Game Therapy

Di solito, passa il tempo e mi dimentico di un film brutto, ma qui faccio fatica a dimenticarlo.
Per me, l'idea di base non mi convinceva fin dall'inizio. Ma prima di addentrarmi oltre, dico solo che la cosa peggiore di questo film è stata quella di presentarlo al festival del cinema di Roma.
Ero curioso di vederlo, così dopo un sacco di tempo tra recensioni e una videorecensione, lo vidi.
Fu allora che tutti i dubbi che avevo, si dissorsero. Le domande, invece, sono state di più e senza risposta.
Non seguivo nessun youtubers, anche se prima seguivo Favij.
Quest'ultimo, nonostante il personaggio è stato proprio antipatico e privo di senso, la recitazione era buona.
Invece Clapis assolutamente no. Anche se il suo personaggio l'ho trovato l'unico sensato.
De Carli, recitazione molto buona, ma personaggio inutile.
L'ultimo è Zoda. Fa due mini parti e boh...
La trama era senza senso. Francesco, un ragazzo disadattato, trova un marchingegno simile a un videogioco di un cartone animato.
In pratica, un arnese in grado di creare dolore fisico al giocatore assemblato a una realtà virtuale. Così a caso, scopre una chiave strana. Si serve del suo amico per recuperarla.
Inoltre si aggira uno spettro...
Beh, più o meno è tutta qui la trama. Non la considero trama la "real life". Il motivo è stato il fatto che volevo vedere questo film in base com'era fatto il marchingengno. Invece quasi per tutto il film stanno fuori da esso. Per quanto riguarda l'azione è semplicemente pessima. Se erano dentro un videogioco, doveva essere tale e non per finta.
Un'altra cosa negativa che ho riscontrato sono state le citazioni.
Preferivo che i videogiochi fossero inventati oppure rielaborati seguendo un loro stile.
Anche se Spy kids 3 aveva dei problemi, aveva un suo stile originale. Non mi aspettavo di certo a quei livelli, ma di sicuro uno stile particolare. Naturalmente, si punta solo ai grandi nomi e agli effetti speciali.
Doveva essere un film da ragazzini, invece si trasformò in un film adatto per adulti con problemi mentali, frasi volgarissime e scarse battute che sembra a tratti troppo serio.
Nemmeno la briga di fare dell'autoironia. Quindi dopo tutto questo, parlo del finale.
Non finisce tanto bene per Francesco. Il suo amico sì.
Scena dopo i titoli di coda: Era quella per fare le premesse di un seguito. Beh, la considero l'unica scena degna di nota che mi è piaciuta di più. Premesse interessanti e l'idea di base molto originale, peccato che il film era bruttissimo ed è stato un flop. Ma come ho detto un seguito sarebbe bello.