Non aprite quella porta 3D

Ennesimo remake-sequel, della famosa saga inventata da Hooper negli anni '70, questo film funge da ponte tra il primo film della serie, nel quale sono state riutilizzate le stesse scene nel prologo, e i successivi... Figlia adottiva, che si scoprirà essere sorella di Leatherface, riceve in eredità  da una zia,una vecchia casa, nella stessa cittadina dove molti anni prima l'intera famiglia di cannibali era stata massacrata dai compaesani. Ci si reca con alcuni suoi amici più un autostoppista, ma presto scopriranno che nella cantina di quella casa si cela qualcosa di terrificante.. 
In genere produrre un film che non sia ne un remake ne un sequel vero è proprio è rischioso, ma questa volta il progetto è andato a buon termine; grazie alla tensione che comincia a salire fin dal primo omicidio, nel quale Leatherface viene liberato dalla sua dimora segreta. E' un horror a tutto tondo e miscela, magistralmente i più amati Clikè del genere, tensione, sangue, omicidi, e frequente paura di non fidarsi delle persone che si incontrano. Di durata non estesa, ma efficace, e riesce a mantenere un ritmo veloce e interessante. La macelleria è piuttosto abbondante ma non arriva a picchi esagerati, mentre la tensione è ben inserita e funziona. Naturalmente piacerà sia ai fan, ma soprattutto ai ragazzi in cerca di un'ora e mezza di puro orrore.