Non basta voler dirigere un film con tutti i "top di gamma" del genere postmoderno (protagonisti giovanili accattivanti, storie virate al pulp o metafumettistiche, combattimenti ipercinetici e violenti, melassa sentimentale, doppi/tripli colpi di scena), per realizzare un film decente. Lo story telling iniziale, pur partendo da un assunto non originale (Don Siegel in "Telephone" ha sicuramente fatto di meglio, ma anche la serie tv "Chuck" non è male), ma interessante, sembra portarci verso un intreccio perlomeno divertente, invece, il film si snoda con eccesso di monotonia fino al prevedibile finale. La regia latita e il ritmo s' inceppa in questa storiella di spie dormienti che si rivelano essere armi mortali al servizio della C.
[+]
Non basta voler dirigere un film con tutti i "top di gamma" del genere postmoderno (protagonisti giovanili accattivanti, storie virate al pulp o metafumettistiche, combattimenti ipercinetici e violenti, melassa sentimentale, doppi/tripli colpi di scena), per realizzare un film decente. Lo story telling iniziale, pur partendo da un assunto non originale (Don Siegel in "Telephone" ha sicuramente fatto di meglio, ma anche la serie tv "Chuck" non è male), ma interessante, sembra portarci verso un intreccio perlomeno divertente, invece, il film si snoda con eccesso di monotonia fino al prevedibile finale. La regia latita e il ritmo s' inceppa in questa storiella di spie dormienti che si rivelano essere armi mortali al servizio della C.I.A La coppia di protagonisti è tutta faccette e smorfie, Goggins abitue' di cattivi overacting. Banale.
[-]
|
|