Child, sembra essersi esaurito al secondo capitolo, ed è un peccato. Qui siamo nell' intrattenimento puro, affidato a registi e sceneggiatori di rango. Con un Tom Cruise mattatore indiscusso al netto degli effetti speciali dell' altra saga cruisiana di maggior successo " Mission Impossible". I combattimenti a mani nude raggiungono il parossismo visivo e d' audio, visto che i colpi "dati e ricevuti" sono martellate per le orecchie, ma tutto correlato alla spettacolarizzazione del prodotto. Viene arrestata un ufficiale dell' esercito che in passato ha collaborato con Reacher. accorrendo in suo aiuto, Jack si trova invischiato in un traffico di droga e armi organizzato da un agenzia privata di security internazionale con ramificazioni nei gangli dell' esercito. In più Reacher si trova a dover proteggere una ragazzina dalle minacce dei killer assoldati per farlo fuori, che potrebbe avere legami di sangue con l' ex militare, ora investigatore vagabondo.
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carloalberto
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martedì 30 novembre 2021
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per la gioia dei grandi rimasti piccini
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Sequel di un altro Jack Reacher, è un thriller complottistico pseudo politico di ambientazione militare di Edward Zwick sceneggiato in forma di favoletta, col principe azzurro, l’imbronciato Tom Cruise, che deve salvare non una, ma due donzelle, minacciate dai draghi cattivi, killers spietati quanto maldestri al servizio di una potente organizzazione di contractors militari. L’inverosimiglianza è il suo difetto maggiore. Il plot presenta delle incongruenze logiche irrisolvibili con il comune buon senso. E’ una pellicola di puro intrattenimento e va presa per quello che è. Scazzottate, inseguimenti, sparatorie, e nulla di più. Zwick per arricchire la trama vi aggiunge, tuttavia, un elemento drammatico.
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Sequel di un altro Jack Reacher, è un thriller complottistico pseudo politico di ambientazione militare di Edward Zwick sceneggiato in forma di favoletta, col principe azzurro, l’imbronciato Tom Cruise, che deve salvare non una, ma due donzelle, minacciate dai draghi cattivi, killers spietati quanto maldestri al servizio di una potente organizzazione di contractors militari. L’inverosimiglianza è il suo difetto maggiore. Il plot presenta delle incongruenze logiche irrisolvibili con il comune buon senso. E’ una pellicola di puro intrattenimento e va presa per quello che è. Scazzottate, inseguimenti, sparatorie, e nulla di più. Zwick per arricchire la trama vi aggiunge, tuttavia, un elemento drammatico. Una delle due protagoniste è forse al figlia dell’eroe. Occorrerà aspettare la scena madre, si fa per dire, della sequenza finale per scoprire la verità. Un ultimo aspetto incomprensibile è perché il personaggio di Cruise, ex maggiore dell’esercito e detective in proprio, debba viaggiare esclusivamente facendo l’autostop. Forse si tratta soltanto di un piccolo espediente usato per caratterizzare l’eroe, altrimenti troppo simile a decine di altri protagonisti di analoghi prodotti commerciali sfornati ogni anno, per la gioia dei grandi rimasti piccini, dall’industria hollywoodiana.
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alex62
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domenica 30 ottobre 2016
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imbambolato
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Quanto ci ha avvinto il “personaggio” di Tom Cruise. Al singolare perché, come la ex-moglie Nicole Kidman, anche lui si presenta come un attore con una tavolozza estremamente limitata, i detrattori direbbero: bidimensionale! Però che film abbiamo visto: da “Collateral” (forse al suo top) ai due film con Cameron Diaz! E lei, nel secondo, riuscì addirittura a trascinarlo ai confini del comico, in “Innocenti bugie”, appunto, ed anche lì fu bravissimo. Il primo era stato l'infelice Vanilla sky, che però proponeva una delle scene erotico-Noir più alte del cinema moderno.
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Quanto ci ha avvinto il “personaggio” di Tom Cruise. Al singolare perché, come la ex-moglie Nicole Kidman, anche lui si presenta come un attore con una tavolozza estremamente limitata, i detrattori direbbero: bidimensionale! Però che film abbiamo visto: da “Collateral” (forse al suo top) ai due film con Cameron Diaz! E lei, nel secondo, riuscì addirittura a trascinarlo ai confini del comico, in “Innocenti bugie”, appunto, ed anche lì fu bravissimo. Il primo era stato l'infelice Vanilla sky, che però proponeva una delle scene erotico-Noir più alte del cinema moderno. Quella rimasta celebre in cui Cameron Diaz cerca di uccidere Tom, suicidandosi.
Ma il capolavoro della carriera di Cruise rimane il protagonista di una delle short stories intrecciate in “Magnolia”, dove Tom interpretava un couch per maschi repressi/depressi, maniaco sessuale e straordinario. Avrebbero dovuto dargli la statuetta almeno in quest'ultima occasione e invece niente, nonostante la sua lussureggiante, ma non particolarmente prolifica carriera (una 40ina di film in tutto). Inoltre la sua performance si avvantaggiava della regia del genio Paul Thomas Anderson e della compresenza di due mostri sacri: il compianto Philip Seymour Hoffman, che riusciva a far vibrare ogni singola sua inquadratura, prima che un ago nel braccio lo strappasse a una carriera già portentosa; e Julianne Moore, anche se Tom non la incontrerà mai, se non dopo il finale…
E dopo aver parlato di Stelle, passiamo alle stalle: arriviamo a questa brutta pellicola.
In primo luogo si è scelto (produttore e produttore esecutivo, lui stesso) una partner inadatta, Cobie Smulders, che gli arranca dietro per la gran parte delle scene, mentre lui, imbambolato, insegue o per lo più è inseguito dai suoi nemici. Nemmeno la bella presenza e piacevole sorpresa della giovanissima Danika Yarosh (nata nel 1998! Sic!), che se la cava egregiamente in questo naufragio generale, può risollevarne le sorti.
Una storiella non all'altezza di Reacher, che pure aveva debuttato in grande stile con La prova decisiva (2012), con il suo stile da anti-007 a metà strada fra il vagabondo e il super-eroe, ma fin troppo “umano”, con quella svagatezza che Tom Cruise sa imprimere bene al suo personaggio e un dolore che lo fa rimbalzare da una città all'altra, senza documenti, né carte di credito, nè telefoni, o altre diavolerie rintracciabili…
Reacher nasce dalla penna dello scrittore britannico Lee Child, con all'attivo numerosi best seller, e vanta quindi cromosomi eccellenti, che gli sceneggiatori avevano ben sviluppato nel primo film, ma qui, nonostante la firma alla regia di Edward Zwick (Premio Oscar per Glory, 1998) la vicenda non decolla mai e lo spettatore rimane intrappolato in una macchinazione banale e prevedibile. Inoltre il film tende a raccontare troppo di Reacher, che invece è un personaggio del quale meno sappiamo e più funziona.
Der resto del cast, della fotografia e della scenografia è meglio non parlare.
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muttley72
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mercoledì 26 ottobre 2016
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inferiore al primo episodio... colpa della trama
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Il film mi pare francamente abbastanza inferiore al primo episodio, a cui somiglia per le scene d'azione, scene in cui si preferisce ....la lotta fisica (che quasi sempre vede lottare 1 contro 3 o 4 avversari) alle sparatorie (...pur presenti ma non eccezionali) e per l'atteggiamento del protagonista (che sfoggia la sua inusuale tranquillità nelle situazioni di pericolo). La trama (che è tratta da un romanzo) non mi è parsa avvincente, ma anzi piuttosto scontata e infatti ho intuito (...ben prima che il film lo svelasse) il "mistero" sotto al traffico posto in essere dai militari corrotti.
Non ho poi capito bene come si inserisca nella vicenda principale (della storia) l'elemento "figlia presunta da riconoscere" (da parte del protagonista).
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Il film mi pare francamente abbastanza inferiore al primo episodio, a cui somiglia per le scene d'azione, scene in cui si preferisce ....la lotta fisica (che quasi sempre vede lottare 1 contro 3 o 4 avversari) alle sparatorie (...pur presenti ma non eccezionali) e per l'atteggiamento del protagonista (che sfoggia la sua inusuale tranquillità nelle situazioni di pericolo). La trama (che è tratta da un romanzo) non mi è parsa avvincente, ma anzi piuttosto scontata e infatti ho intuito (...ben prima che il film lo svelasse) il "mistero" sotto al traffico posto in essere dai militari corrotti.
Non ho poi capito bene come si inserisca nella vicenda principale (della storia) l'elemento "figlia presunta da riconoscere" (da parte del protagonista)...sembra una cosa "messa ad arte" nella storia per introdurre ...per forza... l'elemento della "ragazza adolescente" nel film. Rispetto al primo episodio il film è deludente.
Bastava poco (a parità di costi di produzione) per farne un film migliore, come storia e situazioni. Voto: Due stelle e mezzo .....scarsissime
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vincenzo ambriola
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sabato 22 ottobre 2016
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una storia vista e rivista
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Un ex maggiore dell'esercito americano scopre che una sua commilitona è accusata di tradimento. Per scagionarla ingaggia una guerra contro i cattivi che fanno i loro loschi affari, sotto una potente protezione ufficiale. C'è una ragazzina nella trama e il suo ruolo rappresenta l'unico aspetto originale di una storia già vista e rivista. Tom Cruise picchia e la sua commilitona picchia come lui, in una gara a chi è più macho e determinato. Anche la ragazzina si da da fare, ovviamente non picchia ma trova il modo lei di risolvere situazioni rischiose. Manca l'enfasi sui soliti gadget militari, oramai diventati normali, e gli effetti speciali sono discretamente usati per realizzare scene altrimenti impossibili da girare.
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Un ex maggiore dell'esercito americano scopre che una sua commilitona è accusata di tradimento. Per scagionarla ingaggia una guerra contro i cattivi che fanno i loro loschi affari, sotto una potente protezione ufficiale. C'è una ragazzina nella trama e il suo ruolo rappresenta l'unico aspetto originale di una storia già vista e rivista. Tom Cruise picchia e la sua commilitona picchia come lui, in una gara a chi è più macho e determinato. Anche la ragazzina si da da fare, ovviamente non picchia ma trova il modo lei di risolvere situazioni rischiose. Manca l'enfasi sui soliti gadget militari, oramai diventati normali, e gli effetti speciali sono discretamente usati per realizzare scene altrimenti impossibili da girare. Un film che non aggiunge niente ad altri della stessa tipologia, che imita serie televisive ben più avvincenti e fantasiose, da vedere solo perché ci piace Tom Cruise.
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