Il ricco, il povero e il maggiordomo

Dopo quattro anni di assenza dal grande schermo tornano al cinema Aldo, Giovanni e Giacomo con un’altra favola natalizia ricca di buoni sentimenti e sincerità, che esalta i rispettivi caratteri attoriali e la consueta comicità fatta di fisicità esasperata e gradevoli paradossi verbali. Questo loro nuovo film però convince parzialmente. Si ride poco nonostante la bravura del trio e questo a causa di una sceneggiatura debole, meccanica, piena di buchi e poco divertente, che punta sui soliti equivoci, scambi d’identità, citazioni. Un’opera godibile comunque, che parla di fragilità personali e di crisi sociale; ci invita a non desistere mai nei momenti difficili e ad apprezzare l'affetto degli altri; distinguendosi da altre commedie attuali con la sua comicità slapstick un po’ retrò benché ancorata ai codici televisivi. [+]

Dopo quattro anni di assenza dal grande schermo tornano al cinema Aldo, Giovanni e Giacomo con un’altra favola natalizia ricca di buoni sentimenti e sincerità, che esalta i rispettivi caratteri attoriali e la consueta comicità fatta di fisicità esasperata e gradevoli paradossi verbali. Questo loro nuovo film però convince parzialmente. Si ride poco nonostante la bravura del trio e questo a causa di una sceneggiatura debole, meccanica, piena di buchi e poco divertente, che punta sui soliti equivoci, scambi d’identità, citazioni. Un’opera godibile comunque, che parla di fragilità personali e di crisi sociale; ci invita a non desistere mai nei momenti difficili e ad apprezzare l'affetto degli altri; distinguendosi da altre commedie attuali con la sua comicità slapstick un po’ retrò benché ancorata ai codici televisivi. Ciao CURIosa98. [-]